il Rimino

Sabato 14 ottobre con Elisa Tosi Brandi, Stefano De Carolis ed Antonio Montanari

Sabato 14 ottobre, in sessione notturna alle 20.30,gli Studi Romagnoli hanno presentato una 'serata planchiana' con interventi di Elisa Tosi Brandi, Stefano De Carolis ed Antonio Montanari.
Il medico e scienziato riminese Iano Planco (Giovanni Bianchi, 1693-1775) è stato oggetto di due comunicazioni. Stefano De Carolis ha trattato di uno scritto medico di Planco, relativo ad un miracolo della Beata Chiara da Rimini. Il titolo dell'intervento era: "Quando l'allievo supera il maestro: Iano Planco, il Cardinal Garampi ed un miracolo della Beata Chiara da Rimini". Egli ha parlato anche a nome di Elisa Tosi Brandi che nel testo scritto svilupperà la biografia della Beata Chiara.
Su Stefano De Carolis e la sua recente opera dedicata a Planco, vedere:
Il Rimino n. 14.2000, marzo. Il medico dei ricchi. Giovanni Bianchi detto Iano Planco visto da Angelo Turchini e Stefano De Carolis
Antonio Montanari ha trattato invece di "Lettori di provincia nel Settecento romagnolo. Giovanni Bianchi e la diffusione delle 'Novelle letterarie' fiorentine. Documenti inediti".

Stefano De Carolis, dirigente medico ospedaliero presso l'Ospedale Civile di Rimini e Consigliere della Società Italiana di Storia della Medicina, ha curato il primo numero della nuova serie de "Il Bollettino dell'Ordine dei medici, ecc. della Provincia di Rimini".
Si tratta di una monografia dedicata alla "Bicicletta" tra letteratura e scienza medica. Lui stesso si è occupato di un libro 'ciclistico' di Alfredo Panzini.
Il volumetto si apre con una poesia di Giovanni Pascoli. Il dottor Giovanni Morolli ripercorre l'ieri felliniano di Rimini con "Le 'baffone' dei Paolotti". Il dottor Massimo Montesi si occupa di Paolo Mantegazza ("Le regole igieniche del velocipede"); il prof. Giancarlo De Carolis della "Bicicletta taumaturgica"; il dottor Alessandro Piscaglia narra la passione ciclistica di alcuni suoi colleghi.
Nella sezione dedicata all'oggi, i dottori Giovanni Morolli, Maurizio della Marchina, Nicola Zaccaria, Emilio Rastelli, Girolamo Buono, Giancarlo Cerasoli trattano di alcuni aspetti specialistici, relativi a diverse categorie di 'pazienti', dal bambino all'anziano.
Appartenendo alla seconda categoria, segnalo ai coetanei il gustoso commento di Girolamo Buono sull'esplorazione della prostata: "Sorvoliamo poi in quale bizzarra maniera l'urologo si accerta dello stato di salute della nostra ghiandola. Anche questo non ha aiutato sicuramente a migliorare i rapporti con i nostri pazienti e la popolarità della nostra categoria di urologi".
Dato il suo alto contenuto divulgativo, questo "Bollettino" dovrebbe circolare non soltanto tra gli addetti ai lavori, ma anche tra i pazienti. E' l'augurio che gli facciamo, complimentandoci con l'instancabile e bravo dottor De Carolis che si è sobbarcata la fatica della cura redazionale del fascicolo che ha in copertina una linoleografia di Lucio Bernardi, intitolata "Silvio il Matto" con sullo sfondo una poesia di Tonino Guerra.

Antonio Montanari

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