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F. Zingaropoli

 

         Le Case infestate dagli Spiriti             

Realità dei Fenomeni :: Le case infestate di fronte al Diritto

Napoli

Società Editrice Partenopea

1917

 

 

CAPITOLO I

Programma del presente lavoro - Letteratura delle case infestate - Sguardo generale ai fenomeni,al loro carattere,alle loro cause.     
 
Nella mia prima allegazione defensionale a proposito del diritto dell`inquilino alla risoluzione del contratto di locazione di una casa infestata dagli spiriti,mi rivolgevo al Giudice con queste parole: (1)

La voce di un cattolico,

"...È mirabile,oltremirabile che si trovino ancora nel nostro tempo ottime persone le quali arrivano ad ignorare i fatti spiritici veri,di che è pieno il mondo: e non solo semplici donnine vissute nell`ombra delle pareti domestiche,ma uomini di mondo,,," (P.G.G.Franco S.J. - Lo Spiritismo - IV Ed.Roma 1907).

La voce di un positivista.

"Io sono molto vergognato e dolente di aver combattuto con tenacia la possibilità dei fatti,così detti spiritici..... I fatti esistono ed io,dei fatti,mi vanto di essere schiavo". (Cesare Lombroso - Lettera a Ciolfi - Torino,25 giugno 1891).

Tale la voce di due pensatori così diversi,il Padre della Compagnia di Gesù che parla in nome del domma e il maestro della Scuola positiva che parla in nome della scienza !

L`uno e l`altro,pur dissentendo nelle idee,s`incontrano sul terreno della realtà,arrivando all`identica constatazione.

Io denunziavo al Giudice che in una casa locata dalla mia cliente si fossero rivelate manifestazione spontanee misteriose sì svariate e moleste che perturbavano la pace degli abitatori,costringendoli ad abbandonare l`immobile e chiedevo al Magistrato la risoluzione del contratto di affitto,essendo venuto meno il pacifico godimento della casa locata. Dirò più appresso delle vicende della lite,quando discorrerò  della patria Giurisprudenza sulla questione.

Ritorno sull`argomento trattandolo con maggiore ampiezza a seguito di recentissimo pronunziato dell'Autorità Giudiziaria che ha riconosciuto in modo esplicito il diritto dell'inquilino, in simiglianti riscontri, alla risoluzione del contratto. Divido il mio lavoro in due parti:

1. Realtà obbiettiva dei fenomeni;

2. Aspetto giuridico della questione.

 Non si tratta d'indagare la causale dei fatti; ma di assodare se essi esistano, sieno pure ignoti od inesplicabili. D'altronde, ripeterò col Brofferio: "Se si volesse negare l'inesplicabile non ci resterebbe più niente; noi ammettiamo tutti che l'erba cresce, sebbene non sappiamo come faccia, soltanto perchè l'erba si vede più spesso che i fantasmi dei morti..."

Le storie e le cronache di ogni tempo ci tramandano i fatti più svaritati di manifestazioni spontanee misteriose case frequentate da spettri, persecuzioni di ogni genere inflitte  agli abitatori da agenti invisibili, danneggiamenti alle persone ed alle cose, incendii, picchi, rumori, spostamenti di mobili, oggetti nascosti ed apportati e tutta una serie di fenomeni che sarebbe impossibile classificare.

Si verifica assai spesso nelle conversazioni una circostanza che impressiona: voi sentite, a principio, ridere di siffatte leggende, i cosi detti spiriti forti - gli scettici a buon  mercato - poi essi stessi, mano a mano, finiscono col raccontare qualche antica tradizione delle loro famiglie, qualche segno misterioso, qualche avviso, qualche  apparizione, qualche evento incompreso..

Fu Cesare Lombroso ad occuparsi sin dal novembre del 1900 nel suo "Archivio di Psichiatria "(XXII 1901 pag. 101) dei fatti di via Bava a Torino, ove nella bottigliera di un tal Fumero si svolsero, per un certo tempo, fenomeni stranissimi: figurasi che, nella sottoposta cantina, le bottiglie ei barili erano bersaglio di sassajuole misteriose ed avvenivano tramestii e rumori da mettere in scompiglio il locale. Lombroso così conchiude a pag 105: "E ben curioso il vedere come si possano in questi anni rivelare cotesti fatti e trovarli così  numerosi e così  documentabili, mentre sono passati quasi due secoli senza che se ne avvertissero, altro che dagli ultimi strati popolari, i quali non erano in comunicazione con le classi colte: non perchè dunque non avenissero, ma perchè la classi colte, non credendovi che quando avvenivano, niuno sene dava per inteso. Ora avvengono, si avvertono e si studiano, benchè poi si dimentichino facilmente e benchè trovino, come in questo caso ostacoli ad essere creduti e facilità ad esser derisi, se non si raccogliessero e vagliassero con diligenza dagli scienziati ipnologhi".

