Il PAHA (che sta per para-amino hippuric acid, in italiano
acido para amino ippurico) è un catabolita coniugato dell'acido
benzoico. A livello dei tubuli renali esistono specifici trasportatori
per questa sostanza (e per sostanze strutturalmente simili, come le penicilline)
che consentono una notevole secrezione. In altre parole il PAI che giunge
al rene viene eliminato in media al 91%(3). Questo è
vero fino a certe concentrazioni. Se il PAI è molto concentrato
il trasportatore viene saturato, non riesce ad eliminare il carico in più
che gli giunge che rimane nel sangue. La cinetica di eliminazione del PAI
è quindi tipicamente bifasica: fino a un certo livello di concentrazione
l'aumento è dovuto ad aumento della filtrazione e della secrezione.
Quando la secrezione raggiunge il massimo l'aumentata concentrazione plasmatica
porta solo ad aumentata filtrazione.
Grazie a queste peculiarità, avendo l'accortezza di mantenere
bassi i livelli plasmatici, è possibile utilizzare il PAI per misurare
il flusso plasmatico renale applicando il principio di Fick (che
vale per qualunque struttura in cui entri qualcosa da una parte ed esca
da un'altra). Tanto PAI entra nel rene a una determinata concentrazione,
tanto ne esce con le urine ad un'altra concentrazione. Devo determinare
la concentrazione ematica e urinaria del PAI e il volume urinario. L'ultimo
membro dell'equazione è il flusso plasmatico nel tempo in cui ho
raccolto l'urina (diciamo in un minuto).
CorrelazioniAbbiamo misurato il flusso plasmatico renale (e magari anche quello ematico, chiamiamoli FPR e FER). E adesso?Intanto il flusso ematico renale costituisce una quota non piccola della gittata cardiaca (circa 1/4, 1,25 Lt/min). La quantità di sangue che giunge al rene è in proporzione inversa all'entità delle resistenze intrarenali (che sono sotto il controllo di numerose influenze intrinseche ed estrinseche) e in proporzione diretta al differenziale pressorio fra arteria e vena renale. Questo significa che in corso di esercizio fisico la gittata cardiaca aumentata anche fino a 30 Lt/min ma il FER rimane pressochè invariato. Anzi, il sistema simpatico tende a far aumentare le resistenze cutanee e splancniche (mai fare esercizi pesanti dopo pranzo!), comprese quelle renali, riducendo di fatto il flusso ematico. Bisogna quindi dire che il FER è 1/4 della gittata cardiaca a riposo. Non varia al variare di questa!
Bibliografia:
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