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Socialismo: termine che designa quelle teorie e azioni politiche che sostengono un sistema economico-politico basato sulla socializzazione dei fattori produttivi e sul controllo statale (parziale o completo) dei settori economici, cos� da far prevalere gli interessi collettivi su quelli individuali. La idea socialista esprime i valori dell'umanesimo e della solidarieta' sociale.

 



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SOCIALISTI DEMOCRATICI ITALIANI

PARTITO SOCIALISTA NUOVO PSI

UNITA' SOCIALISTA

INTERNAZIONALE SOCIALISTA

PARTITO DEI SOCIALISTI EUROPEI

PARTITO SOCIALISTA FRANCESE

PARTITO SOCIALISTA DEL LAVORO di GRAN BRETAGNA

ALLEANZA SOCIALISTA di GRAN BRETAGNA

PARTITO SOCIALISTA DEI LAVORATORI di GRAN BRETAGNA

PARTITO SOCIALISTA di GRAN BRETAGNA

PARTITO SOCIALISTA DEGLI STATI UNITI D'AMERICA

SOCIALISTI DEMOCRATICI U.S.A.

LOTTA PER IL SOCIALISMO

COMITATO PER UNA INTERNAZIONALE DEI LAVORATORI

ORGANIZZAZIONE SOCIALISTA INTERNAZIONALE

AZIONE SOCIALISTA U.S.A.

NUOVI SOCIALISTI U.S.A.

 


APPELLO DEI PROMOTORI DELLA LISTA “SOCIALISTI UNITI PER L’EUROPA”


Proponiamo alle elezioni europee del 13 giugno un simbolo ed una lista di identit� socialista chiara ed inequivocabile: il garofano rosso e la scritta “Socialisti Uniti per l’Europa”. Dopo dieci anni ed esperienze diverse i socialisti riprendono a parlare un linguaggio comune, vogliono ricercare una difficile ma necessaria unit�. I socialisti sono dei riformisti sul campo. Per non aver avuto, in questi anni, responsabilit� rilevanti nel governo del Paese e nel confronto democratico, essi possono essere una forza nuova; con l’esperienza sociale e la cultura di governo che rende capaci di affrontare i problemi del risanamento, dello sviluppo, della modernizzazione, del rinnovamento del Paese, per rispondere alle sfide dell’integrazione europea e della globalizzazione. Questa possibile forza nuova non si riconosce nel bipolarismo anomalo e transitorio della attuale situazione politica italiana, che sta determinando un pericoloso intreccio di precariet� diffusa e crisi di governabilit�. La diversa collocazione nell’attuale situazione politica italiana, nel centro – destra e nel centro – sinistra, dei protagonisti della lista “Socialisti Uniti per l’Europa” � il segno di un effettivo mutamento in atto; dell’insostenibilit� di una situazione blindata in coalizioni contrapposte; della necessaria ricerca di spazi politici nuovi. Ci rivolgiamo ai socialisti che in questi anni hanno votato per le coalizioni, o non hanno votato affatto e sono fuori dalla politica; alle nuove generazioni, che non hanno conosciuto l’esperienza storica del PSI e sono alla ricerca di identit� ed ideali; ai laici, ai liberal – democratici, ai cattolici riformisti, naturali compagni di lotte politiche; ai radicali, alleati di sempre nelle battaglie civili per le libert� ed i diritti. Chiediamo che attraverso le elezioni europee, vi sia un vero referendum sulla vitalit� dell’identit� socialista, oggi costretta nella sua autonomia in un sistema bipolare tra coalizioni. Chiediamo una grande mobilitazione ed una forte iniziativa per garantire il maggior successo a tale referendum in modo da aiutare il superamento della situazione attuale. Ci impegniamo a sostenere una posizione politica di unit� ed autonomia socialista in continuit� con la tradizione del socialismo italiano nella sinistra riformista europea. I nostri candidati si impegnano, ove eletti, a chiedere l’adesione al gruppo parlamentare del PSE. Ci impegniamo a far diventare l’esperienza di unit� elettorale, la base di partenza per dare attuazione al necessario processo di unit� politica ed organizzativa dei socialisti. Se gli elettori risponderanno al nostro appello, con il 13 giugno inizier� il cammino della ricostruzione di un unico grande partito socialista riformista ed autonomista.

 


 

LO STATUTO DEL MOVIMENTO

UNIT� SOCIALISTA


Unità Socialista


Art. 1
� costituito il movimento politico denominato “Unit� Socialista”.
La sede � in Roma alla Via XXIV Maggio, 46, cap 00187.

