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100 Club Allnighter * 7 th December 2002 *
Chantal & Roccia ci raccontano l'ultima loro avventura oltremanica. Sfidando l'inverno londinese sono ritornati anche a Dicembre al mitico 100Club di Oxford Street.
Andare
e tornare da Londra in un giorno e mezzo è ormai diventata un’abitudine per
me e Roccia.
Barbara,
l’Inge, mia sorella Elodie, Tania, Gigi e il mitico Bacci, Roccia ed io
partiamo sabato mattina pieni di entusiasmo: questa volta, oltre all’allnighter
al 100’s Club, avremo anche l’occasione di andare al "Valatone" per il warm-
up fino a Mezzanotte. Siamo contentissimi perché in effetti la cosa più dura
di questi “viaggetti” è far passare il tempo fino all’una di notte, ora
d’inizio dell’allnighter.
Una volta a Londra, passiamo la giornata a Camden Town, dove ci intrufoliamo subito nel negozio di dischi “Out On The Floor” (un nome una garanzia…), dove Roccia consegna letteralmente il portafoglio al proprietario in cambio di una pila di 45. Nel frattempo incontriamo anche Checco, Irene, Giovanni e Marzia, già in città da venerdì. Dopo il giro turistico nel fantastico mondo del vinile, ci rendiamo conto che fuori la temperatura è così bassa che per strada ci sono solo pinguini, orsi polari e inglesi, così ci tocca l’enorme sacrificio di chiuderci dentro l’ Elephant Head pub... dove il tempo scorre in allegria, fino a che non arriva l’ora del Valatone .
E
infatti la serata viene annullata !!!
Lemmi
lemmi ci dirigiamo verso il Pub accanto al locale, dove lentamente arrivano
tutti quelli che, come noi, sono rimasti a bocca asciutta. Qui Brummie Mick, il
personaggio tuttofare della crew del 100’ Club
( che ci fa in questo pub?!?
Mah, è come il prezzemolo…), ha allestito una consolle di salvataggio per
rendere un po’ più dolce l’amara pillola.
E
per noi è la fine: già stanchi per il pomeriggio trascorso, alticci per le ore
passate all’Elephant Head, e coadiuvati da un bel calduccio e da comode
poltrone…ci addormentiamo tutti come salami ! Poi, tra mille
sofferenze nel cercare di tenere gli occhi aperti ( non sto
scherzando ! )
arriva finalmente l’ora dell’allnighter…
La
cosa più bella è vedere come queste “toccate e fughe” sempre più
frequenti ci hanno permesso di farci un sacco di amici oltremanica, che già
riconosciamo e salutiamo in coda davanti al Club.
Ogni
volta tutti si complimentano con noi per il lungo viaggio, e ci fanno sentire a
casa nostra. Tra gli altri incontriamo l’anglo-pisano Eddie King e Oscar che
ci avevano deliziato al Covo con le loro danze sfrenate, Marco Santucci, che
dopo essere venuto Italia come ospite al Covo e incredibilmente al nostro Irish
Pub a Pisa, è ormai diventato un amico, Shifty, una persona davvero eccezionale
e un dj incredibile, che anche questa volta ci ha salutato e ha scambiato
volentieri quattro chiacchiere con noi, e udite udite…Nancy Yahiro, spuntata
dal nulla durante la serata con nostra grande sorpresa !
L’atmosfera
che si respira dentro al Club è la cosa che colpisce di più:
tutti si buttano subito in pista sin dalle prime note che riempiono il
locale, tutti si conoscono e si divertono: anche i dj’s - che sono
alcuni tra i più
famosi d’Inghilterra - non solo non si danno arie da star ma si divertono
come matti, e tra un passaggio ed un altro parlano amichevolmente con tutti,
noi compresi.
Questo
del 7 Dicembre è stato sicuramente l’allnighter più riuscito tra tutti quelli a cui ho
partecipato al 100’s, e la musica in particolare mi è piaciuta davvero tanto:
qui solitamente è il 6t’s Soul ad avere una parte fondamentale, ma ho notato
come si sentano sempre più spesso anche pezzi Modern che non possono fare altro
che arricchire la serata.
Un
altro plauso va sicuramente ai ballerini: le loro evoluzioni sono una gioia per
gli occhi, anche se, visto lo spazio ridotto, a volte a ballar loro vicino si
rischia grosso ( io infatti mi sono beccata una mazzata sullo sterno
gentilmente offertami dal mulinante braccione di un insegnante di capoeira
( * ) che mi ha fatto boccheggiare per cinque
minuti…) . Ci si diverte anche solo a guardarli.
Poi,
improvvisamente, il sogno svanisce: sono le otto del mattino, le luci si
accendono sulle note di “ Baby I Need Your Lovin’ ” messo da Ady
Croasdell che ti fanno scendere la consueta lacrimuccia ... Ci si guarda negli
occhi e ci si prende in giro per le facce stravolte e si corre da Starbucks a
fare colazione in compagnia di un Marco Santucci veramente in forma…
Poi
tutti a casa. Ci attende un ritorno sfiancante ma che importa ... non vediamo
l’ora di rifarlo!!!
Dato
il lungo lasso di tempo passato tra l’allnighter e la recensione ( ok ok, lo
ammetto…anche per altri motivi meno leciti della semplice stanchezza… ), ricordo poco delle playlists
dei Dj’s. Questi sono alcuni brani che ricordo tra un momento di lucidità e
l’altro:
The
Girl Across the Street - Moses Smith
Don't
Send Nobody Else -
Ace Spectrum
I'm
So Happy -
Prince Philip Mitchell (
in assoluto la mia preferita! )
Gone With
the Wind (Is My Love) - Rita & The Tiaras
Under Your Powerful Love -
Joe Tex
You
Didn't Say A Word -
Yvonne Baker
You Better Stop It -
Barbara Mason
I'm A Big Man -
Big Daddy Rogers
( Roccia's Song )
Let Your Heart And Soul Be Free - The Tangeers
Wish I
Didn't Miss You - Angie
Stone (novità per il 100)
(*) La capoeira è un tipo di lotta di origine brasiliana (ultimamente però si sta affermando anche in Europa ed in Italia) che richiede notevole agilità. Il personaggio in questione - se non ricordo male quello che Rocciia m'ha raccontato - è quello che tutti chiamano "spider man" ( l'uomo ragno) per le evoluzioni davvero spericolate.