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Riflessioni di Rocco Gentile, presidente della giuria
Lamore � sentire e toccare un profumo, lamore � annusare profondo un ricordo, dentro cui si � sempre pi� dentro, tanto che il passato � lora presente lamore � aprire piano una porta, con lansia di scoprire ancora quel volto e la paura di vivere, tutte dun colpo, immagini e scene dense di vita, la voglia di avere ancora un sorriso, lintesa di vita ancora non spesa, dun tempo che vuole fermarsi se pu� o riavvolgere il nastro e ripremere play .. Lamore � un pensiero che tinvade il corpo, tutti i tessuti e laria che respiri, che ti blocca o ti schioda senza alcun confronto, che basta a se stesso e non vuole nullaltro, che trova se stesso negli occhi dellaltro ed � volare in un cielo speciale . Lamore � giacere accanto ad un corpo, sapendo che l� ci puoi stare in eterno perch� � il fiato che vuoi, o la mano che cerchi, la pelle distesa da accarezzare, fino al solletico o a qualche brivido, i seni che hai visto diventare pi� grandi e la forza continua di abbracciare pi� forte .. Lamore � la rabbia che sale alle stelle, quando non � capito, quando resta non preso, quando resta frainteso, coperto di dubbio, quando si urla e si strilla, quando ci si ammala al dolore, di sentirsi cacciato mentre si alza un muro Lamore � la gioia di un altro momento, ancora un minuto per dirselo tutto, per gridarlo al cielo tanto lontano e sussurrarlo a quel cuore, dentro un orecchio, magari mordendolo o succhiando lodore per tenerlo per sempre, si faccia ricordo, il pi� vivido e vero, che torna alla mente e fa vivere il dentro ancora pi� dentro Lamore � il riuscire a gridare a quel mondo che � proprio amore quello che senti, che non ci puoi stare senza il sussulto, senza lo sguardo, senza la voce, senza la sera cercata di sera, oltre un tramonto di nostalgia, la sera speranza di unaltra sera Lamore � il sogno insieme sognato, lo stesso sogno nella stessa notte, il dire parole, le stesse parole, il pensare pensieri, gli stessi pensieri, nello stesso momento..guardarsi negli occhi e sorridere insieme allo stesso pensiero, o alla stessa parola, e gli altri non sanno di quel tuo mondo, fatto solo di lui, lamore di tutto Lamore � il banale e il mai banale, limpeto assurdo e la calma che calma, il turbine, il lampo, inaspettata tempesta, il mare dellonda sempre pi� alta, il soffio di un vento che vuoi fino ala fine, angoscia e silenzio, il nero e la luce lamore miracolo, stupore e abitudine Lamore � battaglia senza vittoria, tragedia vissuta sino al tuo sangue, candore e freschezza.. lordine dato, il tuo mondo ordinato eppure confuso � il gi� saputo e lancora nuovo, che dopo centanni si trova sempre dentro uno sguardo, su misura per lui, che sa riconoscerlo anche in unaltera vita, che solo lui vede con tutto se stesso.. cio� con lamore, incanto e poesia Lamore sei tu..lamore � il tu..m�ta di me..il non pi� io, tu sei lamore, dolce infinito |
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