Il positivista insigne, non sospetto di presupposti metafisici, l'Autore dell' "Uomo delinquente" e di "Genio e Follia" riconosce la realita`di quanto, molti secoli decorsi, affermarono i demonologi.

Il P. Candido Brognolo nel suo " Manuale exorcistarum ac parochorum" (Bergamo 1651 pag. 318) sulla questione "In quali modi le case sogliono essere molestate dai demonii "raggruppava con sintesi mirabile i diversi casi di manifestazioni comuni  e frequenti ad avvenire nelle case:

"In varii modi sogliono le case essere infestate dagli spiriti maligni, si che, molte volte, si rendono inabitabili: alcune volte si mostrano in esse sotto forma di fantasmi agli abitanti ed agli altri uomini per isperimentarli. Altre volte rovesciano stoviglie e le rompono, turbano gli abitanti, impendiscono il sonno ai dormienti e arrecano altri gravissimi danni, come il getto delle pietre, delle spade, e di altre somiglianti  cose, e spessissimo infliggono percosse. Alcune volte appariscono sotto forma di caproni, di porci o di mostri. Qualche volta rendono più leggieri turbamenti, come lo svegliare i dormienti, coprirli di tegumenti, togliere le lenzuola, e le coperte ed operare molte cose di siffatta specie".

La realità dei fatti è dunque ammessa dalle credenze le più apposte e le narrazioni di antiche istorie circonfuse nella nebbia della leggenda vedonsi rafforzate dal confronto di fatti simiglianti che si verificano nei giorni nostri.

"Ciò che c'impressiona - osserva il Vesme nella sua "Storia dello spiritismo - (I.XIV) - è l'enumerazione di molti casi tutti somiglianti tra loro, ripetutisi in ogni tempo, attestati da altrettanti persone, che tutte non possono facilmente esser tacciate d'allucinazione o d'impostura; è il coordinamento di tutte le tradizioni e credenze d'ogni popolo e d'ogni tempo, di tutte affermazioni di quanti hanno, in modo superficiale, studiato l'argomento".

E' cosi nota ed acquisita la tradizione di case infestate che, in tute le lingue si rinvengono vocaboli per designare tali luoghi. In tedesco vi è spuk, spuken; in inglese haunt, haanted; in francese maison hantèe ecc. In Italiano si è spesso imitata questa parola,dicendo casa frequentata,o in cui ci si sente,o infestata. Talvolta si trova alternativamente adoperata la parola indemoniata,indiavolata o spiritata;quali aggettivi,per altro,come il moderno di fantasmogena,potrebbe obbiettarsi che implicassero la spiegazione del fenomeno. Il termine adoperato dal Lombroso: case fantomatiche è un francesismo,(meglio sarebbe quello di case fantasmatiche).Non elencherò i diversi nomi attribuiti agli agenti presunti autori di fenomeni: è tutta una lunga teoria,dal diavolo,dai diavoli,dai folletti,ai mani,ai lemuri... D`altronde,siffatti nomi si connettono alla designazione della causale delle manifestazioni. volendo accennare genericamente a siffatte cause (poichè la loro analisi esorbita i confini del presente mio studio) dirò che,astrazion fatta dall`ipotesi puramente fisica,insufficiente a spiegare tutt`i fenomeni,possono le cause ragrupparsi in due classi:

1. Cause umane,suddivisi in

a) uomini viventi  - b) uomini defunti.

2. Cause extra-umane,suddivise in

a) esseri naturali (presunti abitatori di altri pianeti)

b) esseri soprannaturali (geni - angeli - diavoli - elementali, ecc.)

La prima classe,cioè quella delle cause umane,è accettata in tutta la sua estensionedagli spiritisti che ricercano in essa la spiegazione dei fenomeni,non escludendo la possibilità dell`intervento di esseri planetarii        (2 classe) e respingono le cause soprannaturali; mentre la 2 classe è accettata dagli occultisti e dai teologi che tendono attribuire i fenomeni  a cause extra-umane,riducendo a minimi termini le cause umane. Pur sì le une che le altre ipotesi concordano nel riconoscere la realità dei fatti: essi esistono,nota od ignota,spiegabile o non che sia la loro causa produttrice.

