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Note Bibliografiche

- Henri Durville - La Mèdecine psycho-naturiste
- Fondation Henri Durville - Consultations Mèdicales
- EUDIA - Revue initiatique
- Programma della Società Psichica Internazionale
 
(apparso sulla Rivista "Mondo Occulto" Napoli 1924)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

HENRI DURVILLE

La Mèdecine Psycho-Naturiste

Traitement des maladies organiques et psychiques,des troubles mentaux et sentimentaux


 

 

 

 

FONDATION HENRI DURVILLE

Consultansions Mèdicales


 

 

 

EUDIA

SÈRENITÈ

Directeur: Henri Durville

EUDIA (Serenitè) ! Cette revue initiatique paraìt depuis, le 1° janvier 1928, en un beau fascicule de 48 page.. d'une rédac- tion et d'une présentation très soignées. De périodicité mensuelle EUDIA forme `a la fin de chaque année un superbe recueil de 576 pages illustrées. EUDIA n'a qu'un but: propager l`Initiation eudiaque. Celle-ci inscrit a son programme l'étude des grands problèmés qui ont, de tout temps, préoccupé l'ètre humain: la connaissance et le perfectionnement de soi-mème, l'étude de l'invisible, la recher- che des lois de causalité, d'évolution et de finalité, le mystère de Dieu. Elle se consacre a ces études avec des données qui lui sont propres.


 

 

 

HENRI DURVILLE

PROGRAMMA DELLA SOCIETÀ PSICHICA INTERNAZIONALE

Apparso sulla Rivista "MONDO OCCULTO"  Napoli - Anno IV - Gennaio-Febbraio 1924  - N.1 


 

 

Si tratta di fare della nostra associazione una organizzazione mondiale, che raggruppi sotto la bandiera dello spiritualismo tutti gli sforzi compiuti per la glorificazione dello spirito in lotta costante con gli istinti bassi e vili. E' grazie a Ettore Durville, alla vita di lavoro che egli sì è sempre imposta, alle sue ricerche costanti alle quali ha votato tutte le sue energie, che sono state posate le . prime basi di questa vasta organizzazione. Il piano fu tracciato nel suo spirito, le fondazioni sono pronte. A noi tocca adesso il compito di elevare l'edificio degno dei suo pensiero. Questo edificio è la messa in opera, la glorificazione e l'utilizzazione della scienza psichica. Quello che conviene segnalare innanzi tutto, è il nostro assoluto rispetto del pensiero paterno. Non vogliamo, e non abbiamo nessuna ragione di volerci allontanare in niente dal suo insegnamento. Per Ettore Durville come per noi, il Magnetismo è alla base di ogni cosa. Lo Psichismo intero dipende dal magnetismo e dalle sue leggi. Senza di esso, senza la conoscenza di questa forza che è l'energia vitale del mondo intero, dagli astri alla minima molecola minerale, è impossibile creare checchessia che abbia un piano, un ordine, che formi un tutto armonioso. Al contrario, con il Magnetismo, con le sue leggi, che furono così magnificamente stabilite dai lavori di Ettore Durvìlle, tutto è chiarezza, ordine, luce. Questa luce e quest'ordine sono la nostra guida nell'opera intrapresa. L'ora è venuta per noi di creare nel suo splendore questo edificio che il Maestro ha sognato e che noi dobbiamo realizzare. Quello che dobbiamo fare prima di tutto, è tentare un'o- pera generale, lontana dalie meschinerie delie scuole, .delle piccole cappelle dove si sono impantanati tanti sforzi generosi, oscurati dal!' interesse personale, dai desiderio dì brillare e di figurare. L' ora è venuta di fare con tutti questi organismi sparsi e appena capaci di vivere, una vasta sintesi che viva in piena luce e che resista agli assalti del tempo e delle personalità. II lavoro si presenta vasto, perfino enorme, ma, noi ci sentiamo la forza di compierlo, se tutte le buone volontà vengono a riunirsi alla nostra.

