Brunella Gasperini: Il galateo

Il galateo

leggi la scheda del libro su BOL
leggi qualche pagina

PREMESSA DELL'AUTRICE

Pi� che un libro di galateo, questo si pu� dire un libro di controgalateo. Il galateo tradizionale infatti � oggi un anacronismo: una sovrastruttura corrosa, che non regge pi� alle spinte del nostro tempo svelto e concreto.
Gi� la parola, galateo, fa pensare a una sorta di stereotipata coreografia, a un insieme di regole fisse, passi obbligati, frasi fatte e gesti di rito, oggi svuotato da ogni vitalit� e da ogni autentico significato. Il ritmo, lo spirito, le situazioni del tempo in cui viviamo richiedono ben altre cose come elasticit�, immediatezza, buonsenso, spirito critico, ironia.
Eppure i cultori del galateo-per-il-galateo sopravvivono, e come. Per pigrizia, abitudine, scarsa franchezza o chiss� che altro, molti nostri contemporanei esibiscono con orgoglio i resti di quel bel cadaverino di famiglia che � oggi il galateo: forse nell'illusione di apparire cos� dei gentiluomini pur non essendolo affatto. Gentiluomini, altra parola buffa: ma loro la usano ancora. "Io sono un gentiluomo. E` un vero gentiluomo. Tra gentiluomini...Ma la prego! Ma non s'incomodi! Ma si figuri! Ma le pare! Disponga pure di me...", e dietro la schiena gli brilla, pronto all'evenienza, il coltello.


torna alla homepage
Hosted by www.Geocities.ws

1