I FURTI NEI GRANDI MARKET d'Europa hanno raggiunto nel 2006 il valore di 29 miliardi di euro, nel 2007 in Italia hanno superato i 3 miliardi. Di 24 paesi del mondo, l'Italia � al 4� posto.La regione pi� colpita � la Lombardia, la prima del sud � la Sicilia; le regioni del nord assieme coprono il 53% del valore dei furti(questi dati si trovano in rete, per lo pi� desunti da Centre for retail research).Qui sotto propongo l'estratto di un articolo di Panorama. Perch� alcune persone rubano?Per necessit� o per provare un brivido?
Cosa si ruba?
In Italia: superalcolici, cosmetici, vestiti, lamette da barba e solo per ultimo alimenti, vuol dire che si ruba per sentirsi furbi?Da soli o in compagnia? Il tipo del "gregario" lo fa per fare "gioco di squadra", per far parte di un gruppo o per restarci.Un bullo?Forse;secondo me,chi ruba lo fa per dimostrare che esiste.

di Fabrizio Paladini

Un litro d�olio, 1 chilo di parmigiano, 3 etti di carne macinata, una bottiglia di vino. Per finire in bellezza una scatola di cioccolatini. Ma anche batterie, lamette da barba, deodoranti, rossetti, bagnoschiuma: tutto nelle tasche interne del giaccone, tutto senza pagare. Tutto rubato. � facile fare fesse le telecamere, gli addetti alla sicurezza, anche le barriere antitaccheggio all�uscita. E se proprio sei sfortunato e vieni pizzicato, � facile cavarsela con poco pi� di una figuraccia.
Oggi in tanti fanno la spesa cos� al supermarket. I poveri ma non solo. Ci sono bande specializzate nel furto su commissione: tu gli dai la lista, loro vanno, magari aiutati da un paio di donne e un bambino, rubano tutto e tu paghi la met� senza rischiare nulla. � la nuova piaga degli ipermercati, il fantasma degli scaffali. Ogni anno sparisce dai negozi della grande distribuzione merce per oltre 3 miliardi di euro: per la precisione 3,08 miliardi nel periodo giugno 2006-maggio 2007, contro i 2,6 miliardi dell�anno precedente.
Considerando che questa cifra rappresenta l�1,23 per cento del fatturato, e che gli utili di un supermercato sono intorno all�1 per cento, si capisce facilmente che il problema � molto sentito ma al tempo stesso tenuto molto nascosto.
Grandi catene italiane come Coop, Auchan, Carrefour non vogliono ufficialmente parlare di questo problema e, anzi, fanno di tutto per minimizzare. Ammettere che in un supermercato si ruba pu� suonare come incentivo al furto. Al contrario, esasperare le misure di sicurezza, oltre che un costo aggiuntivo, pu� produrre un effetto boomerang: allontanare la clientela. E allora ufficialmente si fa finta di niente, ma ormai molti si dotano di sistemi di sicurezza che sono costati nel 2006 ben 878 milioni di euro.
Tra quello che sparisce nelle tasche di clienti o dipendenti e quello che si spende per contrastare il taccheggio si sfiorano i 4 miliardi. Da dove escono questi soldi? Ovvio: dalle tasche dei consumatori onesti che trovano ricaricati i prezzi sullo scaffale.
Il conto finale fa 157 euro a famiglia, secondo il calcolo della Checkpoint Systems, una multinazionale che studia le soluzioni contro i furti nei negozi che, per maggiore eleganza, vengono chiamati �differenze inventariali�.[� tratto da Panorama.it 7.01.08]

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