 Per riuscire dobbiamo : 

1.° Studiare tutti i fatti psichici, qualunque essi siano e di dovunque vengano;

2.° Dobbiamo mostrare le applicazioni di questi fatti e delle leggi che essi comportano alla perfezione, dell'es- sere umano. Dobbiamo procurargli con questo studio, maggiore padronanza di sé e delle forze che lo circonda- no più calma, più felicità ;

3.° Infine, dobbiamo sviluppare la conoscenza di queste forze che sono in noie deile forze più sottili che sono intorno a noi e che ci sono ancora poco note. Quéste fòrze esistono;" lo sappiamo ed altri prima di noi l'hanno saputo. E' sulla conoscenza di queste forze che le antiche iniziazioni avevano basato il loro insegnamento. La loro realizzazione, il loro studio ci conducono ad uno spiritualismo scientifico che fu la scienza dei Magi. In questa conoscenza, realizziamo il nostro vero fine : legare li presente al passato e all'avvenire. Niente li separa daila realtà. Essi sono solidali l'uno all'altro per le innegabili leggi del Karma, dell'evoluzione, e, quando avremo stabilito questo legame, questa solidarietà, vedremo molti punti oscuri ri- schiararsi per noi, e ci sembreranno chiare alcune leggi che ci erano sembrate dure ed ingiuste, quando non saprebbe esserci nella Natura ingiustizia ne sproporzione. 

Dobbiamo raggruppare tutti i fatti, di dovunque essi vengano e qualunque siano. Questi fatti ci conducono ad una prima constatazione : l' essere umano è una raccolta di elementi diversi, ma ciascuno dei quali ha una parte ben definita nell'economia dell'essere umano slesso, delle sue azioni e delle sue forze. 

Questi tré elementi sono il corpo,l` incosciente e la coscienza. Questa 'determinazione degli elementi che ci compongono è la prima tesi che dobbiamo sapere e comprendere per dirigerei utilmente nella nostra evoluzione. E' la chiave di tutti i fenomeni che sono sembrati sorprendenti e perfino soprannaturali a coloro che non se ne sono resi conto. Nel corso di questo ultimo mezzo secolo, gli psicologi si son dati a questo riguardo a dei lavori di grande importanza, ma spetta allo Psichismo sperimentale di dare la spiegazione di tutti questi fatti, perche, solo esso può domandare all'esperienza l'in- negabile conferma di questa dissociazione dei nostri elementi che è la prova migliore della nostra esistenza II primo mezzo impiegato in simile caso è l'ipnotismo che da risultati quasi immediati. Agendo sulla fatica dei centri nervosi, esso provoca la dissociazione degli elementi che costituiscono la personalità umana. Esso porta un sonno" profondo che. mostra a quale punto il nostro incosciente può diventare indipendente dalla nostra persona fisica immersa in una perfetta immobilità. Non è a questa constatazione che dobbiamo limitare il nostro studio. Al contrario, dobbiamo studiare soprattutto le forze che muovono tutta la nostra persona. Uno dei tratti più curiosi, e la cui frequenza solamente ci impedisce di vederne l'enigma appassionante, è il fenomeno della simpatia e dell'antipatia a prima vista, spesso netto come le affinità chimiche di un corpo per un altro. Queste simpatie ed antipatie ci conducono ad ammettere che nel corpo umano sì irradia un magnetismo speciaìe come un fuoco ardente emana la luce ed il calore. Questo magnetismo entra in contatto con quello della altre per- sone e, seguendo il loro proprio magnetismo, produce un effetto di repulsione o di attrazione. Non c'è altro motivo, materialmente constatato, di queste attrazioni o divergenze. Se possiamo irradiare queste influenze, esse devono provenire da un focolare magnetico che possediamo. Lo Psichismo pratico ci conduce a vedere che questa personalità psichica è talmente indipendente dal corpo, sebbene sia ad esso legata, che si può, in condizioni scientificamente conosciute, esteriorizzarla completamente, lasciando il corpo allo stato di cadavere, ma così unito alla sua sensibilità che qualunque contatto fatto sul doppio, ha la sua ripercussione sul corpo. E' quello che sì chiama lo sdoppiamento , ed è esso la causa delie apparizioni, delle mate rializzazioni e della maggior parte dei fenomeni prodotti nelle sedute spiritiche. Un fatto più ristretto, ed anche più spesso provato, è la comunicazione del pensiero a distanza, fatto che si chiama telepatia quando è involontario, e telepsichia quando è provocato coscientemente da un allenamento particolare. Tali sono i poteri che possiede l'uomo, sia naturalmente sia per lo sviluppo della sua personalità psichica. Questi poteri dipendono dalle facoltà che esìstono in tutti allo stato latente, ma che si manifestano con maggiore o minor forza e spontaneità, Queste facoltà sono quelle che dipendono dalle percezioni de! nostro essere psichico, indipendentemente dagli organi .sensorii ; la visione parotica che permette, allo stato di veglia, di vedere senza il soccorso degli occhi; la visione a distanza o lucidità, che si produce generalmente in stato di ipnosi, infine le previsioni ed i sogni, che, nella maggior parte dei casi, sono involontari e spontanei, ma che, soprattutto i presentimenti, si possono provocare per mezzo dì azioni psichiche.

