il Rimino Sottovoce 2018

Gli Eredi Gambalunga
Sviluppi romani

Fonte: scritturedidonne

Maria Bernardina Ferretti
(26/11/1707-5/12/1777)
Nasce ad Ancona, figlia del Conte Cesare Ferretti, capitano del porto di Ancona e di Anna Fantuzzi.
Sposa nel 1728 Emilio Massimo.
Dal marito avrà: Francesco Angelo, morto infante, Massimo, adottato da Camillo Bonaventura ne assumerà il cognome, Petronilla, morta infante, Petronilla, che sposerà Giulio Sinibaldi Gambalunga e trasmetterà ai Massimo il marchesato di Calcata, Cleria, che diventerà monaca col nome di Suor Maria Colomba nel Monastero di Tor de' Specchi, Marianna, morta infante, Angelo Tiberio, che succederà al padre nel marchesato di Ortona e sposerà Caterina Negroni, Marianna, che sposerà Federico Muti-cesi e trasmetterà ai Massimo il Ducato di Rignano, Camillo, morto infante, Maddalena, morta infante Maria Teresa, morta infante.
Muore a Roma nel Palazzo Massimo d'Aracoeli ed è sepolta nella Chiesa della SS.ma Trinità di Monti.
Suo erede sarà il figlio Angelo Tiberio.

Petronilla Massimo
(5/7/1733-26/1/1803)
Figlia del Marchese Emilio Massimo e di Maria Bernardina Ferretti.
Sposa nel 1754 il marchese Giulio Sinibaldi Gambalunga di Calcata.
Degna di nota è l'attività del marito per rilanciare "a merito ed onore del suo casato" il culto devozionale della Reliquia del Prepuzio di Gesù Cristo, custodita nella Chiesa Parrocchiale di Calcata da lui ristrutturata, ed esposta al culto dei fedeli ad ogni Capodanno.
Avranno un unico figlio: Cesare, che, morendo senza figli a distanza di poco più di un anno dalla madre, lascerà erede dei beni Sinibaldi e Gambalunga il cugino Emilio Massimo.
Muore in Roma a Palazzo Sinibaldi, nel rione Pigna.

Alessandro Gambalunga (post 1554-1619) nipote di un maestro muratore lombardo e figlio di un commerciante arricchitosi, si laureò in diritto civile e canonico a Bologna e ivi costruì un Palazzo dove collocò la sua Biblioteca personale della quale disciplinò l'uso pubblico nel suo testamento. La sua eredità passo alla nipote Ermellina Gambalunga (?-1638) sposata con Cesare Bianchetti (1585-1658) e madre di Giulio Bianchetti Gambalunga (?-1670). Giulio ebbe Alessandro (?-1692) da cui nacque Lorenzo che assunse il cognome Sighizzo Bianchetti Gambalunga. Lorenzo ebbe un maschio Giulio (?-31/8/1761) e due femmine Porzia (?-26/4/1711) che sposò il principe Filippo Francesco Ercolani ed Ottavia che sposò Cesare Sinibaldi (?-1734). A seguito della prematura morte di Lorenzo Sighizzo (?-14/5/1743), unico figlio di Giulio (?-31/8/1761), il fidecommesso Gambalunga giunse prima ad Alfonso Ercolani (figlio di Porzia (?-26/4/1711) e Filippo Francesco Ercolani ) e, alla sua morte, a Giulio Sinibaldi (?-11/4/1773) (figlio di Ottavia e Cesare Sinibaldi (?-1734)) e marito di Petronilla Massimo (05/07/1733- 26/01/1803). L'unico figlio di Giulio e Petronilla, Cesare Sinibaldi Gambalunga (?-3/7/1804) morì senza eredi ed ab intestato. L'eredità Gambalunga giunse pertanto al cugino Francesco Massimo (8/8/1773-12/12/1844).


Fonte:
http://212.189.172.98:8080/scritturedidonne/Testamenti/Biografie.jsp
Antonio Montanari



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2791, 08.06.2018