Capitolo IV - Determinazione dei valori di dose per impulso dei fasci NOVAC7 mediante camere a ionizzazione piatte

 

In questo capitolo sono riportati i risultati relativi a misure dosimetriche eseguite con tre camere piatte Markus mod. 23343, NACP-02 mod. DFA 000-5606, Roos mod. 34001, posizionate con il punto di riferimento, zmax=1,2 cm, coincidente con la profondità in cui la dose è massima, in fantoccio d’acqua. Le misure si riferiscono ai fasci di elettroni NOVAC7 di energia = 5,8 MeV, nelle tre configurazioni di collimazione riportate in Tab.VIIa.

L’indeterminazione associata alla valutazione dell’efficienza di raccolta, f, (determinata con le procedure suggerite dai protocolli per fasci pulsati di basso rateo di dose [11]), per misure dosimetriche sui fasci NOVAC7 ottenute con camere piatte, è stata verificata confrontando le misure dosimetriche ottenute con le camere a ionizzazione ed i valori di dose per impulso, DwGAF, ottenuti, in acqua, con le lastre GafChromic MD-55-2. I risultati hanno confermato la sovrastima del fattore di ricombinazione ionico ksat =1/f determinato con il ‘metodo delle due tensioni’ che origina dalla teoria di Boag sulla ricombinazione ionica.

Inoltre misure eseguite nei punti di riferimento con le camere a ionizzazione alimentate con diversi valori di tensione hanno permesso di ottenere curve di saturazione in regime di alto e basso valore di dose per impulso. Dai risultati si è potuto confermare l’esistenza di un valore di tensione di soglia ,V0 , al di sopra del quale la teoria di Boag [2] non è più valida. Quindi da un confronto tra valori di dose, dW(V0), non corretta per il fattore di saturazione e valori di dose DwGAF, è stato possibile determinare empiricamente un fattore di saturazione ksat(V0) per le tre camere piatte prese in esame.

 

§ 4.1 Misure dosimetriche in un punto di riferimento, in acqua, con camere piatte Markus, NACP-02 e Roos, utilizzando il protocollo standard di dosimetria.

Misure dosimetriche con le camere Markus mod. 23343, NACP-02 mod. DFA 000-5606, Roos mod. 34001, posizionate alla profondità di riferimento zmax=1,2 cm, in fantoccio d’acqua, sono state eseguite sui tre fasci di elettroni dell’A.L. NOVAC7, di energia =5,8 MeV. Le camere piatte erano associate ad un elettrometro Keithley mod. 35617 ed ad un alimentatore Keithley mod. 248 che ha fornito tensioni di polarizzazione variabili comprese tra 20 V e 400 V .

La dose assorbita in acqua, DwTV , è stata valutata tramite la relazione:

ooooooooo(12)

dove:

e della profondità effettiva di misura, z(Peff). Tale rapporto è corretto per gli effetti di perturbazione offerti dalla camera a ionizzazione.

 

Camera a ionizzazione

Volume sensibile nominale

 

(cm3)

 

Tensione di lavoro camera

suggerita dal costruttore

V1

(V)

 

ND, P

 

 

(108 Gy/C)

Markus mod.23343

0.055

300

5.043 ± 0.015

NACP-02

0.160

200

1.360 ± 0.005

Roos mod. 34001

0.350

100

0.781 ± 0.003

Tab. VIIc Volume sensibile nominale , tensione di polarizzazione raccomandata dal costruttore e del fattore di calibrazione ND, P. Le deviazioni standard percentuali sui fattori ND, P sono coincidenti con le riproducibilità dei segnali delle tre camere.

 

I valori di ksat per la camera Markus sono risultati pari a 1,24 (NOVAC7 diametro collimatore 10 cm), 1,33 (NOVAC7 diametro collimatore 8 cm) e 1,41 (NOVAC7 diametro collimatore 6 cm).

I valori di ksat per la camera NACP-02 sono risultati pari a 1,44 (NOVAC7 diametro collimatore 10 cm), 1,64 (NOVAC7 diametro collimatore 8 cm) e 1,71 (NOVAC7 diametro collimatore 6 cm).

I valori di ksat per la camera Roos sono risultati pari a 1,54 (NOVAC7 diametro collimatore 10 cm), 1,73 (NOVAC7 diametro collimatore 8 cm) e 1,79 (NOVAC7 diametro collimatore 6 cm).