In presenza di casi verificati da innumerevoli scienziati, è innegabile che gli avvenimenti che dovranno aver luogo possono essere conosciuti molto tempo prima, per mezzo di presentimenti, di sogni e della lucidità. Se questo avvenire può essere visto così, esso deve già esistere, perché, se la sua immagine in potenza non esistesse in qualche luogo,sarebbe impossibile anche alla sensibilità più esacerbata di immaginarlo con dei dettagli precisi. Dobbiamo dunque ammettere che il tempo e lo spazio, che sono i limiti attuali della nostra natura, non esistono in assoluto, e che sono delle relatività imputabili sola- mente alla mediocrità attuale dei nostri sensi. Questo dato apre al pensiero degli orizzonti infiniti. Poiché, in certi stati, ci liberiamo dei limiti che la materia ci impone, abbiamo il diritto di sperare che la nostra evoluzione ci conduca a liberarcene completamente, e che verrà un giorno in cui la luce infinita sarà permessa ai nostri sguardi. Aspettando la realizzazione di queste sublimi speranze, comprendiamo che l'essere umano non è ristretto a questa sola esistenza, e che i suoi lavori e i suoi interessi del momento non sono il suo unico fine. Noi siamo solidali, non solo con l'umanità, che vive nel nostro stesso tempo, ma anche con tutti gli esseri umani che hanno vissuto e vivranno. Subiamo l'azione di un passato che non ci è ancora ben conosciuto nei suoi rapporti con noi stessi e prepariamo l'avvenire del quale assumiamo da prima la responsabilità nella nostra sfera d'azione. L'essere umano subisce un passato personale, quello che gli iniziati chiamano il karma ; ma subisce più ancora l'in- fluenza della razza alla quale appartiene. Questo passatocollettivo si manifesta dai caratteri etnici del corpo e dello spirito, dalle tradizioni e dai costumi. Il brettone, per esempio, ha un aspetto che gli è particolare. Le iniziazioni antiche avevano stabilito su queste basi il loro meraviglioso insegnamento.Esse dimostravano la verità alla quale consacreremo le nostre ricerche; la necessità dell'evoluzione. Questa evoluzione ci è insegnata da tutti i fenomeni della natura che ci mostra i giorni e le notti alternantisi come i nostri periodi di morte apparente e dì vita terrestre. Nello stesso modo le stagioni ci mostrano quail`è il corso della nostra vita. La primavèra gioiosa e fiorita dì speranze è l'emblema della nostra infanzia durante la quale tutto è gioia , anche i piccoli dolori che passano come i temporali d'aprile. L'estate radiosa, è la giovinezza cosciente della sua forza, ricca delle messi he sono la ricompensa dei suoi lavori.

 L'autunno, carico di frutti, è l'età matura che gode già la ricompensa della Vita e la cui vendemmia sembrò, ad Eleusi,. l'immagine della nostra preparazione ad una evoluzione più alta, per mezzo dell'iniziazione e della scienza. Infine, l' inverno, è al tempo stesso la stagione della morte e delle seminagio- ni. E' la vecchiezza che scende verso la tomba, ma con la certezza che il seme di grano, come lei messo nella terra, ricomparirà alla luce, coronato di nuove spighe, ornato di una ardente giovinezza e sempre più vicino,al suo fine meraviglioso. Tale è il programma che ci siamo prefissi. Noi non ci dissimuliamo che questo compito è immenso.Ed invece di indietreggiare davanti ad esso, ingrandiamo ancora il problema;vogliamo rimontare fino alle tradizioni dell'iniziazione per riattaccare ia catena del pensiero e della verità fin dalle sue nobili origini. E'perché guardiamo con questa grandezza il dovere che accettiamo, che non possiamo essere i nemici di nessuno. Il cuore aperto,la mano tesa, accettiamo tutti coloro che vogliono fare con noi causa comune, siano essi ipnotizzatori, magnetizzatori, suggestionatori, teosofi, occultisti, spiritisti, metapsichici. Tutti coloro che vogliono aprire alla folla il cielo immenso dello spirito sono nostri amici e fratelli. Noi li accogliamo con gioia, perche abbiamo tutti io stesso scopo, studiarne Io stesso problema, la cui soluzione procurerà il miglioramento della razza umana e le aprirà le porte del suo Destino. Quando tutti sapranno ,il Destino non sarà una porta di bronzo chiusa senza speranza su di una veduta senza causa e senza scopo ; sarà una scala luminosa, die monta verso palazzi di luce. Noi apriamo a tutti la Società tate quale vogliamo ingrandirla perché tutti vi trovino il loro posto. Una immensa fraternità sarà la sola nostra guida in questa nuova formazione. La nostra più meravigliosa speranza, quella che ci sosterrà nelle difficoltà che incontrerà certamente un'opera di queste dimensioni, è di creare la pace, di cancellare gli odii, i conflitti di interesse, le dispute atroci, come una luce cancella le ombre sotto il suo radioso apparire. Bisogna metterci al lavoro, e senza perdere un minuto. Quello che è necessario prima di tutto, è di stabilire gli statuti della nuova Società Psichica Internazionale. Quelli della Società Magnetica di Francia serviranno come base, ma è necessario' prevedere i gruppi e le filiali, che si sono già formate e ci domandano le nostre direttive.

