INDAGINI SU GESÙ

 

Fonte: Selezione del Reader's Digest - Dicembre 2004

IL TELEGIORNALE DELL’ANNO ZERO

E se ci fosse stata la televisione, nell'anno di Gesù, che cosa mai avrebbe mandato in onda il TGG, cioè un ipotetico TeleGiornaleGerusalemme?  Quale immagine del mondo (cioè dell'impero romano) e quali cronache locali (cioè della terra di Israele) avrebbe trasmesso?  Com'era insomma la vita quotidiana nell'anno 753 ab urbe condita, prossimo a cedere il passo all'anno 1 dell'era cristiana?  Proviamo a immaginare una edizione, la più importante, quella dell'ora di cena.  Il lettore delle notizie è un cronista romano di origine greca, e il telegiornale va in onda da Cesarea, la grande città in riva al mare dove ha sede il comando centrale romano. In precedenza la sede del TGG era a Gerusalemme, e a dare le notizie erano giornalisti giudei. Ma la litigiosità continua fra i vari intellettuali (soprattutto simpatizzanti di esseni e zeloti, farisei, qualche sadduceo) e le agitazioni provocate dal malgoverno - e il termine è un eufemismo - del re Erode hanno spinto i romani a chiudere la sede che era posta di fronte alla fortezza Antonia, e a trasferire gli impianti a Cesarea.

Presto, esasperati dall'instabilità locale e dal feroce comportamento dei membri della casa regnante, i romani assumeranno direttamente il potere, e la Giudea diventerà provincia, con un proprio prefetto.

Le notizie vengono lette in latino, ma i sottotitoli in aramaico fanno sì che tutti possano seguire il notiziario, più o meno.  Qualcuno ha lamentato la mancanza di un'edizione in greco, ma il comando romano, per mezzo del centurione Gaio, ha fatto sapere che basta e avanza ciò che già si fa!

IN COPERTINA

Incendio a Roma, innumerevoli vittime

“Un grande incendio ha distrutto stanotte notte quattro insulae nel quartiere del Velabro, vicino al Tevere, e a nulla sono serviti gli sforzi dei vigiles, accorsi con i loro carri. I palazzi a cinque piani sono bruciati per ore, e alla fine resta solo la sagoma annerita.  Si ignora il numero delle vittime, ma è senza dubbio altissimo: soprattutto emarginati, viaggiatori, liberti solitari e giovani venuti in città a cercare lavoro”.

 

DALLE FRONTIERE

Scontri sull'Elba

“Ancora scontri con i barbari, fra i fiumi Reno ed Elba.  Si conferma l'impressione che il consolidamento dei confini a nord dell'impero sia più difficile del previsto.  Le legioni non hanno incontrato difficoltà con Sassoni, Alemanni, Longobardi, Marcomanni, Vandali e Goti.  Ma le tribù pannoniche lungo il Danubio, che vivono di rapina e di saccheggio, resistono e contrattaccano.

In questo contesto sembra essenziale la definitiva messa a punto del “nuovo modello di difesa" voluto da Augusto: contingenti meno numerosi ma più specializzati, in grado di spostarsi velocemente sui posti più vulnerabili delle frontiere.  E’ stato anche ripristinato il reparto legionario di cavalleria (che era stato abolito da Cesare)".

 

POLITICA

Un senatore indagato per corruzione

“Ancora un episodio di corruzione, a Roma: un senatore (del quale privacy e segreto istruttorio impediscono di rendere noto il nome) è indagato per essersi fatto pagare per pronunciare un discorso in aula.  L’imperatore Caio Giulio Cesare Ottaviano Augusto ha dato ordine di applicare con maggior intransigenza la Lex Julia, contro la corruzione    (soprattutto in caso di compravendita dei voti nelle elezioni per le cariche pubbliche). Voci autorevoli di corte fanno intendere che è prossimo un altro provvedimento: i rappresentanti delle province potranno rivolgersi direttamente a lui per denunciare i Governatori corrotti”.

 

ECONOMIA

Migliora il Pil, inflazione sotto controllo

"Il Pil, prodotto interno lordo dell'Impero, quest'anno dovrebbe toccare gli 8 miliardi di sesterzi (12.800 miliardi di future lire), segno che la ripresa economica è ormai avviata.  Anche l'inflazione è sotto controllo, e si è ormai stabilizzata sotto l'uno per cento annuo.  Il potere di acquisto della moneta é salvo e a, Roma è possibile vivere decorosamente con due sesterzi di ottone al giorno"

 

CULTURA

Troppo sesso nei libri

“Una vera e propria gara si è aperta fra gli editori per aggiudicarsi i diritti dell'ultima opera del poeta Publio Ovidio Nasone, l'Ars Amatoria, un manuale di erotismo che potrebbe destare grande scandalo.  La prima edizione dovrebbe essere di mille copie, già praticamente prenotate dalle biblioteche private e dalle librerie pubbliche nel Sigillario o nella via Argiletum. Si parla di un prezzo minimo di 5 denari (30 mila delle future lire) fino ad alcune preziose copie da 20 aurei (3 milioni delle future lire).  L’eccesso di sesso potrebbe comunque far sì che le biblioteche pubbliche aperte dall'imperatore - molto tradizionalista per sua stessa ammissione - sul Palatino e al campo di Marte ne limitino la circolazione agli adulti”. 

 

CRONACA IN BREVE

"Una nave mercantile carica di anfore, olio, vino e granaglie è stata attaccata dai corsari nell'Egeo orientale. E’ la prima volta, dopo la sconfitta dei pirati per merito di Pompeo, che si verifica un evento del genere.  Non ci sono state vittime, e l'episodio appare isolato".