 

 

DIAMETRO FASCIO F (cm)

F=10

F=8

F=6

DwGAF MD-55-2 (cGy/imp)

3.03

5.30

6.20

DwTV Markus (cGy/ imp)

3.62

6.09

7.43

DwTV NACP (cGy/ imp)

3.55

5.94

6.84

DwTV Roos (cGy/ imp)

3.55

5.69

6.43

Tab.VIII Dosi assorbite in acqua ottenute usando film MD-55-2, DwGAF, e usando camere a ionizzazione piatte (Markus-23343, NACP-02 and Roos-34001), DwTV. Le incertezze su DwTV sono valutate al 2,5% (1s) mentre quelle su DwGAF. sono valutate al 2,7% (1s).

 

La tabella VIII riporta i risultati dosimetrici ottenuti con le tre camere. Da essa è interessante osservare che la variazione percentuale dei valori di dose per impulso, DwTV, ottenuta applicando il ‘metodo delle due tensioni’, risulta, per i tre fasci, compresa entro il ± 7% ed inoltre, tali valori, sono fino al 20% più alti di quelli di dose per impulso, DwGAF, ottenuti con le lastre GafChromic MD-55-2 (Tab. VIII).

Gli elevati valori di DwTV sono dovuti alla sovrastima di ksat ottenuto con il ‘metodo delle due tensioni’ (TV). Infatti è noto dalla teoria di Boag [2] che la ricombinazione ionica che si verifica a seguito della ionizzazione prodotta dalla radiazione incidente, avviene tra lo ione positivo e la molecola di ossigeno che ha catturato un elettrone. Tale ricombinazione diminuisce all’aumentare della tensione applicata . Il ‘metodo delle due tensioni’ (TV) permette di stimare la ricombinazione in regime di saturazione utilizzando le misure ottenute con due valori di tensione [4].

In regime di bassi ratei di dose è quindi assunto valido il modello che vede tutti gli elettroni prodotti a seguito della ionizzazione legarsi con molecole di ossigeno.

In regime di alti ratei di dose non tutti gli elettroni si legano alle molecole di ossigeno ma anzi la frazione di questi elettroni liberi tende ad aumentare all’aumentare della tensione e quindi del campo elettrico applicato. L’applicazione del ‘metodo delle due tensioni’ [4] fornisce quindi una variazione di segnale alle diverse tensioni che non è dovuto alla differente ricombinazione ionica ma bensì all’aumento della frazione di elettroni liberi con la tensione.

 

§ 4.2 Misure dosimetriche in un punto di riferimento, in acqua, con le camere piatte Markus, NACP-02 e Roos, alimentate a diverse tensioni.

Nelle tabelle VIIIa,VIIIb e VIIIc sono riportate, per i tre fasci dell’A.L. NOVAC7, i valori dei segnali forniti dalla camera piatta Markus (corretti per le condizioni di riferimento di pressione e temperatura), alle diverse tensioni di polarizzazione, per polarità positive (MV+), negative (MV-) ed i corrispondenti valori medi MV = [½ MV+½ +½ MV-½ ]/2 . Inoltre, nelle stesse tabelle, utilizzando i valori medi dei segnali MV si sono potuti ottenere, per ciascuno dei tre fasci analizzati, valori di dose per impulso, dw(V), non corretta per il fattore di ricombinazione ionica (ksat=1) in funzione della tensione di alimentazione, V, applicata alla camera piatta, mediante la relazione

oooooooo(13)

dove:

MV è il segnale per unità di impulso fornito dalla camera piatta, in coulomb/imp , relativo alla tensione di polarizzazione V, corretto per le condizioni di riferimento di pressione e temperatura e di polarità ma non corretto per il fattore di ricombinazione ionica . ND,P e FE hanno lo stesso significato dell’espressione (12).

Una camera a ionizzazione cilindrica posizionata in acqua, ad una distanza d=1,5 cm dal centro della camera piatta e con il punto effettivo di misura alla profondità di riferimento coincidente con il build-up, ha permesso di correggere il segnale delle camere Markus, NACP-02 e Roos per le eventuali fluttuazioni del fascio.

