ALCUNE UTILI UNITA' DI MISURA USATE IN

RADIOTERAPIA E RADIOPROTEZIONE

Con il termine "Attività" di una sostanza radioattiva si intende il numero di nuclei di questa sostanza che si disintegrano nell’unità di tempo:

una vecchia unità di misura dell’attività è il Curie (Ci), ora sostituita nel Sistema Internazionale (S.I.) dal Bequerel (Bq):

1 Ci = 37.000.000.000 dis./sec.

1 Bq = 1 dis./sec.

Per quantificare il danno biologico delle radiazioni sugli organismi sono state introdotte delle unità di misura che definiscono la "Dose assorbita" , cioè l’energia depositata dalla radiazione nel materiale irradiato per unità di massa:

la più antica è il "RAD"

1 RAD = 100 erg/g

Attualmente nel S.I. si usa il "GRAY" (Gy):

1 Gy = 1 J/Kg

1 Gy = 100 RAD

Ma l’effetto delle radiazioni, anche a parità di energia è dipendente dal tipo di radiazione.

Perciò si è introdotto il fattore di qualità della radiazione "Q", la grandezza che si considera diventa quindi l’equivalente di dose "H" legata alla dose assorbita "D" dalla relazione:

H = QxD

Per elettroni, raggi X e raggi gamma Q = 1

Per neutroni e protoni Q da 5 a 20

Per le particelle alfa Q = 20

Infine si deve tenere conto anche della diversa sensibilità (Fp) dei vari tessuti e organi alla radiazione; è per questo che viene introdotto il concetto di dose efficace (E)

Valori di Fp per i vari organi:

gonadi;

midollo, mammella, polmoni, tiroide, fegato, esofago, colon;

cute, superficie ossea;

cervello, intestino, rene, milza, utero, pancreas, muscoli

0,20

0,12

0,01

0,05

 

Le unità di misura dell’equivalente di dose e della dose efficace sono:

1 Rem = 100 erg/g

che nel Sistema Internazionale è stata sostituita dal Sievert (Sv):

1 Sv = 1 J/Kg

da cui

1 Sv = 100 Rem

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