"Uno straordinario intervento chirurgico è stato compiuto a Roma dall'Equipe di Antonio Musa, medico personale dell'imperatore: al paziente è stata curata una frattura al cranio, asportando le ossa sporgenti.  Le schegge sono state tolte con uno speciale forceps, le ossa curve sono state sollevate con piccole leve, i vasi sanguigni sono stati legati con fili sottili e il cervello è stato infine protetto con una meningophyla, una lamina di bronzo".

 

"La più completa mappa del mondo, dalla Britannia fino alla Cina, è stata realizzata a Roma ed esposta sotto il portico di Marco Agrippa, il suo curatore.  Contiene migliaia di informazioni e ne saranno preparate copie, per i funzionari pubblici e i militari".

 

"La costruzione di cappelle dedicate agli dei egiziani Serapide e Anubi è stata vietata nel pomerio, il recinto sacro della città di Roma.  Culti esoterici, sette sataniche, profezie apocalittiche venute dall'oriente si stanno moltiplicando in città, e le autorità temono per l'ordine pubblico.  Il Senato sta esaminando un progetto di legge per romanizzare alcuni culti (come quelli della dea frigia Cibele e di suo figlio Attis) per controllarli meglio".

 

SUPPLEMENTO ECONOMIA

“Ad Alessandria d'Egitto si stanno preparando, nei magazzini del porto, i doni da spedire in primavera all'imperatore Augusto: oro, pietre preziose, vasi di alabastro, vetri colorati e rotoli di papiro.  L’Egitto è, da trent'anni, proprietà   personale dell'imperatore'.

"Gli ultimi dati sembrano confermare lo sviluppo dell'agricoltura del nord Italia, soprattutto nella pianura padana, in particolare per merito di una nuova classe di piccoli proprietari: i soldati congedati che hanno ricevuto una liquidazione e la concessione di lotti di terra”.

"Presentata la riforma fiscale: sono stati revocati gli appalti ai pubblicani (gli incaricati della raccolta delle tasse nelle province), sostituiti dai funzionari dell'amministrazione finanziaria.  Da troppo tempo si lamentava il fatto che gli esattori lucrassero sulle imposte, prestassero denaro a usura e fossero autori di comportamenti incredibili, come quelli di un pubblicano della Gallia che, essendo la riscossione mensile, aveva deciso che l'anno era fatto di 14 mesi”

 

TGG REGIONE

In copertina: Tumulti al portico dei gentili.

"Nella tarda mattinata un gruppo di zeloti, in tunica nera, ha prima inscenato una manifestazione all'interno del cortile del Tempio, invitando gli ebrei presenti alla rivolta anti-romana.  Quando un gruppo di centurioni ha fatto il suo ingresso sulla spianata, per riportare l'ordine, gli zeloti - cui si erano uniti alcuni facinorosi locali - hanno aggredito con armi improprie e coltelli la pattuglia dei militari.

Il bilancio degli scontri è stato pesantissimo: una ventina di estremisti è rimasta sul terreno, mentre cinque legionari sono stati ricoverati, in gravi condizioni, al valetudinarium in castris, per le prime cure”.

 

LE ALTRE NOTIZIE

Erode sta male

“Si aggravano le condizioni di salute di Erode il Grande, anche se i medici non riescono a formulare una diagnosi corretta. Si è parlato di diverse patologie: cancrena, infestazione di vermi, ulcere intestinali, pruriti inestinguibili. Anche i bagni nelle sorgenti termali di Calliroes, sul Mar Morto, non hanno dato esito”.

 

Cronaca Giudiziaria

"Il Sinedrio si è riunito a Gerusalemme per giudicare i cittadini tratti in arresto la scorsa settimana.  Erano presenti 69 dei 71 membri del collegio giudicante: gli imputati sono passati davanti al sacerdoti e agli scribi, come di consueto seduti a semicerchio, con il presidente al centro.  Una pena molto elevata, 39 staffilate, è stata comminata a un giovane di Herodium, giudicato colpevole di rapina a una vedova.  Per un commerciante di Sebaste, accusato di usura, il Sinedrio ha dichiarato la propria incompetenza, trattandosi di reato compiuto in Samaria, dunque al di fuori della Giudea.  A un brigante accusato di ripetuti tentativi di omicidio è stata infine comminata pena di morte per questo verrà inoltrata una richiesta di autorizzazione alle autorità romane".

 

Riparato l’acquedotto

"In un mese di intenso lavoro è stato riparato l'acquedotto che rifornisce Cesarea con le acque provenienti dalle colline del Carmelo, distanti una trentina di chilometri. La struttura è stata rafforzata con l'uso del recentissimo "opus caementicium' una nuova miscela di malta e pietrisco già usata in altre parti dell'impero".

 

Censimento: un’ultima, strana notizia.

Continua l'intenso traffico, su tutte le strade del paese, dovuto agli spostamenti dei gruppi famigliari che debbono raggiungere i luoghi di origine per registrarsi: lo vuole il censimento ordinato da Cesare Augusto. Alberghi e caravanserragli sono colmi, perfino i terrazzi e i tetti sono occupati.  Anche nelle case private non c'è più posto, e molte famiglie debbono arrangiarsi all'esterno, talvolta nelle caverne fuori città, usate come stalle dai pastori.  In una di questa, verso mezzanotte, è addirittura nato un bambino.  Ne ha dato notizia alle autorità sanitarie la levatrice, che ha tagliato il cordone ombelicale, ha lavato il piccolo nell'acqua di un pozzo vicino, e ne ha strofinato il corpo con il sale.  Il padre ha due giorni di tempo per registrarlo, e otto per farlo circoncidere.  La madre dovrà restare per quaranta giorni nella grotta, per purificarsi del parto".

  

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