Olivetti Prodest PC1
La Olivetti dovrebbe averne iniziato la produzione nel 1987. Ha una CPU
NEC V40 (compatibile con l'Intel 8088) a 4,77 Mhz (8 Mhz, commutabile via
software), 16Kb di ROM (che sembra essere una versione ridotta della ROM
dell'M24, per altre informazioni vedete questo sito), 512 Kb di RAM
(espandibili a 640 Kb), testo 80x25 o 40x25, grafica CGA emulata dal chipset:
320x200x4 colori/640x200x2 colori (uscita video Din 8 RGB/composito per
la TV e CGA DB9 per un monitor), 1 o 2 floppy 3"1/2 720Kb, floppy esterno
opzionale 5"1/4 da 360 Kb (con un interruttore per disattivare l'eventuale
secondo drive interno per usare quello esterno come secondo drive da DOS),
disco rigido esterno opzionale da 20 Mb (85 ms), porta seriale RS232 e
parallela Centronics, due slot ISA ad 8 bit, mouse, .
Sistema operativo Ms-Dos 3.20 e GWBASIC.
Il PC1 è un XT, simile all'Amstrad PC20 (o Sinclair PC200) o
allo Schneider Euro PC. Su un altro sito è riportato che si trattava
in un certo senso della risposta dell'Olivetti all'Amstrad PC 1512.
Come il PC 128 è un pezzo unico contenente scheda madre, tastiera
AZERTY tipo XT da 83 tasti con 10 tasti funzione e tastierino numerico,
alimentatore e drive per floppy (la cosa più curiosa è proprio
il suo aspetto e i drive per floppy a scomparsa davanti alla tastiera).
Rispetto agli altri due computer Olivetti Prodest, per il fatto di
essere un XT, il PC1 aveva sì più RAM, ma anche grafica
ed audio "limitati".
Probabilmente ci si poteva far funzionare il CP/M e Windows dalle versioni
1.x alla 3.0. E se ne avessi a disposizione uno proverei a metterci il
FreeDOS.
La Prodest International S.p.A. ha venduto il PC1 anche in Spagna, ed
è disponibile su Internet una versione in PDF del manuale spagnolo
e del dischetto di avvio.