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IL  C O V O  

"Dimmi"  "Una aranciata"  "E' Finita"  "Allora prendo un Ballantine's con poco ghiaccio" [ Covo - bar principale, ore 05,10 ]

 

Il Covo - mai nome fu più azzeccato - non è nè una discoteca, nè un discopub, nè un locale pubblico qualsiasi, dal momento che è ... una casa, o meglio, un "casalone".    E "Casalone Rock club" era il vecchio nome di questo complesso monumentale  ( in questo caso l'aggettivo non è messo a caso, dal momento che oltre ad essere molto grande, la costruzione è effettivamente sotto la tutela dei Beni Culturali, dal momento che pare che ci abbia dormito Garibaldi )  che da cascina di campagna è diventata uno dei ritrovi più in voga della Swinging Bologna degli ultimi vent'anni, visto il gran numero di concerti e serate a tema che ospita.       Comunque non sono tutte rose e fiori per questo storico ritrovo, visto che i problemi con l'Amministrazione Comunale cittadina e con i rappresentanti di quartiere -- pare che oggi Garibaldi non riuscirebbe a dormire più, per i rumori e gli schiamazzi notturni che denunciano gli abitanti della zona -- sono all'ordine del giorno, con le continue minacce del Sindaco di trasferire l'attività del Covo altrove. 

Sperando che al Covo non tocchi la stessa sorte del Casino Club -- anch'esso, a suo tempo, sempre nel "mirino" delle autorità -- pensiamo al presente e agli allnighter che propone.    Come detto, la struttura è grande e molto conosciuta ( tutti a Bologna sapranno dirvi dov'è il Casalone )  e una volta salite le moderne scale anti-incendio esterne, si entra subito nella sala piccola, dove  di solito si radunano i gruppetti dei primi arrivati : la possibilità di bere qualcosa al bar (a prezzi ragionevoli, ed è un bel merito del Covo, così come il prezzo contenuto per l'entrata) tenendo d'occhio la porta per vedere chi entra è una caratteristica del preserata.  La sala piccola ormai strapiena è il segnale tacito che decreta la possibilità dell'inizio dell'allnighter vero e proprio, che solitamente si tiene nell'altra sala.                                            

Nelle due sale, elementi caratteristici - oltre al borotalco, sparso costantemente ed abbondantemente per la gioia dei tanti presenti - sono i proiettori di diapositive che sparano sul muro di fianco alla consolle belle immagini dell'universo modernista (io m'incanto di fronte a quella di Paul Weller in gessato nero: grandiosa) mentre, purtroppo, scarseggiano quelle delle stelle del soul.                                                                        

Non essendo il Covo nato come discoteca, nel caso della sala grande non si può parlare di "pista" vera e propria, ma lo spazio per ballare è ricavato in uno stanzone particolare, molto esteso per lunghezza.     In ogni caso, sebbene il pavimento del Covo non sia proprio un dancefloor di quelli della vecchia Inghilterra (e certo...altrimenti si sarebbe chiamato "The Den") , il risultato è comunque grandioso con un ottima atmosfera, ed una pista sempre piena, con  - particolarità della scena italiana - una variegata presenza di sottoculture giovanili          

L' ostacolo maggiore che incontra sulla sua strada il Covo per risultare ottimale è nella maledetta moda degli avventori di presentarsi non prima di Mezzanotte; una volta lasciata questa moda alle discoteche di Ibiza, il Covo può senz'altro puntare ad affermarsi come uno dei locali principali della scena soul italiana

Quindi per concludere, promozione a pieni voti per il Covo che merita di sicuro una visita, e che propone sempre un repertorio completo, visto che il Covo è uno dei pochi luoghi dove i djs non si fanno problemi nel riproporre i brani storici della scena northern (ballare "The sweetest feeeling" è sempre un piacere, così come risentire "Be young, be foolish, be happy" o "You don't love me") o nel passare sostanziose selezioni modern ( che tutti - pur a volte non confessandolo - gradiscono) 

In conclusione si può dire che il Covo rappresenti in pieno la scena soul italiana : forse troppo "mod" (chi si aspetta al Covo quarantenni che scambiano 45giri nella penombra resterà deluso) , ma che ha grandissimi margini di crescita. E che crescerà di sicuro.  Una visita non è consigliata; è obbligatoria !      


  - il Covo si trova a Bologna in Via Zagabria n. 1, Uscita tangenziale n.9 - zona S.Vitale , vicinissimo alla Fiera -

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