Art. 2

Il movimento, senza fini di lucro, autonomo da qualsiasi partito, � aperto a tutti coloro che ne condividono lo scopo sociale. Esso opera in condizione di completa indipendenza, pu� collaborare con altre Associazioni, ma conferisce la rappresentanza esclusivamente ai propri organismi.
Gli associati godono della totale autonomia e l’essere membro del movimento non comporta alcuna limitazione salvo quelle liberamente assunte con l’accettazione del presente Statuto.
Il simbolo nazionale, regionale, provinciale e comunale � rappresentato da un garofano con la corolla rossa ed il gambo verde, su fondo bianco, circondato da un cerchio rosso nella cui parte superiore vi � la scritta “Unit� Socialista”.
Per le elezioni europee il simbolo � un cerchio rosso che circonda una banda verde nella quale, in bianco, vi � la scritta “SOCIALISTI UNITI PER L’EUROPA”; all’interno del cerchio, su fondo bianco, � inserito un garofano con corolla rossa e gambo verde.

Art. 3

Il movimento ha per scopo la riunificazione dei socialisti e dei laici in un soggetto politico che abbia autonoma rappresentanza nella societ� e nelle istituzioni, ed aderisca all’Internazionale Socialista. Per questo promuove il dibattito tra i vari filoni della cultura laica e socialista nella sinistra al fine di concorrere, con un proprio autonomo contributo, rivolto all’elaborazione di un progetto riformista aggregante dei socialisti e laici; per riaffermare la modernit� della tradizione e della cultura socialista e laica; per l’evoluzione della societ� italiana e la sua piena integrazione in Europa; per attrezzare il sistema politico nazionale alla sfida europea; per sostenere lo sviluppo produttivo; il progresso e la solidariet� sociale; per estendere e garantire le libert� individuali e collettive nel quadro di uno Stato di diritto efficiente e moderno.
Il movimento si impegna a svolgere ogni iniziativa perch� il suo programma, anche con il concorso dei protagonisti sociali riformisti, possa servire alla definizione di una moderna sinistra di governo.

Art. 4

Sono organi del movimento: l’Assemblea dei Soci; il Comitato Direttivo, il Coordinamento politico Nazionale; il Collegio dei Revisori. Tutte le cariche sono assunte a titolo gratuito. L’esercizio delle cariche sociali non costituisce in alcun modo un rapporto di lavoro.

Art. 5

L’Assemblea � composta, nella fase costituente, dai Soci Fondatori; successivamente l’Assemblea � composta dai membri del Comitato Direttivo e dai delegati eletti dalle diverse realt� regionali in proporzione agli iscritti per territorio.
Il numero dei delegati e le modalit� di elezione, nonch� le modalit� di convocazione dell’Assemblea stessa saranno definite con apposito regolamento a cura del Coordinamento per il Progetto.

Art. 6

L’Assemblea dei Soci si riunisce almeno una volta l’anno per discutere e deliberare sul programma e sulle relative iniziative per realizzare il proprio progetto politico.
L’Assemblea pu� essere convocata in via straordinaria su richiesta di un terzo dei Soci o su richiesta dei due terzi se costituita con soci delegati.

Art. 7

L’Assemblea delibera con la maggioranza dei presenti.
Le deliberazioni sono valide quando sono prese a maggioranza semplice dei presenti.
Non sono ammessi voti per corrispondenza: le deleghe sono consentite tra soci con le modalit� che saranno fissate dal Coordinamento Nazionale.
Il Presidente dell’Assemblea scelto dai partecipanti nomina il segretario che rediger� il verbale della riunione.

Art. 8

Il Tesoriere, eletto dal “Coordinamento Nazionale” tra i Soci, tiene il conto economico dell’Associazione, sulla base delle direttive impartitegli dal Direttivo stesso, curando la riscossione delle quote associative, e predispone il bilancio del Movimento. La carica di Tesoriere � gratuita. Al Tesoriere spetta la firma di tutte le operazioni presso Banche, Casse di Risparmio o altri Istituti di Credito, Tesorerie ed Uffici Postali ove siano versate le somme e i valori a disposizione del movimento con la facolt� di incassare e rilasciare quietanza per qualsiasi credito o rimanenza di pertinenza sociale.
Il bilancio sociale chiude al 31 dicembre di ogni anno; entro due mesi dalla data di chiusura dell’esercizio annuale sar� presentato per l’approvazione al Comitato Direttivo.

