Il Sistema Numerico Ferengi

Il sistema numerico Ferengi è un modo di comunicare altamente organizzato ed efficiente, che si è evoluto dal massiccio uso di numeri dei Ferengi, a qualcosa di molto più elegante e comodo in modo da aumentarne l'efficienza. Troverete quanto prima questo sistema molto elegante e più diretto di quello usato dai terrestri. L'unica nota negativa è data dal fatto che il sistema non è a base 10 (decimale) ma bensì a base 20 (vigesimale). Incominciamo con i nomi di primi 20 numeri:

 0  /pen/    10  /ned/
 1  /Din/    11  /wix/
 2  /gid/    12  /vog/
 3  /Ca/     13  /xee/
 4  /tal/    14  /j&t/
 5  /kip/    15  /dy/
 6  /saa/    16  /Vet/
 7  /zik/    17  /San/
 8  /mo/     18  /qun/
 9  /Nat/    19  /Xaw/

Ci sono altre due cose molto importanti che dovete imparare sui numeri. Innanzitutto, cosa che diventerà molto importante più avanti, aggiungendo /i/ alla fine di un numero lo rendete negativo.
Ma la cosa di più immediata concezione, è che se sostituite all'ultima consonante (o la aggiungete se il numero termina in vocale) una /m/, create il numero 20 elevato alla potenza di quel numero. Per esempio:

/Dim/   =  20^1   =      20
/gim/   =  20^2   =     400
/Cam/   =  20^3   =   8,000
/tam/   =  20^4   = 160,000
etc.......

Per capire un numero quando scritto, bisogna prima imparare l'ordine. In termini tecnici, dato un numero se la cifra è sulla destra questa viene addizionata, se invece si trova sulla sinistra, viene moltiplicata. Per capire meglio date un'occhiata al sistema numerico terrestre, dove il numero 202 viene scritto 'duecentodue': potete notare come il 'due' sulla sinistra venga moltiplicato per il 'cento', mentre il 'due' a destra viene semplicemente aggiunto.
Notate che, poichè potete rendere numero negativo aggiungendo /i/, potete 'aggiungere' un numero negativo ad un grande numero con la semplice aggiunta di una /i/. Infatti potete fare ciò quante volte volete, ma attenzione, se ne abusate potreste rendere la lettura molto complicata e poco efficiente. I Ferengi sono persone, non computer, quindi se i numeri con i negativi diventano troppo complicati è molto meglio sacrificare l'efficienza alla leggibilità. Eccovi alcuni esempi:

  42    /gid-Dim gid/         (2*20 + 2)
 457    /gim gid-Dim San/     (400 + 2*20 + 17) 
7999    /Xaw-gim Xaw-dim Xaw/ (19*400 + 19*20 + 19)
7999    /Cam Dini/            (8000 + -1)
7980    /Xaw-gim Xaw-dim/     (19*400 + 19*20)
7980    /Cam Dimi/            (8000 + -20)

A questo punto notate una cosa molto interessante e soprattutto utile: prendete il numero /gid/ (2) per esempio. Se aggiungete /m/ o /i/ dovete considerare i suffissi da sinistra a destra. Osservate:

/gid/     2
/gim/     20^2         =  400
/gidi/    2 * -1       = -2
/gimi/    20^2 * -1    = -400
/gidim/   20^(-2)      =  1/400 = 0.0025
/gidimi/  20^(-2) * -1 = -0.0025

Come potete ben vedere una /i/ alla fine rende l'intero numero negativo, mentre se lo incontrate prima della fine, la cifra precedente risulta essere l'esponente negativo di 20 (ovvero della base).
Tutto ciò rende l'uso delle frazioni molto semplice e comodo e, a differenza dell'inglese, rende più facile la lettura delle cifre dopo il punto decimale.

0.05      /Dinim/              (20^(-1))
0.5       /Dinim ned/          (20^(-1) * 10)
0.55      /Dinim ned Dinim/    (20^(-1) * 10 + 20^(-1))

Le regole per ordinare il numero 0.5, inizalmente potrebbero sembrarvi un poco strane, ma è facile notare che /Dinim/ ha un valore intrinseco minore di /ned/ ed è oltretutto moltiplicato.
Questo sistema numerico può diventare eccessivamente complicato per gli inseperti, in particolar modo quando si si parla di frazioni. Non esiste alcuna semplice o immediata conversione tra il sistema numerico decimale e vigesimale, così come esiste tra quello binario e esadecimale.

