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THAT BEATIN' RHYTHM * di Paddy Grady *
La sezione "Essential Readings" presenterà alcuni libri che narrano l'epopea del soul : pagine che raccontano di passione, sudore, notti insonni e balli sfrenati... Pagine, insomma, strictly soulful !
L'autore.
L'autore
del libro è Paddy Grady, uno sulla scena da quasi trent'anni, che ancora oggi
coltiva molto attivamente la propria passione per il soul (es. le serate
L'amore per il Northern Soul lo deve alle sue quattro sorelle (!), tutte quante presenti nella scena mod dei primi anni Sessanta. Durante la sua adolescenza racconta, infatti, di essere stato "bombarded" dalla musica in voga all'epoca, cioè Motown, Stax & Atlantic : un continuo martellamento che ha però fatto sì che l' iniziale indifferenza di Paddy verso quella musica si trasformasse, giorno dopo giorno, in passione sfrenata.
Paddy è cresciuto e vive a Northampton (60 miglia a Nord di Londra). Nel corso di questi anni ha spaziato in lungo ed in largo attraverso l'universo del "soul" : mettendo i dischi in molte località, conducendo programmi radiofonici, organizzando allnighter in tutto il Sud dell'Inghilterra, oltre a scrivere per il più venduto magazine del mondo in materia di black music, cioè il mitico "Blues & Soul", dove ha firmato molti articoli riguardanti l'universo del Northern Soul.
Dopo anni di lavoro e ricerche è riuscito anche a completare il suo primo libro - appunto "That Beatin' Rhythm" ; il tutto senza trascurare il web : gestisce, infatti, il sito www.northernsoul.co.uk. Veramente un amante del soul a 360 gradi !
La struttura del libro.
Il libro parla dello sviluppo della scena Northern Soul nel Sud dell'Inghilterra e nella zona di Londra partendo dal 1962.
Ebbene, parlando dei movimenti giovanili di quel periodo - durante il quale, per la verità, non si poteva ancora parlare di "Northern Soul" - l'autore rivela ai lettori ( specie a quelli delle nuove generazioni ) come già fosse presente in tale zona - al contrario di quel che comunemente si ritiene - una buona scena legata al soul. Almeno 10 anni prima che il fenomeno esplodesse definitivamente al Nord e 11 anni prima dell'apertura del "Casino" di Wigan, Paddy Grady racconta come le prime espressioni della soul music avessero già attecchito nei "mod clubs" di Londra e dintorni
Le prime pagine del libro, in particolare, si soffermano a raccontare il dispiacere degli appassonati di soul del Sud nel vedere che molti riviste del periodo sembravano avere occhi solo per i club del Nord (il "Twisted Wheel" su tutti) . Quando poi - nel 1972 - l'influente Dave Godin di &"Blues & Soul" coniò il termine "Northern Soul" molti ragazzi dell'area di Northampton urlarono allo scandalo, dal momento che si narra, con dovizia di particolari (foto e citazioni dei club e dei dj ) come quella zona fosse stata sempre molto devota al soul, e sopratutto si fosse creato un buon circuito di "fanatici" molto prima che ciò avvenisse nei clubs del Nord.
L'autore cerca, pertanto, nei primi capitoli, di smontare l'accusa che la scena "londinese" fosse - sia come gusti musicali che come numero - inferiore a quella della zona di Manchester e Liverpool, mentre nei successivi capitoli (sono 13 in tutto) più di duecento pagine scoppiano di dati, interviste e gustosi aneddoti raccontati attraverso le parole dei ragazzi di allora (sia i dj, che i promoters che i semplici "punters" ).
Ben
300
interviste (a molti appassionati dell'intero Regno Unito, non solo della zona di
Londra) e 300 foto tracciano la storia, a molti sconosciuta, di come - al
di là dei soliti club noti - ci fosse una miriade di altri locali dove si
radunava una folla altrettanto fanatica, altrettanto entusiasta e altrettanto
sudata di quella mitizzata nei locali della cintura di Manchester. Pagine ricche
di ricordi, nelle quali ( al grido di
'it
all started here!' )
Il libro si rivela essere una lettura appetibile anche dai mods, dal momento che, facendo partire la narrazione dal 1962, racconta anche di quando NS fans e mods erano un tutt'uno quasi indistinguibile. Un capitolo, perciò, mostra come durante gli anni Sessanta fino ai primi anni del decennio successivo l'essere mod / skinhead - lungi da ogni strumentalizzazione pseudo-politica - fosse più che altro un fatto di stile.
Una
imperdibile galleria fotografica (
il libro ha, come diceva la presentazione ufficiale "60 pages of previously unseen
photographs from many peoples personal collections") tra vecchi modelli di Ben Sherman, Fred
Un
successivo capitolo parlano di dischi e dei negozi di dischi nell'area di Londra e dintorni,
mentre un realistico capitolo parla, attraverso testimonianze dirette, del fenomeno
droga legato ai primi allnighters. Storie spesso anche divertenti, dove si
racconta che razza di porcherie si finiva per buttare giù, storie di irruzioni
nelle farmacie, di come le pills entravano nei locali, nonchè dei raid della
polizia e dei posti di blocco lungo le strade che portavano a quei locali, prima
semi-sconosciuti, poi col passare del tempo sempre più frequentati. Come
racconta l'autore "The scene became so
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