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Mons. Francesco Moraglia

 

Il primo messaggio alla Diocesi del Vescovo Eletto, Mons. Francesco Moraglia

 

Carissimi,

con animo trepidante e grato al Signore, ho appreso che il Santo Padre - nell'esercizio della Sua prerogativa di Pastore Supremo della Chiesa - mi ha eletto all'ordine episcopale chiamandomi, in pari tempo, alla guida della Chiesa di La Spezia-Sarzana-Brugnato: la nostra Chiesa; ne ringrazio Dio, conscio dei miei limiti, fiducioso nella Sua grazia, confidando nel vostro aiuto e nella vostra comprensione. Mi affido alla protezione di Nostra Signora di Soviore e, a ciascuno di voi, umilmente chiedo di fare spazio, nel suo cuore, al nuovo Vescovo.

A tutti coloro ai quali la divina Provvidenza mi manda come pastore mi rivolgo con la dolcezza e la fermezza del fratello, chiamato a diventare Padre; e faccio mie le parole con le quali, già all'inizio del II secolo, il santo vescovo di Antiochia, Ignazio, si riferiva ai cristiani di Filadelfia e così anch'io mi rivolgo alla mia carissima Chiesa di La Spezia-Sarzana-Brugnato dicendo: "... saluto nel sangue di Gesù Cristo questa Chiesa, che mi è gioia eterna ed indefettibile, soprattutto se tutti i suoi membri sono uniti con il Vescovo, con i Presbiteri e con i Diaconi...- e, proseguendo, Ignazio concludeva - procurate dunque di partecipare ad un' unica Eucaristia, perché non vi è che un' unica carne del Signore nostro Gesù Cristo e un unico calice che ci unisce nel suo sangue e un unico altare, come uno solo è il Vescovo con il collegio dei Presbiteri e i Diaconi, miei compagni di ministero." (Funk, 1, 226-229).

Vengo a voi nella povertà della mia persona ma con la ricchezza e la grazia dell'episcopato che mi è stata concessa per voi e a vostro favore, nella consapevolezza che il Vescovo non riceve dagli uomini o da sé il ministero che è chiamato ad esercitare nel servizio della comunità.

Questo, dono/ministero, il Vescovo non lo riceve per la propria ambizione ma gli viene affidato per il bene degli uomini, dall'amore del Padre, per mezzo del Signore Gesù, nell'unità dello Spirito Santo, attraverso la vivente successione apostolica, nella realtà della comunione ecclesiale.

Carissimi sacerdoti, diaconi, seminaristi, consacrati, fedeli laici, la Divina Provvidenza, nei suoi sapienti ed imperscrutabili disegni, ci chiama a percorrere insieme un tratto di strada, non sappiamo se breve o lunga; questo lo conosce il Signore e per noi è sufficiente. Di una cosa, però, siamo certi: il cammino lo compiremo sotto la guida e nello Spirito di Cristo Risorto, con la certezza che Egli, sempre, accompagna e sostiene colui che ha posto come Vescovo e il gregge affidato alle sue cure.

Un pensiero fraterno rivolgo a tutti i membri delle confessioni cristiane non cattoliche e agli appartenenti alle differenti religioni presenti in Diocesi. Desidero ricordare anche coloro che, per diversi motivi, non si riconoscono nella Chiesa cattolica; a tutti offro la mia simpatia e solidarietà umana.

Infine il mio saluto rispettoso va, a tutte le Autorità civili e militari con cui spero possa instaurarsi una proficua collaborazione, nell'ambito delle reciproche competenze, in vista di una sempre maggiore affermazione del bene comune.

Da quando ho appreso che il Signore - tramite il Vescovo di Roma, successore dell'Apostolo Pietro -, affidava alle mie cure di Vescovo la Chiesa di La Spezia-Sarzana-Brugnato, ho cominciato a considerare tutta la mia persona e la mia vita indissolubilmente legate e offerte a codesta Chiesa, nel dono totale del mio sacerdozio, per il bene di tutti i suoi membri.

Fin da ora tutti - ma in particolare gli anziani, i malati, i bambini, i poveri e quanti attraversano momenti difficili per sé e per i loro cari -, tutti porto all'altare, nella celebrazione della Santa Messa, in attesa di poter presiedere l'Eucaristia come vostro Vescovo.

A Nostra Signora di Soviore e ai Santi Patroni della Diocesi, affido i miei primi passi di Vescovo inviato a voi da Gesù, buon Pastore.