Tensione di polarizzazione

della c.i. Markus

(V)

MV+

(nC/imp)

(segnale negativo)

MV-

(nC/imp)

(segnale positivo)

MV

(nC/imp)

Effetto di polarità

[½ MV+½ +½ MV-½ ]/2

dw(V)

(cGy/imp)

Numero

impulsi

300

0,0563

0,0531

0,0547

1,060

2,960

134

280

0,0555

0,0523

0,0539

1,060

2,919

135

260

0,0547

0,0515

0,0531

1,061

2,877

134

240

0,0539

0,0508

0,0523

1,059

2,834

134

220

0,0529

0,0497

0,0513

1,063

2,778

134

200

0,0518

0,0485

0,0501

1,068

2,714

134

180

0,0502

0,0472

0,0487

1,065

2,636

135

160

0,0487

0,0458

0,0472

1,064

2,558

135

140

0,0471

0,0438

0,0454

1,076

2,460

134

120

0,0450

0,0421

0,0436

1,068

2,359

134

100

0,0424

0,0396

0,0410

1,073

2,220

134

80

0,0393

0,0375

0,0384

1,048

2,078

134

60

0,0353

0,0334

0,0344

1,058

1,861

134

40

0,0297

0,0279

0,0288

1,064

1,557

135

20

0,0212

0,0195

0,0204

1,086

1,102

135

Tab.VIIIa Valori dei segnali forniti dalla camera piatta Markus, a diverse tensioni di polarizzazione, per polarità positive (MV+), negative (MV-) , corrispondenti valori medi MV , valori di dose dW e numero di impulsi prodotti (fascio NOVAC7, diametro 10 cm). L’effetto di polarità (medio) risultava essere pari a 1,065± 0.009

 

Tensione di polarizzazione

della c.i. Markus

(V)

MV+

(nC/imp)

(segnale negativo)

MV-

(nC/imp)

(segnale positivo)

MV

(nC/imp)

Effetto di polarità

[½ MV+½ +½ MV-½ ]/2

dw(V)

(cGy/imp)

Numero

impulsi

300

0,0892

0,0811

0,0851

1,101

4,660

134

280

0,0879

0,0796

0,0837

1,104

4,583

133

260

0,0860

0,0800

0,0830

1,075

4,541

133

240

0,0842

0,0773

0,0808

1,089

4,421

133

220

0,0818

0,0757

0,0788

1,081

4,311

133

200

0,0794

0,0728

0,0761

1,090

4,165

133

180

0,0765

0,0706

0,0736

1,083

4,027

134

160

0,0735

0,0680

0,0707

1,080

3,872

133

140

0,0697

0,0646

0,0671

1,079

3,674

134

120

0,0658

0,0606

0,0632

1,086

3,457

133

100

0,0612

0,0577

0,0595

1,061

3,254

133

80

0,0557

0,0524

0,0540

1,063

2,958

133

60

0,0490

0,0457

0,0474

1,071

2,592

133

40

0,0401

0,0371

0,0386

1,081

2,113

133

20

0,0274

0,0252

0,0263

1,085

1,439

133

Tab.VIIIb Valori dei segnali forniti dalla camera piatta Markus, a diverse tensioni di polarizzazione, per polarità positive (MV+), negative (MV-) , corrispondenti valori medi MV , valori di dose dW e numero di impulsi prodotti (fascio NOVAC7, diametro 8 cm). L’effetto di polarità (medio) risultava essere pari a 1,082± 0.012

 

Tensione di polarizzazione

della c.i. Markus

(V)

MV+

(nC/imp)

(segnale negativo)

MV-

(nC/imp)

(segnale positivo)

MV

(nC/imp)

Effetto di polarità

[½ MV+½ +½ MV-½ ]/2

dw(V)

(cGy/imp)