Vi è sull`argomento una ricchissima letteratura.Fra i lavori pubblicati in Italia,a segnalare in primo posto la classica "Storia dello Spiritismo" di Cesare Baudi di Vesme (Torino-Roux 1896-97),tradotta anche in tedesco dal Prof. Feilgenhauer (Lipsia-Mutze,1897-900).

Menziono fra le tante,ed alla rinfusa le opere seguenti:

Petrus Thyraeus - "De injestis ob molestantes daemoniorum et defunctorum spiritus locis" Colonia,1598, parte I - Cap. III e seguenti. L`opera fu ristampata in nuova edizione emendata,unitamente all`opera "Daemoniaci" a Colonia nel 1604 con un lunghissimo titolo che si compendia così; Daemoniaci cum locis infestis et Terriculamentis nocturis.

Dell`istesso autore:" De variis apparitionibus", Colonia 1605.Appendice II, p.111 a 112,dove sono raccontati 13 casi dovuti a spiriti umani. 

P. Luigi Maria Sinistrati d`Ameno - "De Daemonialitate (1622-1701): De la dèmonialitè, testo latino e traduzione francese (Parigi,1875. Publiè d`après le m.s. original dècouvert à Londres en 1872 et traduit du Latin par Isidore Liseux).

Lavater - "De Spectris" - Genevae 1580. Parte II, cap.3 e 4.

Glanvil - "Sadducismus Trimphatus,ovvero compiuta e chiara dimostrazione della esistenza delle apparizioni di fantasmi,degli spiriti e della magia". L`opera fu pubblicata sul finire del secolo XVII. Glavil fu il precursore dell`Hume e l`autore dello "Scetticismo scientifico" che gli valse l`onore di essere nominato membro dell`inglese "Royal Society" allora istituita.

"Dissertazioni sopra le apparizioni di Spiriti e sopra i vampiri o i redivivi di Ungheria,di Moravia etc." del P.Agostino Calmet.Trad. dal francese,Venezia 1770 (presso Simone Occhi).

P.Atanagio Cavalli - "Delle Apparizioni ed operazioni de`Spiriti" Milano,1765. Per Federigo Agnelli.

"Giardino di fiori curiosi" di Antonio Torquemada.Tradotto dallo spagnuolo in italiano per Celio Malespina.Venezia 1620.

"Manuale exorcistarum ac parochorum" del P.Candido Brognolo,Venezia,1714. Ed.Pezzana.

Id."Alexicacon"Tom. I, disp. 2,Sect.I.

Alessandro d`Alessandro - "Die Geniales".Vita di Girolamo Cardano scritta da lui medesimo - Trad. dal latino di Vincenzo Mantovani - Milano,Tip. G.B.Sonsogno,1821.

"Disquisitiorum magicarum",Libri VI - Autore P.Martino Del Rio,S.J.Presbit. Colonia MDCLXXIX. lib.II. Quaest. XXVII.Sect.I.(pag. 324).

"Stead-Real Ghost Stories" - Londra 1897.

Ennomoser - "Geschicthe der Magie" - Lipsia,1844.

Görres - "Die Christliche Mystik"-  Nuova Ediz. Monaco,1879.

De Mirville - "Des Esprits" IV Ediz.,Parigi 1863-68.

Growe - "Nightside of nature Routledge" 1892.

Schopenhauer - "Parerga und Paralipomena" - Ediz. Reclam I,p.333 .

Gougenot des Mousseaux - "Moeurs et pratiques des dèmons" - Paris,1844. (Cap.IX - Lieux infestès par Esprits).

A. Lang." Cock lean and common sense" - Londra 1895.

Daumer - "Das Geisterreich" - Zurigo 1867.

Daumer - "Das Reich des Wundersamen und Geheimnisvollen" Regensburg,1872.

Kiescwetter -" Geschichte des neuren Okkultismus"-  Lipsia 1891.

Kiescwetter -" Der Okkultismus" d. Alterth,Lipsia 1896.

Kiescwetter - "Die Geheimwissenschaften" - Lipsia 1895.

Kerner - "D. Geschichte d. Mädchen von Orlach"-  Schw-Hall,1900.

Kerner - "Eine Erscheinung aus dem Nachtgebiete der Natur"-  Stuttgart,Cotta 1836.

A.De Rochas - "Extèriorisation de la motricitè"-  Paris,1896.

Perty - "Die mystichen Erscheinungen"- Winter,1872.

Perty - "Die sichtbare und unsichtbare Welt" - Winter,1881.

A. Aksakof - Animismo e Spiritismo,1 trad. italiana con note e numerosi capitoli originali di Vincenzo Tummolo.Pref. del Dr. Paolo Visani Scozzi. U.T.E.T. Torinese,1912.- A. Aksakof - vorläufer des Spiritismus,trad. tedesca di Feilgenhauer con note,Lipsia,1898.  

