Il Rimino
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29.09.2008.
Berlusconi non conosce la Costituzione

Chiodi fissi
Da giovani, a chi parlava soltanto della rosa fresca aulentissima, gli si diceva che ce l'aveva stampata sulla fronte. Insomma un chiodo fisso.
Lo stesso è per Berlusconi, circa la Giustizia. Si sente un perseguitato. Dopo l'intervista di Veltroni, la sua reazione è stata di dichiararsi sicuro che il lodo Alfano "passerà al vaglio" della Corte Costituzionale. E che in caso contrario "servirebbe una profonda riflessione sulla giustizia...". Come dire: se i supremi giudici mi fanno questo torto, ci penso io.

Oggi si ha la rivelazione che conferma la nostra teoria del chiodo fisso. Nel prossimo libro di Bruno Vespa si leggeranno queste parole di Berlusconi: il lodo Alfano è "un provvedimento necessario in un sistema giudiziario come il nostro in cui operano alcuni magistrati che invece di limitarsi ad applicare la legge, attribuiscono a se stessi e al loro ruolo un preteso compito etico".

Veltroni non ha nessun merito e nessuna colpa nell'avere fatto infuriare il capo del governo. Ricordiamo quell'intervista concessa dal cavaliere ad Enzo Biagi: "Sono sceso in politica per salvare l’azienda e per evitare la galera".
Il programma continua.

Ha ragione Dario Franceschini, vicesegretario del Pd: è un "tentativo gravissimo di Berlusconi di intimidire la Corte Costituzionale".
Aggiungiamo: le parole di Berlusconi dimostrano che non conosce la Costituzione. La Corte costituzionale non fa parte dell'ordine giudiziario: si veda al Titolo VI. Garanzie costituzionali, Sezione prima. La Corte costituzionale, articoli 134-135.

Altro chiodo fisso, questa volta nel Pd: prendersela con Prodi. E' sua la colpa, secondo Giorgio Tonini, dell'autoritarismo di Berlusconi.

Chiodo scaccia chiodo. Berlusconi resterà tranquillo a governare con quest'opposizione veltroniana, e diventerà presidente di una Repubblica che adatterà alle proprie idee.
Già nei tribunali la scritta "La legge è uguale per tutti" è stata sostituita dalla massima "La Giustizia è amministrata in nome del popolo italiano". Come per dire: noi abbiamo avuto i voti e facciamo quello che ci pare.
Ha ragione Curzio Maltese: "la Costituzione è già morta e quasi nessuno se n'è accorto".

[29.09.2008, Anno III, post n. 296 (673), © by Antonio Montanari 2008]

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