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Goldmine Soul Supply
Una rapida incursione negli uffici della mitica Goldmine per conoscere la storia di una delle etichetta che ha contribuito - con le proprie raccolte - a diffondere il NS oltremanica. Il fatto che dall'ascolto di quelle compilations siano derivati siti come questo è la conferma del vecchia regola che in tutto, anche nelle cose migliori, vi è pur sempre qualche risvolto negativo.
La Goldmine Soul Supply nasce nel 1990, ed alla direzione dell'etichetta inglese vi sono Tim Brown e Martin Koppel. Poco tempo dopo si unisce, come terzo label manager, un altro mito della scena inglese : Kev Roberts, ex dj del Wigan Casino. Gli obiettivi del trio sono chiari "Volevamo riproporre, nelle nostre compilations, quei classici northern soul che ci avevano fatto ballare per tutti gli anni '70, e volevamo fare delle raccolte che fossero appetibili sia per il collezionista "maniaco" ed esperto di soul, sia per gente che, semplicemente, amava il northern soul"
Gli inizi, con compilations in vinile, sono promettenti e nel corso degli anni si susseguono - a decine - le raccolte col marchio "Goldmine". Alcune fanno storia (come la mitica "For Millionaires Only", nella quale sono raccolti brani dal valore di parecchie centinaia di sterline), altre riscuotono, sul mercato, un successo mai registrato per dischi dedicati al northern soul : "Non puoi nemmeno immaginarti quanto abbia venduto "Out On The Floor". Ma lo stesso vale anche per "Wigan Casino Story", "Out On The Floor Again", "North of Watford" e, recentemente "Allnighter 1". Tutti successi strepitosi. "
A proposito della serie " Allnighter ", è lo stesso Kev Roberts che precisa una cosa : "In molti ritengono che l'ultima della serie [ "Allnighter 3" ] sia un gradino sotto al livello delle prime due, ma posso assicurare che non è così ! Sono tutte è tre "strong" e, soprattutto, rappresentano tutte e tre ed in pieno quello che si ascoltava in quel periodo.."
Naturalmente vicino ai tanti successi - da non dimenticare le raccolte "a tema" sulla storia del "Twisted Wheel", del "Mecca", del "Wigan Casino", del "Torch" - non è mancata qualche delusione; piccoli incidenti di percorso che non hanno scalfito la grandezza della etichetta ... "Non abbiamo alcun problema nel dire che certe raccolte sono state criticate ed hanno venduto poco. Un grande flop è stata "Eddie Holman", e le hanno fatto compagnia "Independant Soul" e "The Incredibles"... eppure ci sembravano buone"
Oggi come oggi il mercato si è allargato : molta più gente si interessa al Northern Soul, anche se è vero che la concorrenza non manca. Ed oltre alla leggendaria Kent, una buona fetta di mercato è andato alla "Joe Boy" di Neil Rushton (ex dj del Ritz). Alla Goldmine. però, non tremano : " Il nostro successo deriva da un fatto molto semplice : the majority of dance floor classics are on Goldmine. And... we compile better ! " [parole e musica by Kev Roberts ]
Alla Goldmine tengono moltissimo anche alla propria rivista "Togetherness", e l'ultimo consiglio è proprio di dare almeno una sbirciata a questo magazine di una settantina di pagine "Andate su www.goldsoul.co.uk e date un'occhiata per come richiederlo via computer, oppure spedite i soldi direttamente a KRL, PO BOX 909, WORKSOP, S80 3YZ ( United Kingdom). Sono solo tre numeri all'anno, ma ne vale la pena : fidatevi ! ".