Per lavorare con i computers, i Ferengi hanno optato per l'utilizzo del loro sistema numerico in esadecimale. Questo potrebbe risultare molto fastidioso perchè potrebbe dare adito a confusione se chi ascolta non sa che si tratta di base sedici. In pratica tutte le 20 cifre del sistema numerico Ferengi vengono rimpiazzate dalle prime 16, ovvero da 0 a 15. In italiano ad esempio se comunicate un numero in base 8, 20 ad esempio, questo vale 16 in decimale e non 20 anche se le cifre sono le stesse del sistema numerico a base 10.
In maniera analoga potreste adattare il sistema numerico Ferengi per la base 10, ma sarebbe per un Ferengi così incomprensibile come lo è per noi comunicare in base 5. Quando si dice 'cento' si capisce 25 (in decimale) invece che 100 (in decimale).

I Ferengi trattano tutti i numeri cardinali come nomi o aggettivi, in base al contesto, quindi se un numero viene utilizzato come quantificatore, precede il nome a cui si riferisce. D'altra parte, i numeri ordinali vengono trattati come aggettivi e seguono il sostantivo. Dato un numero cardinale, costruito come spiegato precedentemente, basta aggiungere alla fine dell'elemento più a destra /aj/

Quando si scrive un numero con le cifre, la /a/ viene aggiunta al termine del numero ma non è sottilineata (come le altre cifre).

/penaj/             1st
/Dimaj/            20th
/gid-Dim gidaj/    42nd

Ogni lettera Ferengi possiede un valore numerico. Per scrivere un numero basta usare le cifre (prendendo le prime 20 lettere dell'alfabeto) da sinistra a destra, da quella più significativa (ovvero con maggior peso) a quella meno significativa. Tuttavia i numeri che contengono molti zeri potrebbero diventare lunghi e noiosi da scrivere, per questo sono stati assegnati dei precisi valori alle restanti 28 (su 30) lettere dell'alfabeto Ferengi. Si inizia con /?/ (20^1), per finire con /e/ (20^19), ancora da /E/ (20^-1) fino a /^/ (20^-9). Queste cifre possono essere inserite in un numero evitando così gli zeri finali. Per esempio, 8000 può essere scritto come _Dppp_ oppure semplicemente con _r_. Andando oltre 8001 può essere scritto come _DppD_ o come _rD_. Si possono ottenere altre abbreviazioni, ad esempio per 159999 esiste la notazione _XXXX_ oppure _R-D_ dove '-' rappresenta il simbolo di sottrazione Ferengi.

Un punto vigesimale viene rappresentato dal simbolo @ separando il numero intero dalla frazione, che viene posta sulla destra.
Le abbreviazioni sono molto utili anche per le frazioni. Per esempio il numero 0.000125 può essere scritto come _@ppD_ oppure come _Z_.
Quando rappresentano delle cifre, le lettere (ad eccezione della /a/ finale nei numeri ordinali) hanno una linea orizzontale come base. In questo testo tale linea viene rappresentata dai caratteri '_'.

Dopo che i Ferengi sono venuti a contatto con altre razze, hanno scoperto di essere praticamente gli unici ad usare ancora il sistema numerico a base 20. Per efficienza utilizzano ancora il proprio, ma quando devono usare quello a base 10, per evitare confusioni adottano il sistema usato dai Klingon ('lock, stock and barrel').

Contare sulle dita
Se vi siete domandati come i Ferengi, dotati di 10 dita, possano contare fino a venti senza togliersi le scarpe, beh eccovi la spiegazione. Si incomicia a contare fino a 10 su di una mano (non importa quale), poi si conta da 11 a 20 con l'altra mano, mentre la prima rimane a indicare 10. I seguenti esempi sono dati in decimale.

I numeri da 1 a 5 vengono mostrati distendendo un dito dopo l'altro dalla posizione iniziale contratta. Da 6 a 10 vengono rappresentati partendo con la mano chiusa e distendendo le dita una per volta facendo toccare la punta con quella del pollice.

  0  pugno
  1  dito indice
  2  1 (indice) + medio
  3  2 + anulare
  4  3 + mignolo
  5  4 + pollice
  6  pollice piegato contro il palmo (mano aperta), ovvero contro il
     dito indice (mano aperta o chiusa), o unico dito esteso della mano
     (mano chiusa).
  7  pollice a toccare la punta dell'indice
  8  pollice a toccare la punta del dito medio
  9  pollice a tocccare la punta dell'anulare
 10  pollice a toccare la punta del mignolo

Altri numeri particolari possono essere rappresentati con le dita:

 20  mignolo disteso con le altre dita contratte
400  mignolo e pollice distesi con le altre dita piegate sul palmo

I ferengi generalmete indicano le cose con il dito indice ed il pollice distesi, poichè questa combinazione di dita non rappresenta nessun numero.

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