NINE INCH NAILS e
Trent Reznor.
Michael Trent Reznor nasce
a Mercer (Pennsylvania) il 17 maggio 1965.
Fin da bambino manifesta le sue capacità in
ambiente musicale dapprima suonando il piano, che avrà una buona influenza
nelle sue future produzioni, e successivamente studiando informatica
all’Allegheny college, che lo porterà a scoprire quello che sarà la base del
suo futuro musicale: la tecnologia applicata alla musica.
Dopo la separazione dei suoi genitori,
all’inizio degli anni settanta, Trent trascorre la sua infanzia con i suoi
nonni materni. Apparentemente trascorre un’ esistenza comune, ma forse non
troppo visto ciò che è riuscito a creare.
I Nine Inch Nails nascono nel 1988
rappresentati quasi totalmente da Trent Reznor che scrive, arrangia e canta le
sue canzoni, successivamente accompagnato da Danny Lohner, Charlie Clouser,
Robin Finck e Jerome Dillon.
Non esistono schemi, non esistono regole, ad
ogni uscita il concetto musicale da lui espresso viene completamente stravolto,
unico fattor comune è l’odio, la malinconia che accomuna tutte le sue
composizioni.
Nel 1989 esce il loro prima
album ufficiale Pretty Hate Machine, caratterizzato da suoni secchi, elettrici,
provenienti dall’unione di rock duro, aggressivo e musica elettronica. Tre anni
dopo uscirà l’ep Broken, con successivo remix, Fixed.
Trent, ritiratosi a Beverly
Hills, dopo aver acquistato la residenza dell’attrice Sharon Tate (assassinata
nel 1969 da Charles Manson) si appresta a comporre l’album rivelazione dei Nine
Inch Nails: The Downward Spiral.
Estremamente autobiografico
(come la maggior parte delle uscite), rappresenta in tutto e per tutto la
desolazione, la sofferenza, il disagio, espresso da Trent.
Un viaggio oscuro,
claustrofobico, accompagnato da suoni completamente estranei a quelli
elettronici di Pretty Hate Machine,
che si avvicinano ad un
Rock più estremo e violento.
Un totale di 14 brani, di
cui soltanto uno strumentale, che descrivono un percorso d’odio e disperazione
dalla vita, fino in profondità verso la morte (la spirale discendente,appunto).
Nel lasso di tempo che
separa i Nine Inch Nails dalla loro futura uscita, la popolarità di Trent
Reznor aumenta notevolmente, vedendolo impegnato nella composizione di colonne
sonore di film e videogame, nella partecipazione del
tour americano con David Bowie, e nel ruolo di “ideatore” e produttore di
Marilyn Manson.
Ma in tutto questo scalpore
e pressioni varie, Trent entra nuovamente in depressione, si isola volutamente
a New Orleans dando vita al suo attuale ultimo album: The Fragile (1999). Un doppio album
contenente 23 brani che creano sensazioni e ambienti molto differenti rispetto
a The Downward Spiral. La violenza presente nel secondo album, infatti, si
attenua lasciando spazio a composizioni più morbide che fanno di questa uscita
il seguito più adatto per The Downward Spiral.
Successivamente, inizierà
il “Fragile Tour” americano, da cui nascerà il primo cd live dei Nine Inch
Nails: And all that could have been.
Trent oltre al progetto
Nine Inch Nails, partecipò anche alla produzione di diverse colonne sonore in
vari film tra cui:
-Natural Born Killers, di
cui si occuperà dell’intero aspetto musicale prestando composizioni come Burn,
A warm place, Something i can never have;
-Lost Highway, creando per
l’occorrenza The perfect drug (halo 11) e Driver down;
-Seven, nella sigla
introduttiva con un remix di Closer (precursor);
-Il Corvo, con la cover Dead
Souls dei Joy Division;
Altri film dove è possibile
trovare brani dei NIN: Doom Generation, Young Americans, Final Destination, The
fan, Class of 1999.
Inoltre
Trent e soci, si stanno occupando, ormai da tempo, di un progetto parallelo ai
Nine Inch Nails: Tapeworm, che sarà il frutto della collaborazione di numerosi
artisti tra cui gli A perfect circle e i Tool.
L’uscita
di tale album dovrebbe avvenire entro aprile 2003.
Alberto.