il Rimino - Riministoria

Boscovich a Rimini nel 1752 per misurar la terra
Alla Gambalunga una mostra sul celebre gesuita dalmata

Atlanti, carte geografiche, mappe, disegni, libri e strumenti del XVIII secolo illustreranno presso la Biblioteca Gambalunga, dal 21 dicembre al 15 febbraio, un tema che lega la nostra città alla storia scientifica dell'età dei Lumi: la venuta a Rimini del padre gesuita dalmata Ruggiero Giuseppe Boscovich nel 1752 per misurare l'arco di meridiano con Roma.

Boscovich (1711-1787), uno dei maggiori scienziati del tempo, è considerato il fondatore della Specola di Brera ed è noto in Europa come astronomo, matematico, geodeta e filosofo naturale.

A lui e al suo soggiorno cittadino, Paola Delbianco (responsabile della Sezione Manoscritti e Fondi antichi della Gambalunga) ed Enrico Gamba (storico della scienza e della tecnica) hanno dedicato la mostra, intitolata «Ruggiero Giuseppe Boscovich, 'mezzo turco, matematico pontificio' a Rimini», allestita nelle sale antiche della Gambalunga.

L'inaugurazione avverrà il 21 dicembre alle 11 alla Cineteca (Palazzo della Biblioteca). Oltre ai curatori, interverranno il Presidente dell'Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, Ezio Raimondi, la Soprintendente regionale per i beni librari e documentari Rosaria Campioni, l'Assessore alla Cultura del Comune di Rimini, Stefano Pivato, ed il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Luciano Chicchi.

La mostra illustra una delle più importanti rilevazioni geodetiche e geografiche del Settecento europeo, che s'inseriva nell'acceso dibattito sulla forma della Terra (se fosse schiacciata ai poli o all'equatore). Boscovich sosteneva la necessità di misurare gli archi di meridiano a latitudini intermedie: l'offerta di stendere la carta dei domini papali gli consentì anche di misurare l'arco di meridiano tra Roma e Rimini, imprese entrambe realizzate con l'aiuto del matematico e confratello Christopher Maire tra l'ottobre 1750 e il novembre 1752.

Particolarmente importanti sono i lavori effettuati a Rimini, ossia la stesura e misura della base geodetica nel litorale tra Rimini e Riccione, indispensabile per il controllo dell'esattezza dell'intera operazione, e le osservazioni astronomiche e geodetiche eseguite con l'ausilio degli strumenti del conte riminese Francesco Garampi, fratello del più noto cardinale Giuseppe.

Francesco Garampi e Boscovich si erano conosciuti nel 1736 a Roma dove il riminese (a 21 anni) dopo un soggiorno bolognese dedicato agli studi scientifici ed astronomici tra dicembre 1734 e luglio 1735, si era recato per compiere quelli legali, non dimenticando mai di osservar le stelle, per cui fece amicizia con il gesuita.

Boscovich ritornerà a Rimini nel 1764, chiamato dalla Comunità per un parere tecnico sul porto, soggetto a progressivo interramento con grave danno per il commercio della città. In questa circostanza propose un rimedio drastico, ma risolutivo: «Io son persuaso che si avrà un porto buono e stabile o levando la Marecchia dal porto presente, o levando il porto dalla presente Marecchia», anticipando soluzioni adottate solo intorno al 1930. Nella «Memoria» ufficiale (pagatagli 100 zecchini dal Comune), prudentemente si limitò ad esporre cinque modi per far un porto, senza scegliere quello adatto a Rimini.

I materiali documentari provengono, oltre che dalla Biblioteca Gambalunga, dalla Biblioteca Nazionale di Firenze, dalla Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna, dal Museo della Specola dell'Università di Bologna, dall'Archivio di Stato e dal Santuario delle Grazie di Rimini.

La mostra è corredata da un catalogo curato da Paola Delbianco. Esso, oltre alle schede delle opere esposte, comprende tre scritti. In quello introduttivo, Antonio Montanari tratta della situazione di Rimini al tempo di Boscovich sotto il profilo socio-politico, urbanistico e culturale. Enrico Gamba riferisce poi dei rilievi geodetici a Rimini e della stesura della carta dello Stato della Chiesa. Alessandro Serpieri infine esamina la posizione di Boscovich nella questione del porto di Rimini.

Altre notizie su Boscovich a Rimini in Riministoria

Pietro Corsi

All' indice de il Rimino

All'
indice di Riministoria


725