stai visitando "un raggio di soul", il sito ... 100% sostanza !

...IN THE LIMELIGHT  - chapter 2 - * di Simone "Cecca" *

" Un Raggio di Soul is a delicious site. Its quality wins hands down ! " ( Pittsburgh Post-Gazette -  Saturday Music Page )

 

Simone ci riprova, elencando altri dischi che meritano attenzione. Anche in questo caso sono stati interpellati, per avere ulteriore conferma della qualità dei pezzi scelti, alcuni DJs stranieri dei quali è nota la passione per il modern soul 

 

Per non trascurare del tutto i suoni Soulful-House, eccovi un 12" dei Jasper St. Co. su Basement Boys : "Till I Found U", databile intorno al 2000/01.

Ricordo che Marco ( Minghelli nda )  e Leo parlarono in toni estremamente positivi (e non a torto) del loro ultimo singolo " Another Day ", nella defunta lista Soultogetherness. Beh, cari Marco e Leo (che poi di queste cose siete i veri esperti e senz'altro ne sapete più di me) anche questo disco non è affatto male !

Fin dalle prime note della classica, chilometrica introduzione si capisce quanto bello e accattivante sia questo pezzo: ritmo serrato con una sezione fiati da sballo in evidenza, pianoforte e "chitarrina pizzicata" che fa molto M.A.W. ( infatti Louie Vega viene esplicitamente citato e ringraziato nelle note sull'etichetta ). Quando entrano le voci delle coriste che ripetono "...til I found you " è una vera esplosione soulful e non posso fare a meno di ricordare quando ho sentito questa canzone per la prima volta : un anno fà nella "Modern Room" a Cleethorpes e sembrava che dovesse venire giù il locale, tale era l'energia sprigionata da questo disco e dalla gente che ballava !

 Il cantante, di cui non conosco il nome ( ma forse Leo e/o Marco possono far luce sulla sua identità ) è davvero molto bravo : voce calda e limpida, ottimi vocalizzi in falsetto… Voglio dire che per me questo pezzo rappresenta tutto quanto c'è di buono e bello nei suoni House e Dance.

Chi l'ha detto  ( e soprattutto in casi come questo, dove i riferimenti a certe produzioni 70's sono così evidenti !) che il Soul non può andare a braccetto con l'House ?


 

Magnetic Touch - "Falling In Love With A Dream" (Almeria) è un LP del 1978 davvero molto interessante, che ho trovato in una bancarella a Gambettola ( of all places ! ), in occasione della annuale mostra-scambio.

Di certo, gli appassionati più informati ed attenti dei suoni 70's avranno notato l'etichetta - Almeria - che rimanda ai Four Flights con "All I Want Is You" e soprattutto a Ronnie Love con il suo double-sider "Nothing To It" e "Let's Make Love" ( sbaglio o quest'ultima la suonava Simone Favre ? )

Bene, questi due pezzi sono inclusi anche in questo album, e si tratta versioni pressoché identiche a quelle di Ronnie Love, che tra l'altro è co-autore di " Let's Make Love ".  Il sound di questo gruppo è netto e pulito, e rimanda chiaramente alle sonorità newyorkesi di quel periodo (non a caso, uno degli arrangiatori è Patrick Adams…)

Il mio pezzo preferito è senza dubbio " Nothing To It ", una canzone dal ritmo medio-alto pieno di atmosfera, con il suo ricco arrangiamento di archi e fiati e la voce soave del cantante. Un disco che consiglio a tutti gli amanti dei suoni modern, anche perché, oltre ai due già citati, contiene altri brani di qualità.

 


 

Rashaan Patterson - " Where You Are "  (MCA) Aahh ... Ecco un vero e proprio capolavoro degli ultimi anni !

Un disco che da quando è comparso sulla scena modern inglese nel 1997/8, è rimasto al centro dell'attenzione di tutti gli "addetti ai lavori", finendo nella scaletta dei djs più importanti ( ricordo che pure Soul Sam ne parlava su un vecchio numero di "Manifesto"). Ad oggi è considerato un classico di prima grandezza, e a me personalmente, fa venire i brividi tutte le volte che lo sento.

Tra l'altro si tratta di un disco non così facile da trovare e sulle liste inglesi, quando compare, va sulle 30 / 40 sterline (come dire £ 200 per un singolo); se siete intenzionati a cercarlo, tenete a mente che il mix "buono" è " Silk's Old Skool Mix.