Cesare Lombroso - "Ricerche sui fenomeni ipnotici e spiritici" - Cap.XII - "Case fantomatiche (Hantès).Torino,U.T.E.T. 1909.

Du Prel - "Ueber mystischen Wurfgeschossen - Magie als natur Wissenschaft" - Jena,1898.

Colin de Plancy - "Legendes de l`Autre Monde"

Glaser - "Aus dem achtzenten Jahrhundert" - Lipsia 1880.

Dale Owen - "Footfalls on the boundary of another World" - Londra,1860.

Blanck - "Der sogenannte Klopfgeist in Bergzabern" - 1860.

Joller  - "Darstellung selbsterlebter mystischer Erscheinungen" - Zurigo 1863.

Sono anche a ricordare i famosi "Procedings" della Società delle Ricerche psichiche di Londra,opera memorabile per la serietà delle indagini e la rigorosa documentazione dei fatti. Non è possibile accennare alle riviste scientifiche ed ai giornali,ove è facile imbattersi assai spesso in narrazioni di manifestazioni spontanee di ogni natura e le più svariate. Debbo,fra le recenti pubblicazioni e fra le più esaurienti segnalare lo studio del Prof. Ingegnere Enrico Passaro "Sulle manifestazioni spontanee misteriose " che precede il mio libro "Gesta di uno spirito nel Monastero dei PP. Gerolomini in Napoli",Cronaca del secolo XVII,per la prima volta edita ed illustrata. (Napoli,1904,E. Detken).

Nella monografia del Passaro è trattato,per la prima volta,in forma metodica il soggetto,discorrendosi delle leggi,delle cause,delle condizioni per la produzione delle manifestazioni spontanee e dei modi per ottenere le cessazioni. Il Passaro,nello studio ricordato e,sulla scorta delle opere di cui sopra è parola,nei §§ 13 e 14 enumera 140 dei più interessanti ed accertati casi verificatisi ne`tempi moderni,limitandosi ad un semplice cenno di venti fra essi,dal 1527 al 1888 ed aggiungendo alla rinfusa un semplice prospetto delle altre 120 manifestazioni. Delle case fantomatiche (hantèes) si è occupato il Lombroso in uno studio pubblicato in "Luce e Ombra" di Milano (gennaio-febbraio 1909) che ,accresciuto ed ampliato,è il Cap. XII delle "Ricerche sui fenomeni ipnotici e spiritici - Torino U.T.E.T. 1909.

Questo studio è tanto più notevole,in quantochè suscitò una polemica col Prof. Enrico Morselli nel "Coenobium" di Lugano e il dibattito prendeva le mosse proprio dalla mia memoria defensionale nella causa Castelpoto contro Englen,i cui fatti venivano dai due illustri scienziati affisati e spiegati in diversa maniera. I 140 casi enumerati dal Passaro sono semplicemente indicati col rinvio alle fonti per la loro narrazione.Riporterò tutti quanti i fatti contenuti nel menzionato articolo del Lombroso,completandoli con altri specialmente di mia diretta ed immediata esperimentazione.E ciò per prova più convincente e sicura della realità obbiettiva delle manifestazioni spontanee. Pur siffatta esposizione farò precedere da un accenno a fatti più antichi e riferiti da testimonii oculari,percorrendo le opere di autorevoli trattatisti,quali il Calmet,il Torquemada,il P. Atanagio Cavalli,il P. Candido Brognoli,il Cardano da me ricordati.Si tratta di manifestazioni di tutta quella popolazione così varia,multiforme e bizzarra che i demologi non riescono nemmeno a identificare come veri diavoli e che,per taluni,fanno parte di una specie di mal definita milizia leggiera di Satana. P.Martino Del Rio nelle sue "Disquisizioni magiche"elenca e discorre di tutte le più strane specie di spettri e di demoni: gl`ignei,gli aerei,i terrestri,i sotteranei,gli acquatici,i custodi di tesori,i lottatori,i lucifugi o notturni,i meridiani,i satiri,i fauni,le streghe,le lamie,i demoni in forma di animali e di mostri,gl`incubi e i succubi,i folletti,i mammoni,le sfingi ecc. e tra questa satanica genìa,gli spettri che in certi tempi e luoghi sogliono infestare le case ed arrecare molestie gli abitatori.......


 

Capitolo I ,pag.9 - 22

F. Zingaropoli - Case infestate dagli Spiriti - Le case infestate di fronte al Diritto - Napoli ,Società Editrice Partenopea -  1917
 

 

Francesco Zingaropoli : Bibliografia

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