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Milano - Basilica di Sant'Ambrogio |
È una delle chiese più antiche di Milano e storicamente uno fra gli edifici
medioevali più notevoli della Lombardia. Iniziata nel 379, fu costruita in piccole
proporzioni a tre navate senza transetto. Nel 386 fu consacrata da Sant'Ambrogio
il quale, alla sua morte avvenuta nel 397, vi fu sepolto vicino ai corpi di San Gervasio
e San Protasio. Nel 789 accanto alla chiesa fu costruito il monastero dei Monaci
Benedettini e nel IX secolo fu eretto il campanile di destra, molto semplice, detto dei
monaci. Le absidi e il presbiterio furono costruiti nel X secolo mentre nel XII secolo
furono costruite le navate, il tiburio, l'atrio e il campanile di sinistra detto dei
Canonici, di stile Romanico-Lombardo, spartito da lesene e cornici di archetti pensili
(fu completato nel 1889 con la costruzione della loggia trifora). Alla fine del XV secolo
il cardinale Ascanio Sforza incaricò il Bramante di costruire i chiostri
e il portico della Canonica. Nei secoli seguenti avvennero altri mutamenti, ma nel 1857
l'arciduca Massimiliano d'Austria ordinò di riportare la basilica alla primitiva
semplicità, dopo le deturpazioni avvenute nell'epoca barocca, facendole assumere
l'aspetto attuale. Danneggiata dai bombardamenti del 1943, venne ripristinata dall'architetto
Ferdinando Reggiori. L'atrio a portico rettangolare che precede la chiesa sostituisce
quello originario ispirato dall'arcivescovo Ansperto il quale resse la chiesa milanese
dall'868 all'881. Fu modificato nelle forme attuali nella prima metà del XII
secolo. I capitelli dei pilastri del robusto porticato sono adorni di decorazioni vegetali,
animali simbolici e figure mostruose. Ai muri, sotto il portico che cinge su tre lati e si
chiude nel fondo alla facciata della chiesa, sono allineate lapidi tombali, bassorilievi e
il sarcofago dell'arcivescovo Ansperto. La facciata, fiancheggiata dai due campanili,
è composta di due logge sovrapposte delle quali quella superiore ha cinque arcate
degradanti e in basso è il nartece ove si aprono i tre portali. I due portali
laterali, con possenti architravi, recano raffigurazioni tratte dai bestiari medioevali; il
mediano è fiancheggiato da colonnine con architrave. Le originarie imposte lignee
intagliate con Scene della vita di David e Saul risalgono al IV e VII secolo, ma
furono quasi completamente rifatte nel XVIII secolo; i frammenti sono conservati nel
Museo della Basilica. I due battenti di
bronzo sono dell'XI-XII secolo. A sinistra del portale, marmoreo Sepolcro di Pier
Candido Decembrio, umanista (m. 1477), opera di Tommaso Cazzaniga. |
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