HOME INDEX_EPOCA
 

 

 

KREMMERZ
LA MEDICINA ERMETICA - Bollettino di Istruzione ai praticanti della FR + DI MIRIAM
A cura di Vinci Verginelli
con un`appendice di Bruno Nardini 
Nardini Editore - Firenze 1983
La Medicina Ermetica - o di Hermes o di Mercurio - è anche detta "Medicina Dei" e si fonda su due specifiche componenti: l`Amore e la Forza magnetica che ogni individuo sano può emanare. Tutti.dice Kremmerz,chi più chi meno,hanno un potere magnetico; I guaritori,per esempio,ne posseggono e ne sprigionano più della norma. e se più persone,animate da spirito di fraterna solidarietà verso i sofferenti,si uniscono ritualmente(anche a distanza),essi compongono una catena,il cui vertice può proiettare sul malato una vis teraupetica,una forza guaritrice,che nella maggior parte dei casi ha effetto positivo. La Fratellanza Teraupetica Magica di Myriam,fondata dal Kremmerz all`inizio del secolo,si è tacitamente diffusa in Italia ed all`estero e continua ad operare,in umiltà e silenzio,a favore di tutti coloro che si rivolgono a lei per chiedere aiuto,specialmente in quei casi la medicina ufficiale definisce disperati.

 

 

 

 

PRETESTO PER UNA PROTESTA

 

Un giorno di quest`anno confidai all`amico Nardini che io possedevo i fascicoli originali di "Medicina Ermetica". Questa,per chi non lo sappia,era una rivista che il Kremmerz era andato pubblicando a Napoli tra il 1899 e il 1900,mosso irrefrenabilmente da quel suo immenso ardore di terapeuta universale. "Non timor Domini sed amor hominum" : il motto di lui e dei suoi pochi discepoli veri. Furono editi tre numeri soli.E subito divennero introvabili.Poi il contenuto di questi tre fascicoli (e questa fu sempre la sorte di tutte le opere del Kremmerz che mai accetto`alcun compenso per alcun suo scritto) subi`le prime rapine e fu ripubblicato frammentariamente. Anche questi fascicoli unici penso che bisogna salvarli dal naufragio del tempo ripubblicandoli integralmente,nel modo medesimo che Nardini splenditamente ha fatto nel 1980 (cinquantenario della morte del Kremmerz)con il Commentarium, come Pierini di Viareggio egregiamente ha fatto lo scorso anno con il "Mondo Secreto". Benemeriti l`uno e l`altro degli studi kremmerziani.Cosi`vanno onorati i Maestri.

Cosi`va onorato il Kremmerz,e specialmente da parte di chi lo conobbe e lo amo`: anzitutto "vivendo" secondo i suoi aurei dettami ( "buoni pensieri,buone parole,buone opere" )e in secondo tramandando a stampa le cose che egli a stampa pubblico`,escludendo naturalmente gli scritti che a stampa tavolta pubblico `"fuori commercio" e che erano destinati,e non per arbitrio,a piccola cerchia. Esecrabile il pubblicare deformati oltraggiati snaturati i manoscritti affidati gratuitamente ad personam", manoscritti per i quali sono prescritte la piu`assoluta riservatezza,la piu`fedele trascrizione,la piu` rigorosa custodia,manoscritti sotratti per la loro qualita`esoterica a qualunque mercato.

"Nolite ponere margaritas ante porcos",dice il Vangelo.

"Honeste vivere,neminem laedere,unicuique suum,abdida a tacere" : la regola sacra dell`antica sapienza romana. La tradizione iniziatica cammina attraverso i millenni vestita di silenzio. Di tempo in tempo una dissacrazione e`tentata.

"Auri sacra fames.An superbia?" Una mano provvida la dissolve,tavolta la punisce. Ma da noi lungi queste cose immonde.

Mani aperte e pure...

Vinci Verginelli

 

 

 

POSTILLA


Non qui riporteremo tutta l`invettiva dantesca contro questi cotali
"... o miseri seguaci 


che le cose di Dio, che di bontate

deon essere spose,voi rapaci

per oro e per argento adulterate..." (1) 



Non sono questi taluni nuovi simoniaci (2) degni che Dante venga scomodato

per i loro sacrilegi. A loro piu`si attaglia,per esprimere l`amarezza

e lo sdegno, il sonetto del Belli(3) intitolato "La casa de Ddio" : 



LA CASA DE DDIO


Cristo perdona ogni peccato : usuria (4)
Cortellate,tumurti del paese,

Ebuscìe,golosita`,ccalugne,offese,

Sgrassazione(5) in campagna e in ne la curia,

Tutto: ma in vita sua la prima ingiuria

C`ebbe avvde(6) ar rispetto de le cchiese,

Lui je prese una bbuggera(7) je prese,

Ch`essci`de sesto e ddivento`una furia.

E ffascenno (8) la puma da la bocca

Se messe a curre (9) in ner ladrio (10) del tempio

Cor un frustone(11),e ggiu`a cchi ttocca tocca. Questa e` ll`unica lite c`arricorda

Er Vangelo de Cristo,e nnun c`e`esempio

Che mmenassi (12) le mani un`altra volta. 



......


(1) " Pecunia tua tecum sit in perditionem,quoniam donum Dei existimati pecunia possideri",cfr.Atti VII,9,sgg. 

(2) A meno che non li giustifichi l`ignoranza che li acceca : e allora..."nesciunt quod faciunt". 

(3) Giuseppe Gioacchino Belli , I Sonetti,a cura di Giorgio Vigolo,Vol.II,2111,Mondatori,Milano,1961. 

(4) Lussuria per aferesi. 

(5) Grassazioni. 

(6) Vedere.

(7) Un attacco d`ira. 

(8) Facendo.

(9) Si mise a correre. (10) Nell `atrio. 

(11) E`la sferza a cordicelle,cfr. Vangelo di San Giovanni,II,15: "Et cum fecisset quasi flagellum de funiculis". 

(12) Menasse.


 

HOME INDEX_EPOCA
Hosted by www.Geocities.ws

1