+ Francesco Moraglia
Vescovo eletto di La Spezia-Sarzana-Brugnato

 


 

Biografia di Mons. Francesco Moraglia

Mons. Francesco Moraglia, nato a Genova, il 25 maggio 1953, canonico effettivo della Chiesa Metropolitana (Cattedrale di San Lorenzo), è sacerdote dell'Arcidiocesi di Genova, ordinato nel 1977, dottore in Teologia Dogmatica, consultore della Congregazione Vaticana per il Clero; membro del Consiglio Presbiterale Diocesano, è stato dal 2001 al 2006, consultore Diocesano; direttore dell'Ufficio per la Cultura e l'Università dell'Arcidiocesi di Genova; presidente della Commissione Diocesana per i Problemi Pastorali dei Movimenti Religiosi Alternativi e delle Sette; assistente Diocesano del MEIC; docente di Cristologia, antropologia, sacramentaria e di storia della teologia presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, Sezione del Seminario di Genova; docente e preside dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose Ligure; direttore del Centro Studi Didascaleion; è stato relatore nel corso del Giubileo dei Presbiteri e del Giubileo dei Diaconi Permanenti; ha collaborato al corso di formazione per i curatori della formazione permanente dei presbiteri presso lo Studium della Congregazione per il Clero; tiene catechesi e predica corsi di esercizi spirituali per religiose, per il clero, per studenti e per coniugi cristiani; sono stati pubblicati alcuni suoi articoli di presentazione di documenti della Santa Sede sull'Osservatore Romano. Collabora con la rivista "Sacrum Ministerium", periodico della Congregazione del Clero.

 

Dopo l'ordinazione presbiterale, mons. Moraglia, nel biennio 1977-1978, ha svolto le funzioni di educatore e accompagnatore dei teologi (III-IV-V teologia), presso il Seminario Arcivescovile Maggiore;

conseguita la Licenza, ha iniziato, nel 1979, l'insegnamento di teologia dogmatica fondamentale, presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, sezione del Seminario Arcivescovile di Genova;

in pari tempo (1979) veniva nominato viceparroco in una parrocchia del centro cittadino, incarico che ha conservato fino al 1988;

nel 1981 conseguiva il dottorato in teologia dogmatica;

nel 1986 iniziava la docenza presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose Ligure, dapprima come insegnante di teologia dogmatica fondamentale, in seguito anche come docente di teologia sacramentaria;

dal 1994 è preside del medesimo Istituto;

dall'anno accademico 1989, è docente presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, sezione del Seminario di Genova, di Cristologia, antropologia, sacramentaria (eucaristia, penitenza, ordine);

dal 1990 è assistente Diocesano del MEIC e dirige il Centro Studi Didascaleion, che, annualmente, propone corsi monografici di filosofia, teologia e spiritualità, rivolti soprattutto ai laici;

cessato il ministero di viceparroco, svolge, dal 1990, quello di cappellano della Clinica Villa Serena, al servizio dei degenti e della Comunità delle suore impegnate in tale struttura;

insieme a questo ministero, la domenica svolge quello di aiuto pastorale in una grande parrocchia del centro cittadino;

dal 1995 è presidente della Commissione Diocesana per i problemi pastorali dei movimenti religiosi alternativi e delle sette;

nel 1996 è stato nominato direttore dell'Ufficio Diocesano per la Cultura e l'Università e cooptato nel Consiglio Presbiterale Diocesano come membro di nomina arcivescovile;

nel 2001 è stato eletto nel Consiglio Presbiterale Diocesano come membro designato da tutti i rappresentanti del Presbiterio e, dall'Arcivescovo, è stato annoverato tra i Consultori Diocesani;

dal 2002 è docente di storia della teologia presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, sezione del Seminario di Genova.

dal 2003 è Consultore della Congregazione Vaticana per il Clero.

nel 2004 è stato nominato canonico effettivo del Capitolo della Chiesa Metropolitana (Cattedrale di San Lorenzo).

nel 2006, non più eleggibile nel Consiglio Presbiterale Diocesano, dopo il secondo mandato consecutivo, è stato cooptato come membro di nomina arcivescovile.

Negli anni accademici 2005/06 e 2006/7 ha tenuto lezioni su "Ragione e Fede nel Cristianesimo", nel Corso di perfezionamento in "Geografia e Religione" organizzate dal DISSGELL (Dipartimento Interdisciplinare di Studi Storico-Geografici e Linguistico-Letterari) della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Genova, in collaborazione con L'Istituto Superiore di Scienze Religiose.

per il testo e le immagini: Copyright © 2007 - Arcidiocesi di Genova

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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