Numero

impulsi

300

0,1016

0,0954

0,0985

1,066

5,264

137

280

0,0994

0,0934

0,0964

1,064

5,151

136

260

0,0972

0,0913

0,0942

1,065

5,035

136

240

0,0947

0,0889

0,0918

1,065

4,906

136

220

0,0919

0,0863

0,0891

1,065

4,761

136

200

0,0891

0,0838

0,0864

1,064

4,619

136

180

0,0857

0,0807

0,0832

1,062

4,446

136

160

0,0821

0,0771

0,0796

1,066

4,254

135

140

0,0779

0,0730

0,0755

1,066

4,032

136

120

0,0734

0,0689

0,0711

1,064

3,801

136

100

0,0679

0,0637

0,0658

1,065

3,517

136

80

0,0616

0,0577

0,0597

1,068

3,189

135

60

0,0538

0,0502

0,0520

1,072

2,779

136

40

0,0439

0,0406

0,0423

1,079

2,258

136

20

0,0293

0,0273

0,0283

1,074

1,512

136

Tab.VIIIc Valori dei segnali forniti dalla camera piatta Markus, a diverse tensioni di polarizzazione, per polarità positive (MV+), negative (MV-) corrispondenti valori medi MV , valori di dose dW e numero di impulsi prodotti (fascio NOVAC7, diametro 6 cm). L’effetto di polarità (medio) risultava essere pari a 1,067± 0.005

Dalle tabelle VIIIa, VIIIb e VIIIc si osserva che i rapporti (percentuali) tra i segnali ottenuti invertendo la polarizzazione della camera alle differenti tensioni di alimentazione della stessa, variavano da 6,5% a 8,2% (Tab. VIII).

Tale effetto di polarità è risultato essere superiore all’1% valore questo superiore a quanto riportato in letteratura [18].

Le figure 18a , 18b e 18c riportano, per i tre fasci di elettroni NOVAC7, sia i valori di dose per impulso non corretti per il fattore di ricombinazione ionico (ksat =1) , dw(V), che i valori di dose per impulso, DwTV risultati pari rispettivamente a 3,62 cGy/imp per il fascio con diametro 10 cm (DSS=10 cm) , 6,09 cGy/imp per il fascio con diametro 8 cm (DSS=80 cm) e 7,43 cGy/imp per il fascio con diametro 6 cm (DSS=80 cm) (§4.1). Nelle stesse figure sono riportati i valori di dose per impulso DwGAF ottenuti con le lastre GafChromic MD-55-2 (Tab. VIII).

Nelle tabelle IXa, IXb e IXc sono riportate, per i tre fasci dell’A.L. NOVAC7, i valori dei segnali forniti dalla camera piatta NACP-02 (corretti per le condizioni di riferimento di pressione e temperatura), alle diverse tensioni di polarizzazione, per polarità positive (MV+).

Si osservi che per questa camera l’effetto di polarità risulta, per le caratteristiche tecniche costruttive, minore dell’ 1%: in conseguenza di ciò sono state prese in considerazione ai fini di questo lavoro solo le tensioni di polarizzazione positive.

Inoltre nelle stesse tabelle, mediante la relazione (13), utilizzando i valori dei segnali MV+ , si sono potuti ottenere, per ciascuno dei tre fasci analizzati, valori di dose per impulso, dw(V), in funzione della tensione di alimentazione, V, applicata alla camera piatta.

 

 

(a)(b)(c)

Fig.18 Valori di dose per impulso () , dw(V), ottenuti da misure con camera piatta Markus, in funzione della tensione relativi ai fasci dell’A.L. NOVAC7 di diametro 10 cm (a), 8 cm (b) e 6 cm (c). Sono inoltre indicati con una linea tratteggiata i valori di DwGAF e con una linea continua i valori (DwTV). ottenuti rispettivamente da misure con GafChromic MD-55-2 e da misure con camera piatta applicando il ‘metodo delle due tensioni’.

 

Tensione di polarizzazione

della c.i. NACP-02

(V)

MV+

(nC/imp)

(segnale negativo)

dw(V)

(nC/imp)

Numero

impulsi

400

0,203

2,952

131

370

0,200

2,911

131

340

0,196

2,857

131

300

0,192

2,792

130

260

0,185

2,691

130

240

0,181

2,633

131

200

0,171

2,488

132

160

0,159

2,321

131

140

0,153

2,222

131

120

0,144

2,099

131

100

0,134

1,956

131

80

0,122

1,777

131

60

0,107

1,560

131

40

0,087

1,261

131

20

0,058

0,842

131

Tab. IXa Valori dei segnali forniti dalla camera piatta NACP-02, a diverse tensioni di polarizzazione, per polarità positive (MV+) (fascio NOVAC7, diametro 10 cm).