Art. 9

Nelle Province e nelle Regioni si costituiranno, previa decisione del Coordinamento Nazionale, associazioni territoriali.
Tali Associazioni godranno della piena autonomia organizzativa e finanziaria e potranno promuovere tutte le iniziative che riterranno utili per conseguire gli scopi indicati nel presente Statuto.

Art. 10

Possono essere Soci tutti coloro che accettano il presente Statuto, condividono lo scopo sociale e sono in regola con le quote associative. L’adesione al movimento avviene in forma individuale o collettiva. Il voto � personale e viene esercitato dal socio in via diretta o attraverso forme delegate ad altri soci.
Gli organi del movimento, previsti con gli articoli successivi, dovranno valutare le condizioni in base alle quali si potrebbe porre, in seguito, l’eventuale incompatibilit� tra l’appartenenza al movimento e l’impegno del singolo socio in altri soggetti collettivi.

Art. 11

Per i primi tre mesi di avvio del movimento la domanda di adesione deve essere inoltrata al Coordinamento Nazionale con l’indicazione dei dati anagrafici del nuovo Socio.
Il Coordinamento decide a maggioranza sull’ammissione con voto inappellabile e non motivato.
Con la progressiva costituzione delle Associazioni Territoriali l’adesione all’Associazione avviene direttamente con il Coordinamento Regionale o Provinciale.
In questi casi il rapporto associativo viene riconosciuto dal Coordinamento Nazionale purch� i responsabili dell’Associazione direttamente interessata trasmettano a tale Coordinamento i dati relativi al Socio. Nel caso del tesseramento provinciale i dati della persona iscritta debbono essere trasmessi anche al Coordinamento Regionale.
Nei casi di adesione diretta al Coordinamento Nazionale, saranno trasmessi all’Associazione competente per territorio i dati relativi ai nuovi soci.

Art. 12

La qualifica di Socio si perde per dimissioni o comportamenti contrari allo scopo sociale o ritenuti inaccettabili dal Coordinamento Nazionale, che in tal caso decide con maggioranza non inferiore ai due terzi dei suoi membri l’espulsione del Socio o la sua sospensione per un periodo di tempo commisurato alla gravit� dei fatti commessi e comunque non superiore a mesi tre.
Il Coordinamento Nazionale pu� altres� decidere – con il voto dei due terzi dei soci delegati – il commissariamento o scioglimento di una o pi� Associazioni Regionali o territoriali quando: assumano decisioni contrarie agli scopi ed alle norme del presente Statuto; compiano atti lesivi alla dignit�, alle finalit� costitutive e ai progetti dell’Associazione.

Art. 13

Lo scioglimento dell’Associazione pu� essere deliberato dall’Assemblea dei Soci per impossibilit� a conseguire gli scopi sociali o per averli gi� realizzati. Il voto � valido a maggioranza semplice dei Soci o con il voto dei due terzi se Soci delegati.
Lo scioglimento del Movimento Nazionale comporta analogo scioglimento di tutte quelle costituite nei territori.
In tal caso l’Assemblea nominer� un liquidatore sulla devoluzione del patrimonio.

Art. 14

Il Movimento � diretto dal Coordinamento politico Nazionale composto da un minimo di 7 ad un massimo di 21 membri.
Il Coordinamento dura in carica due anni ed � rieleggibile dall’Assemblea.
Il primo Coordinamento � eletto tra i Soci Fondatori in occasione della loro prima Assemblea (costitutiva).
Fino alla prima Assemblea costitutiva la funzione di Coordinamento � assunta dai sottoscrittori dell’Atto Costitutivo. Il primo Coordinamento pu� decidere di proporre all’Assemblea dei Soci la costituzione di un Comitato Direttivo il cui numero di componenti sia sufficientemente rappresentativo delle Associazioni territoriali.
La composizione e le funzioni di detto Direttivo saranno definite ed approvate dall’Assemblea dei Soci su proposta del Coordinamento Nazionale.
Il primo Coordinamento elegge al suo interno il Presidente dell’Associazione che la rappresenta di fronte ai terzi, in giudizio o anche in sede amministrativa.
Salvo quanto previsto dagli artt. 11 e 12, le decisioni del Coordinamento sono valide con il voto a maggioranza dei suoi membri.
Il Coordinamento pu�, con semplice delibera, nominare procuratori speciali per singoli atti o categorie di atti.
Il Coordinamento elegge tre revisori dei conti e due supplenti ai quali � affidato il compito di verificare la tenuta dei libri contabili ed il bilancio annuale.

