"Ciao" dico. Ho su il cappotto, gli stivali, i guanti. La borsa a tracolla, il biglietto del metro` in mano.
Il compagno della mia vita alza gli occhi dal giornale che gli concilia la siesta pomeridiana. Sbatte le palpebre. "Dove vai?" chiede, stranito.
Gliel`ho detto almeno tre volte ieri pomeriggio e altre tre volte stamattina. Non ascolta quello che dico, o se ne dimentica subito, e dopo dice che non gliel`ho detto. Per essere onesti, anch`io faccio cosi` con lui, ma non sempre.
"Vado al giornale" dico per la settima volta, "Il direttore mi ha mandato a chiamare."
"Cosa cavolo vuole? Non poteva dirtelo per telefono?"
Alzo le spalle. "Si vede di no. Magari vuole darmi un aumento di stipendio."
"Non fare la spiritosa" dice. "E i cani?"
I cani cosa? "Li ho gia` portati fuori, se ti ricordi" dico. Non si ricorda. "Torno in tempo per farli mangiare."
"Faranno casino."
I cani fanno casino solo se io sono IN casa, come lui ama farmi notare in altre quotidiane occasioni. Se io sono fuori manco fiatano, dice di solito. Al massimo uggiolano sottovoce nei loro angolini - pensiero che mi fa tornare a casa sempre prestissimo e col cuore in gola. Lui lo sa.
"Staranno buonissimi" dico spartanamente. I cani uggiolano.
"E la gatta?" chiede. "E gli uccelli?"
"La gatta dorme nell`armadio. Il Merlo e` sulla libreria e finche` non torno io non si muove. Gli altri uccelli sono nelle voliere, hanno acqua e mangime a volonta`. E` tutto a posto."
E mo` che mi dice?
"Fuori fa un freddo cane!" mi dice. "Non avevi un piede nella fossa fino a ieri?"
"Non per il freddo. Comunque l`ho tirato fuori. Il piede."
"Il piede? Che piede? Cosa cavolo stai dicendo?"
"Il piede nella fossa!" comincio a innervosirmi. "Non ce l`ho piu`, capito? Sto bene."
"E gia`! Basta andare in giro, ti passano tutti i mali, a te."
Andare in giro! Passeggiate dei cani a parte, se esco una volta al mese e` tanto, e sempre per lavoro. Ma non e` il caso di discutere adesso.
Non e` MAI il caso di discutere. Solo che adesso sono in ritardo.
"Be`, ciao" ridico. "Vado."
"Non farti incastrare!" mi grida dietro mentre chiamo l`ascensore. "Non farti rifilare qualche altro lavoro del cavolo!"
"Ma figurati" dico mentre l`ascensore mi porta giu`.