 

Tensione di polarizzazione

della c.i. NACP-02

(V)

MV+

(nC/imp)

(segnale negativo)

dw(V)

(nC/imp)

Numero

impulsi

400

0,317

4,606

134

380

0,312

4,534

134

360

0,306

4,449

136

340

0,302

4,390

135

320

0,297

4,314

134

300

0,293

4,251

134

280

0,284

4,122

134

260

0,276

4,016

134

240

0,269

3,903

134

220

0,259

3,769

134

200

0,250

3,638

134

180

0,240

3,487

135

160

0,229

3,324

134

140

0,215

3,127

135

120

0,201

2,919

134

100

0,184

2,669

134

80

0,164

2,389

134

60

0,141

2,042

134

40

0,111

1,611

135

20

0,072

1,039

135

Tab. IXb Valori dei segnali forniti dalla camera piatta NACP-02, a diverse tensioni di polarizzazione, per polarità positive (MV+) (fascio NOVAC7, diametro 8 cm).

 

Tensione di polarizzazione

della c.i. NACP-02

(V)

MV+

(nC/imp)

(segnale negativo)

dw(V)

(nC/imp)

Numero

impulsi

400

0,359

5,228

134

380

0,352

5,137

134

360

0,346

5,047

134

340

0,339

4,937

135

320

0,334

4,862

135

300

0,326

4,757

134

280

0,318

4,640

134

260

0,309

4,505

134

240

0,299

4,352

134

220

0,288

4,203

134

200

0,277

4,037

134

180

0,265

3,867

134

160

0,252

3,670

134

140

0,236

3,446

134

120

0,219

3,191

134

100

0,200

2,917

134

80

0,178

2,589

134

60

0,152

2,209

134

40

0,118

1,724

134

20

0,075

1,100

134

Tab. IXc Valori dei segnali forniti dalla camera piatta NACP-02, a diverse tensioni di polarizzazione, per polarità positive (MV+) (fascio NOVAC7, diametro 6 cm).

 

Le figure 19a , 19b e 19c riportano, per i tre fasci di elettroni NOVAC7, sia i valori di dw(V) che i valori di dose per impulso, DwTV risultati pari rispettivamente a 3,55 cGy/imp per il fascio con diametro 10 cm (DSS=10 cm) , 5,94 cGy/imp per il fascio con diametro 8 cm (DSS=80 cm) e 6,84 cGy/imp per il fascio con diametro 6 cm (DSS=80 cm) (§4.1).. Nelle stesse figure sono riportati i valori di dose per impulso DwGAF ottenuti con le lastre GafChromic MD-55-2 (Tab. VIII).

 

 

(a)(b)(c)

Fig.19 Valori di dose per impulso () , dw(V), ottenuti da misure con camera piatta NACP-02, in funzione della tensione relativi ai fasci dell’A.L. NOVAC7 di diametro 10 cm (a), 8 cm (b) e 6 cm (c). Sono inoltre indicati con una linea tratteggiata i valori di DwGAF e con una linea continua i valori DwTV ottenuti rispettivamente da misure con GafChromic MD-55-2 e da misure con camera piatta applicando il ‘metodo delle due tensioni’.

 

Nelle tabelle Xa, Xb e Xc sono riportate, per i tre fasci dell’A.L. NOVAC7, i valori dei segnali forniti dalla camera piatta Roos mod 34001 (corretti per le condizioni di riferimento di pressione e temperatura), alle diverse tensioni di polarizzazione, per polarità positive (MV+). Si osservi che per questa camera l’effetto di polarità risulta, per le caratteristiche tecniche costruttive, minore dell’ 1%: in conseguenza di ciò sono state prese in considerazione ai fini di questo lavoro solo le tensioni di polarizzazione positive.

Inoltre nelle stesse tabelle, mediante la relazione (13), utilizzando i valori dei segnali MV+ , si sono potuti ottenere, per ciascuno dei tre fasci analizzati, valori di dose per impulso, dw(V), in funzione della tensione di alimentazione, V, applicata alla camera piatta.

Tensione di polarizzazione

della c.i. Roos

(V)

MV+

(nC/imp)

(segnale negativo)

dw(V)

(nC/imp)

Numero

impulsi

400

0,386

3,195

133

380

0,383

3,174

134

360

0,378

3,134

135

340

0,377

3,119

134

320

0,375

3,109

134

300

0,372

3,084

134

260

0,361

2,992

133

220

0,348

2,886

133

200

0,341

2,823

133

180

0,332

2,751

133

160

0,322

2,665

133

140

0,310

2,566

134

120

0,294

2,437

134

100

0,277

2,295

135

80

0,257

2,129

134

60

0,229

1,896

134

40

0,190

1,574

134

20

0,130

1,080

134

Tab. Xa Valori dei segnali forniti dalla camera piatta Roos, a diverse tensioni di polarizzazione, per polarità positive (MV+) (fascio NOVAC7, diametro 10 cm).