Art. 15

Il Patrimonio del Movimento � costituito dalle quote associative, dalle donazioni e lasciti che dovessero essere effettuati in suo favore, nonch� da contributi di soggetti privati e da ogni altro contributo conseguito nel rispetto della normativa vigente per il perseguimento ed il supporto dell’attivit� associativa.

Art. 16

Le controversie che dovessero sorgere tra il Movimento e i Soci, ovvero tra i Soci stessi saranno devolute ad un collegio arbitrale composto da tre membri che giudicheranno ex bono et aequo come amichevoli compositori e senza formalit� di procedura. Ogni parte in causa nomina il suo rappresentante in seno al Collegio. Il terzo sar� scelto di comune accordo.

Art. 17

Per quanto non previsto e regolato dal presente Statuto valgono le disposizioni in materia del Codice Civile.

Art. 18

Il presente Statuto pu� essere modificato con decisione a maggioranza semplice dell’Assemblea dei Soci, oppure nei casi in cui sono rappresentati da loro delegati eletti, con la maggioranza dei due terzi.

NORMA TRANSITORIA

I sottoscrittori del presente atto costitutivo predispongono l’Albo dei Soci Fondatori che rester� aperto alle adesioni per i trenta giorni successivi alla stipula dell’Atto Costitutivo stesso.
Si diventa Soci Fondatori mediante la sottoscrizione della scheda di adesione predisposta ed il contestuale versamento della quota di Euro 150 cadauno.
Le schede dei Soci Fondatori, dopo trenta giorni dalla data del presente Atto Costitutivo, saranno allegate al Libro Soci e formeranno l’Albo dei Soci Fondatori che sar� custodito a cura del Coordinamento che sar� eletto.
Tutti gli iscritti all’Albo dei Soci Fondatori, quale che sia il momento della loro adesione, purch� avvenga entro i termini fissati dal comma precedente, hanno parit� di diritti e sono titolari della elezione del primo Coordinamento secondo quanto previsto all’art. 14 del presente Statuto.
Il Coordinamento appena eletto assumer� tutte le funzioni previste dallo Statuto e decider� le quote associative per tutti i nuovi aderenti.

 

 

STORIA DELLE TESSERE DEL PSI

 

 

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Socialismo: termine che designa quelle teorie e azioni politiche che sostengono un sistema economico-politico basato sulla socializzazione dei fattori produttivi e sul controllo statale (parziale o completo) dei settori economici, cos� da far prevalere gli interessi collettivi su quelli individuali.

 

 

     UN PROGRAMMA SOCIALISTA DI SINISTRA

 

1) Per un reddito minimo di 1200 euro mensili. Per un annuale aumento dei salari, collegato al reale aumento del costo della vita.

      2) Una gamma di politiche per raggiungere la totale occupazione, comprendenti l’introduzione dell’orario di lavoro di 35 ore settimanali a parit� di salario.

       3) No alla precarizzazione del lavoro. Contratti a tempo indetrerminato per tutti. Difesa ed estensione dell’articolo 18 per tutti.

     4) Abolizione della riforma Biagi (legge 30).

     5) Abolizione delle leggi anti-sindacali e anti-sciopero. I sindacati devono essere democraticamente controllati dai propri iscritti. I funzionari sindacali devono essere regolarmente eletti e revocabili in qualsiasi momento, non devono ricevere un salario superiore a quello di un operaio di media qualifica.

    6) Apertura dei libri contabili alle ispezioni di rappresentanti dei lavoratori.

     7) Le aziende che licenziano o chiudono devono essere nazionalizzate e poste sotto il controllo democratico dei lavoratori.

  8) Per un massiccio incremento della spesa pubblica nella sanit�, negli alloggi, nell’assistenza all’infanzia e nelle attrezzature comunitarie per il tempo libero.

  9) No ai tagli allo stato sociale, no a tutte le privatizzazioni.

     10) Istruzione laica, pubblica, gratuita e di buona qualit� dall’asilo all’Universit�, con borse di studio dignitose. Abolizione delle tasse scolastiche. Neanche un soldo alle scuole private. Gratuit� dei libri di testo, darli in usufrutto agli studenti.

