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IL SUD-OVEST
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RISEVE: HAVASUPAI, NAVAJO, HOPI

Il percorso partirà dal Rainbow Bridge National Monument il più grande arco naturale del mondo (90 metri di altezza) nascosto in fondo al Forbidding Canyon.
Lo si visiterà compiento un trekking co le M.T.B. per poi proseguire verso la città di Page per imbarcarsi su una canoa sul lago Powel fino alla diga del Glen Canyon, si prosegue poi con i gommoni da raftingh sul fiume Colorado che costeggia la riserva dei Navajo, il viaggio prosegue con un trekking a piedi e in Mountain bike che ci porterà Nella vicina riserva degli indiani Havasupai.
Questo luogo sul fondo del Havasu Canyon, circondato da altopiani rocciosi inondati dal sole, è una oasi lussureggiante di cascate cristalline, specchi d’acqua più azzurri del cielo, alberi frondosi campi di mais e meloni.
Questa è la casa degli indiani Havasupai, dove si può arrivare solo a piedi acavallo o in elicottero.
Non ci sono strade, ne auto ne segnaletica , solo alcune stazioni radio.
Nel panorama semi desertico dell’ Arizona non vi è un luogo simile a questo .
Una volta arrivati nel cuore del villaggio il trekking continua per raggiungere le cascate dell’ Havasu Canyon, “ le Navajo Falls, proseguendo di qualche chilometro le Havasu Falls , poi le Mooney falls le più celebrate e spettacolari dell’intero Canyon, proseguendo ancora si arriva alle Beaver Falls per poi ritornare al fiume Colorado.
Ritornando al villaggio ci si potrà riposare nell’unico locale pubblico del paesino “l’Havasupai Cafè” per poi ripartire con un percorso a ritroso verso la riserva Navajo.
Nessuna altra regione del Sud ovest può paragonarsi per dimensioni e bellezza ai 17 milioni di acri della riserva Navajo, la più grande degli Stati Uniti.
Navajoland (Dinè bikeyah) , la terra dei Navajo domina il settore nordorientale dell’Arizona, spingendosi fin oltre i confini del New Mexico e dello Utha, in ogni direzione si estende uno scenario infinito di dune rossastre, di canyon spettacolari, di gole e sassaie riarse appena segnate da qualche arbusto striminzito.
Il nostro percorso passerà da Tuba City per poi dirigersi a nord verso la Monument Valley Navajo Tribal Park, passando dentro la riserva Hopi. Luogo dove antichi villaggi di pietra appollaiati sulle sommità di tre aride mesas che come tre dita di arenaria si allungano nell’altopiano del Colorado e sembrano osservare da lassù i moderno abitati che si estendono ai loro piedi .Old Oraibi risale addirittura a 1000 Anni fa ed è il più antico villaggio continuativamente abitato del Nord America.
Durante il periodo estivo questo popolo organizza numerose cerimonie e danze spirituali e sociali.
Le cerimonie degli spiriti Kachina in estate si volgono in tutti i villaggi. All’Hopi Cultural Center di Second Mesa è un ottimo punto di partenza dove si può Scoprire la grande tradizione dell’artigianato Hopi, le bambole Kachina, canestri di yucca intrecciata o vimini, terrecotte , monili e sculture.
Si continua rientrando nella riserva Navajo e dirigendosi sempre verso la Monument Valley si passa dal Navajo National Monument, un complesso di abitazioni rupestri, tra le più ampie e meglio conservate dell’intero Sud Ovest.
Dal visitors center Sulla sponda dello Tsegi Canyon si può ammirare una delle rovine più interessanti chiamata Betakin (la casa sotto la tettoia di roccia) , un grande agglomerato che contiene 135 stanze, seminascosto in una grotta naturale a 150 metri di altezza lungo la parete a strapiombo del canyon, costruita intorno al 1300 d.C. è ritenuta uno dei tre principali centri degli Anasazi.
Si arriverà con un trekking a piedi fino a Keet Seel la rovina più suggestiva del complesso , l’escursione durerà un giorno di cammino tra andata e ritorno.
Si viaggerà verso Kayenta una delle cittadine più accoglienti della riserva. E poi ecco la Monument Valley autentico gioiello del paese navajo, un miraggio di monoliti di arenaria rossa reso famoso dai film western di John Ford.
Si percorrerà questo territorio con le M.T.B.
Continuando dopo aver girato in direzione sud si punterà verso il Canyon de Chelly.
L’ingresso si trova a tre chilometri dal centro abitato di Chinle, l’accesso è riservato esclusivamente alle visite guidate organizzate dal National Park Service, giacchè in fondo al Canyon vivono tuttora numerose famiglie Navajo che vi praticano le attività tradizionali.
Si andranno visitare antiche rovine Anasazi partendo dalla White House Ruin dove un ripido sentiero porta al luogo prima citato.
Proseguendo lungo la sponda settentrionale del Canyon de Chelly in direzione est si raggiunge Tsaile, sede del Navajo Communiti College, campus che ospita uno scintillante edificio di vetro a forma di Hogan, circondato da una serie di Hogan tradizionali.
Qui ci si soffermerà per una conferenza con gli studenti del college.
Proseguendo verso sud passeremo dal Hubbel Trading Post, la più antica stazione commerciale in territorio Navajo aperta nel 1876.
Da Window Rock, sede del governo tribale , la città ospita anche un grande emporio gestito dalla tribù, la Navajo Arts and Crafts Enterprise, nello stesso edificio ha sede il Navajo Tribal Museum. Passando per Gallup denominata “la capitale indiana nel mondo”,si proseguirà attraversando la Petrified Forest per dirigersi verso le ultime due mete.

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