 

Tensione di polarizzazione

della c.i. Roos

(V)

MV+

(nC/imp)

(segnale negativo)

dw(V)

(nC/imp)

Numero

impulsi

400

0,626

5,232

137

380

0,618

5,161

137

340

0,606

5,060

136

300

0,586

4,892

136

260

0,564

4,715

136

220

0,535

4,466

136

180

0,499

4,166

136

140

0,453

3,783

136

120

0,427

3,567

136

100

0,395

3,301

136

80

0,357

2,985

136

60

0,313

2,613

136

40

0,253

2,112

135

20

0,166

1,390

135

Tab. Xb Valori dei segnali forniti dalla camera piatta Roos, a diverse tensioni di polarizzazione, per polarità positive (MV+) (fascio NOVAC7, diametro 8 cm).

Tensione di polarizzazione

della c.i. Roos

(V)

MV+

(nC/imp)

(segnale negativo)

dw(V)

(nC/imp)

Numero

impulsi

400

0,719

6,016

136

380

0,706

5,910

136

340

0,688

5,756

136

300

0,665

5,564

136

260

0,636

5,324

136

220

0,601

5,027

136

180

0,558

4,668

136

140

0,501

4,192

136

120

0,470

3,937

136

100

0,433

3,623

136

80

0,389

3,253

137

60

0,337

2,823

136

40

0,272

2,278

136

20

0,177

1,485

135

Tab. Xc Valori dei segnali forniti dalla camera piatta Roos, a diverse tensioni di polarizzazione, per polarità positive (MV+) (fascio NOVAC7, diametro 6 cm).

 

Le figure 20a , 20b e 20c riportano, per i tre fasci di elettroni NOVAC7, sia i valori di dw(V) che i valori di dose per impulso, DwTV risultati pari rispettivamente a 3,55 cGy/imp per il fascio con diametro 10 cm (DSS=10 cm) , 5,69 cGy/imp per il fascio con diametro 8 cm (DSS=80 cm) e 6,43 cGy/imp per il fascio con diametro 6 cm (DSS=80 cm) (§4.1). Nelle stesse figure sono riportati i valori di dose per impulso DwGAF ottenuti con le lastre GafChromic MD-55-2 (Tab. VIII).

Un’analisi dei risultati ottenuti per le camere a ionizzazione Markus, NACP-02 e Roos, riportati rispettivamente nelle figure 18 , 19 e 20, suggerisce che i valori di DwTV non possono essere considerati degli adeguati asintoti per i valori di dw(V) per tensioni caratteristiche della zona di saturazione.

Inoltre l’efficienza di raccolta f , alle tensioni di polarizzazione usate, è inferiore a 0.95 che rappresenta il limite inferiore di validità della teoria classica di Boag per la ricombinazione ionica.

 

 

(a)(b)(c)

 

Fig.20 Valori di dose per impulso () , dw(V), ottenuti da misure con camera piatta Roos, in funzione della tensione relativi ai fasci dell’A.L. NOVAC7 di diametro 10 cm (a), 8 cm (b) e 6 cm (c). Sono inoltre indicati con una linea tratteggiata i valori di DwGAF e con una linea continua i valori di DwTV ottenuti rispettivamente da misure con GafChromic MD-55-2 e da misure con camera piatta applicando il ‘metodo delle due tensioni’.

 

§ 4.3 Tensioni di soglia per camere piatte irraggiate con bassi ratei di dose per impulso.

E’ noto che le camere a ionizzazione piatte presentano una tensione di soglia, V0, al di sotto della quale risulta valida la teoria di Boag [15]. Al di sopra della tensione V0, l’esistenza di una deviazione da tale teoria, da luogo a delle limitazioni di validità del ‘metodo delle due tensioni’ (TV) [4]. Infatti, per valori di dose per impulso compresi tra 0,007 e 1,2 cGy/imp, Burns e McEwen [16] hanno suggerito l’applicazione di un metodo grafico per determinare il segnale di saturazione Ms. Tale metodo è basato sull’estrapolazione del reciproco del segnale proveniente dalla camera, 1/MV , rappresentato in funzione del reciproco della tensione di polarizzazione della stessa camera, 1/V.