       11) Ricostruzione del Sistema Sanitario Nazionale di uso gratuito e nazionalizzazione dell’industria farmaceutica sotto il democratico controllo di lavoratori e utenti.

       12) Per un sistema di trasporti pubblici senza investimenti privati per renderlo gratuito, accessibile, integrato e che soddisfi le necessit� della popolazione e dell’ambiente.

       13) Pensioni dignitose per tutti i  pensionati, con un incremento collegato alla media degli stipendi.

      14) Acqua, luce e gas garantiti a tutti. Contro la privatizzazione delle Municipalizzate e per la ri-municipalizzazione di quelle gi� privatizzate.

  15) Difesa del diritto all’aborto e per l’accesso alla fecondazione assistita. Per il diritto delle donne di scegliere se e quando avere figli.

       16) Per un a campagna di sensibilizzazione contro le violenze domestiche.

     17)Per il diritto d’asilo e di immigrazione, contro tutte le leggi razziste.

     18) Per la fine delle discriminazioni razziali, sessuali, di credo e di invalidit� e contro tutte le forme di pregiudizio.

   19)Per una stampa libera dai condizionamenti del mercato, contro la concentrazione del potere politico e della propriet� dei mezzi di comunicazione.

  20)Opposizione all’Unione Europea dei capitalisti, contro la costituzione dell’esercito europeo, per la solidariet� tra i lavoratori e per una Federazione Socialista Europea.

    21) No ai capitalisti che si arricchiscono sulle privatizzazioni. Ri-nazionalizzazione delle aziende pubbliche gi� privatizzate, sotto il controllo democratico dei lavoratori.

      22) Abolizione del Concordato fra Stato e Chiesa cattolica, per la laicit� dello Stato e delle sue leggi.

       23)  Un piano socialista della produzione, per una societ� socialista e un’economia di stato che vada incontro alle necessit� di tutti e che salvaguardi l’ambiente.

     24) Nazionalizzazione e proprieta' di stato delle grandi imprese e delle banche che dominano l’economia, con un piano sotto il democratico controllo e amministrazione dei lavoratori, gli indennizzi verranno erogati sulla base di comprovati bisogni.

 

COSA E' "LOTTA PER IL SOCIALISMO"?

LOTTA PER IL SOCIALISMO � un'organizzazione della sinistra basata sulle idee del marxismo e formata da lavoratori e giovani socialisti di sinistra. E' stata fondata alla fine del 2001. Difende un programma ed una strategia marxista per il movimento dei lavoratori. Siamo il gruppo italiano del Comitato per un'Internazionale dei Lavoratori. Il Comitato per una Internazionale dei Lavoratori � presente in pi� di 40 paesi di tutti i continenti con propri partiti socialisti di sinistra, gruppi o singoli membri socialisti.

Dall’Inghilterra al Kazakstan, dal Canada all'India, dalla Svezia al Cile, dall'Australia alla Nigeria i nostri compagni sono coinvolti in lotte contro la privatizzazione, contro l’imposizione di leggi contrarie agli interessi della classe operaia, contro il razzismo, il nazionalismo e lo sfruttamento capitalista. Siamo attivi nelle lotte dei lavoratori, dei giovani e delle donne, per un lavoro assicurato a tutti, per una settimana lavorativa pi� corta e per la rappresentazione democratica dei lavoratori nelle loro organizzazioni e nella societ�.

Le conquiste che i lavoratori italiani hanno ottenuto nei decenni dopo la seconda guerra mondiale sono il frutto delle loro lotte. Ma oggi ci troviamo in una situazione, dove la gran parte di queste conquiste � sotto attacco. Questo significa che i lavoratori non potranno essere sicuri di poter sempre soddisfare i loro bisogni (lavoro, casa, studio e via dicendo) fino a quando non sara' realizzato un programma socialista di sinistra con la nazionalizzazione delle maggiori imprese economiche per un settore di stato forte che dia lavoro e ricchezza per tutti.

La storia del ‘900 ci mostra come si siano fatti dei tentativi di costruire un modello comunista o socialista reale anche in Occidente, ma nella stragrande maggioranza dei casi mancava una genuina forza comunista o socialista rivoluzionaria che potesse trarre lezione dalle lotte precedenti e guidare i lavoratori fino alla costruzione di un sistema socialista reale. Per questo ci organizziamo secondo i principi del movimento socialista rivoluzionario, e per questo il CIL � costituito come l’embrione di un partito mondiale della rivoluzione socialista.

 

 

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