Ma ora veniamo alla canzone in sé: si tratta di un mid-tempo molto accattivante ( soprattutto è il giro di basso che a me prende un casino), allegro e spensierato, e la voce di Rashaan ha tonalità calde e vellutate. In altre parole, è uno di quei pezzi che quando li ascolti ti entra nel sangue e non te ne liberi più.

In Inghilterra è un floor filler che attira la gente come una calamita… ESSENZIALE !

 

Tony Horn says :  Massive UK club track circa 2000. Original album mix passed by relatively unnoticed. 

There were at least two CD singles/EP's released with various mixes, and the 'Old Skool' mix only appears on one, so buyers beware ! 

Solid and crisp arrangement, was perfect for Modern floors at the time, but suffered some overkill ... it has to be said. At the height of it's UK popularity, I'd have given it  8.

 

Magnus Blomquist says : Without realising actually when you started, you suddenly find yourself clapping your hands, wiggling your butt or even more likely waving your hands in the air and desperately wishing you still had that Ibiza-whistle ... and that's only your reaction to the original mix of  " Where You Are " , included on Patterson's 1997 selftitled debut album. 

Now to " Silk's Old Skool " mix ... Nah, I really can't say the remix is any more infectious - the gospely femail choir already had the original mix lifted - even though its spiced with slashing disco strings, house piano and a new - 80's retro sounding - drum machine beat. 

Due to the elements listed, the remix surely is more fitting to the dancefloor environment, but I wouldn't say its better.  Different, that's all.  7 (each mix)


 

Un altro pezzo "a presa rapida" è "The Greatest Part Of Loving" degli Straight Jacket su Showboat, un disco che non hai bisogno di conoscere per gettarti in pista e ballare, in quanto travolge letteralmente chi lo ascolta ( a me ha fatto questo effetto la prima volta che lo ascoltai ).

Suonato da me a Perugia lo scorso anno, da Dodo a Milano, in occasione della serata con Terry Jones e da Leo a Bellaria, questo disco ha tutte le carte in regola per diventare un classico nella scena italiana. Inciso nel 1980 su una piccola etichetta indipendente, è un dancer dal suono delicato che risente di influenze jazz-funk, anche per quel bel basso corposo messo in primo piano… il tutto condito dalla vibrante voce della cantante, di cui ignoro l'identità.

 

Magnus Blomquist says : Great early eighties modern soul dancer, with the double rhythm markings popular at the time - as in, what later was to be coined, two step soul. 

The tempo is faster though, making it similar to Lee McDonalds's fabulous take on Carpenters' "We've Only Just Begun".  The female lead vocalist has a jazzy way of phrasing, reminiscent of, say, Lesette Wilson or Nancy Wilson ( do check her 1978-79 albums " Music on My Mind ", and " Life, Love and Harmony " out, both containing some mighty fine soul numbers), which once would have been perfect "rare groove". 

Shame about the intro sax part being synthesizer generated, though.  I rate the Straight Jacket tune 7,5


 

 

Concludo la mia recensione con "Broken Home" di Ben Monroe su Dakar, brano inciso nel 1976, ma che suona più vecchio di almeno quattro anni.

Questa canzone che parte con un breve intro parlato, ha un ritmo andante.... quasi allegro e scanzonato direi, a dispetto delle liriche che raccontano la triste storia di una coppia in procinto di lasciarsi, preoccupata dell'avvenire e del bene dei propri figli. E' un crossover frizzante che si presta benissimo per il ballo, anche se ho l'impressione che non sia un disco molto conosciuto... ( " it deserves wider recognition " , come dice Pat Brady nelle sue liste )

Tra le note di credito sull'etichetta troviamo due nomi importanti: come produttore, Alonzo Tucker, veterano della scena R&B/pre-soul di Detroit negli anni '50, e più tardi, collaboratore di Jackie Wilson durante la prima metà degli anni '60; come direttore figura invece Horace Ott, una leggenda della scena soul newyorkese, un nome che appare nei crediti di decine e decine ( una su tutti: Bobby Kline  -  "Say Something Nice To Me"  di cui Horace fu arrangiatore ) di pezzi northern...

 

Magnus Blomquist says : A beautiful little number, set at a "shuffling" mid-tempo dance pace, which together with the female backing on the choruses should be elements appealing also to open-minded northern soulers. 

The lyrics are socially conscious: Monroe doesn't want his children - and everbody elses, we can assume - to have a broken home, so he and his lady has to "sit down and talk about it to come to some sort of love and understanding".  Ingenous and naive, for sure, but still a relevant message : 6,5

 

i n d i e t r o

 

Hosted by www.Geocities.ws

1