il Rimino Sottovoce 2018

Gli Eredi Gambalunga
con terreni e case alle Celle

Alessandro Gambalunga il 12 agosto 1619, data della sua scomparsa, lascia in eredità alla Città di Rimini la propria biblioteca: è la prima biblioteca "civica" d'Italia, e si trova nel Palazzo da lui eretto tra 1609 e 1614.
Giureconsulto, Gambalunga era nipote di un muratore di Carpi giunto qui nel sec. XVI, poi arricchitosi con la mercatura ed il traffico di ferro.
Rimini aveva allora un'altra biblioteca, aperta a tutti (ovvero "pubblica", la prima in Italia): quella di San Francesco, a fianco del Tempio di Sigismondo, nata per volere di Galeotto Roberto Malatesti (1430).



Gli eredi Gambalunga sono proprietari di due case coloniche e di annessi terreni nella parrocchia di Santa Maria delle Celle, lungo il fiume Marecchia e verso il mare, come si legge in atti dell'Archivio di Stato di Rimini sui danni provocati dal terremoto del 1786.
Alle Celle allora ci sono 41 case (di cui tre oratorii) con 273 anime. E 14 delle 459 case ecclesiastiche cittadine. Le anime delle Celle sono lo 0,67% della città, le case lo 0,57%.
I tre oratorii sono le chiese delle Celle, di Viserba e della Madonna della Scala.
Le 41 case sono l'1,87% della città, le 273 anime il 2,24% della popolazione riminese.
Tra le 41 case, 14 sono di ecclesiastici (10 Luoghi Pii, 4 della Rev. Camera Apostolica), 4 dei Poveri (Filippo Ugolini più tre di nobili, Giovanni Maria Pastoni [2 case] e Maddalena Pastoni); e 22 sono di "non poveri". Una casa è detta "ruinata".
I beni degli eredi Gambalunga sono attestati dal testamento di Alessandro (11.8.1619). Altri nobili con possessioni alle Celle sono gli Agolanti, i Cima e i Martinelli.
Rimini, dicono i documenti del 1786, è divisa in 23 parrocchie tra Città, Bargellato e Contado. Le persone della Città sono 12.146 (29,95%) in 2.191 case. Nei borghi le case sono 1.594 con 11.607 persone (28,61%). Nel contado ci sono 3.320 case con 16.811 persone (41,44%). I totali indicano 7.105 case e 40.564 persone.



Quattro anni prima della morte di Gambalunga, nel 1615 sono cacciati da Rimini gli Ebrei. Un'insurrezione popolare distrugge il loro ghetto. Nel 1614 c'è stata una gravissima inondazione della Marecchia unitasi ad altri fiumi. Nel 1672 il giovedì santo un terremoto devasta la città.
Alle Celle arrivava dal Ponte di Tiberio la Fiera di San Giuliano nata nel 1351. È la zona detta del Borgo Nuovo di San Giuliano, eretto dopo la distruzione del 1469 con le bombe di Papa Paolo II.
Antonio Montanari



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2785, 25.05.2018