 Non vogliamo che nessuno si creda nè si senta obbligato ad una qualunque sottomissione. Solamente è neces- sario che tutti lavorino con cuore fraterno per lo schiu- dersi dell'avvenire magnifico che ci è permesso intravedere. Nessuno si deve sentire soggiogato da chicchessia; nessuno deve deperire all'ombra di un altro più grande o più forte. Tutti, con slancio unanime, come gli alberi della foresta, ci dobbiamo slanciare verso la stessa luce, ma senza che la quercia robusta schiacci la betulla delicata, o si sforzi di piegare, secondo la forma dei suoi rami contorti, l'elegante tronco del faggio. Lo stesso programma vale per tutti, ma ciascuno dovrà applicarlo secondo i propri procedimenti personali e gli elementi che ognuno dei gruppi potrà mettere in opera. Senza imporre niente a nessuno, abbiamo desiderato stimolare , incoraggiare, questo slancio, aiutarlo a manifestarsi redigendo dei temi di lavoro che saranno inviati a ogni gruppo, ad ogni filiale. Tutti i risultati saranno centralizzati perché possano servire a tutti quelli che li domanderanno. In Francia abbiamo già dei gruppi che danno molta sod- disfazione. Quelli di Bordeaux, Vienne, Le Mans, sono già fortemente costituiti. Altri sono in via di formazione a Rouen, Lione, ecc. Nelle Colonie Rabat e Tunisi possiedono dei gruppi che hanno dato risultati eccellenti. All` estero, vediamo molto favorevolmente costituirsi filiali in Isvizzera, in Belgio e in Italia (1). Presto il vicino Oriente avrà la sua. Infine abbiamo numerosi adepti in America, tanto negli Stati Uniti che in Argentina e in Brasile. Questi adepti non tarderanno a riunirsi in gruppi omogenei ciascuno nel suo paese. In presenza di tali elementi, sentiamo 1' urgenza di stabilire gli statuti, dopo di che costituiremo gli uffici. Tutta questa parte amministrativa sarà finita prima di gennaio. Ecco già alcune idee che potranno essere riprese e sviluppate dai gruppi. Il signor Dardenne, grande specialista di questioni di fotografia trascendentale ha redatto un programma di lavoro. Il signor Fabio di Champville propone come studio la Magnetizzazione delle piante. Questo tema di lavoro sarà sviluppato sperimentalmente ed esposto nei suoi dettagli dai gruppi che l'accetteranno.

D'altra parte, abbiamo ritenuto un tema che ci è offerto dalla signora Remoud di Ginevra:

 1.° Miglioramenti che possono essere apportati ai tribunali dei bimbi; 

 2.° Educazione dei prigionieri liberati; 

3° Come si devono giudicare i criminali occasionali e come ci si deve comportare con essi, in vista del loro mi glioramento. 

Questa questione, come si vede, è vasta per il suo stesso soggetto, e più ancora per le ripercussioni sociali che non potrà mancare di avere. Siamo felici di aggiungere che una delle glorie del foro di Ginevra : il signor Stoewens figlio, ci presterà il suo appoggio in questa occasione. La via è aperta. Bisogna entrarvi risolutamente. L'opera da compiere è grande. Ma, con una volontà perseverante, sapremo vincere. Far giungere la nostra azione ai confini del mondo, significa spandere ancora più lontano le parole vibranti, i sentimenti delicati che rendono la vita più bella e più sor- ridente. 

Enrico Durville

(1) Per l`Italia le adesioni alla "Società Psichica Internazionale" si ricevono presso il Signor Giuseppe Rocco - Rivista "Mondo Occulto"Via Conservazione dei Grani 5 in Napoli.

 

 

 

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