Seguendo la teoria di Boag, il fattore di ricombinazione ionica, k=Ms/MV , per le tre camere piatte irraggiate con bassi valori di dose per impulso, può essere approssimato dalla seguente equazione lineare:

ooooooooo(14)

dove u = C/V, con C un parametro dato dall’espressione [15] :

C = m r d2 ooooooooo(15)

in cui:

m è una costante che dipende dal gas (aria) nella cavità e vale circa 3,02 1010 m V/C [6]

r è la densità di carica (iniziale) degli ioni positivi liberati per impulso

d2 è il quadrato della distanza elettrodica delle camere (nominalmente d = 2 mm per le camere usate).

Va ricordato che l’espressione (14) descrive un modello di ricombinazione tra lo ione positivo e la molecola di ossigeno che ha catturato l’elettrone, quindi in assenza di elettroni liberi (§4.1).

Inoltre la relazione tra r e la dose in aria della cavità è:

ooooooooooooo(16)

dove:

rair è la densità dell’aria ed è pari a 1,2 Kg/m3;

W/e è l’energia media necessaria a creare una coppia di ioni in aria per unità di carica ed è pari a 33,77 J/C;

Dair , p = 0,0340 cGy/imp è la dose in aria per impulso determinata dal prodotto del segnale di saturazione per impulso, MS , per il fattore di calibrazione ND,P .

La migliore stima [16] del segnale di saturazione, MS , per un fascio di elettroni di energia = 21 MeV (Saturne 43), è stata ricavata dal suo reciproco, 1/MS , ottenuto dalla estrapolazione lineare dei segnali per impulso 1/Mv (a pressione e temperatura standard con incertezza 0.5% (1s)) per 1/V tendente a zero. Il metodo di estrapolazione lineare è adottato in base alla equazione (14) che indica come il rapporto 1/Mv deve seguire un andamento lineare con 1/V.

Nelle tabelle XIIa,b,c sono riportati, in particolare, insieme ai valori di 1/V, MV (incertezza 0.7% (1s)), 1/MV, MS (incertezza 0.7% (1s)) e MS/MV , anche i valori di C (incertezza 0.5% (1s)) per le tre camere, ottenuti per via grafica dai dati delle figure 19a,b,c. In tali tabelle è evidenziata anche la tensione di soglia V0 della camera.

 

MARKUS

Ms =

2,053

nC

C =

1,72

(V)

V (V)

Mv (nC)

1/V (V-1)

1/Mv (nC-1)

u

Ms/Mv

20

1,970

0,050

0,508

0,086

1,042

40

2,010

0,025

0,497

0,043

1,021

60

2,026

0,017

0,494

0,029

1,013

80

2,031

0,013

0,492

0,022

1,011

120

2,039

0,008

0,490

0,014

1,007

V0=160

2,043

0,006

0,489

0,011

1,005

200

2,046

0,005

0,489

0,009

1,003

240

2,049

0,004

0,488

0,007

1,002

300

2,053

0,003

0,487

0,006

1,000

Tab. XIIa Valori di V , 1/V, MV , 1/MV, , MS , MS/MV , C e u=C/V per camera a ionizzazione Markus.

 

NACP-02

Ms =

7,183

(nC)

C =

1,74

(V)

V (V)

Mv (nC)

1/V (V-1)

1/Mv (nC-1)

u

Ms/Mv

20

6,889

0,050

0,145

0,087

1,043

40

7,031

0,025

0,142

0,043

1,022

60

7,084

0,017

0,141

0,029

1,014

80

7,106

0,013

0,141

0,022

1,011

100

7,123

0,010

0,140

0,017

1,008

V0=140

7,142

0,007

0,140

0,012

1,006

160

7,148

0,006

0,140

0,011

1,005

250

7,165

0,004

0,140

0,007

1,003

350

7,176

0,003

0,139

0,005

1,001

400

7,183

0,003

0,139

0,004

1,000

Tab. XIIb Valori di V , 1/V, MV , 1/MV, , MS , MS/MV , C e u=C/V per camera a ionizzazione NACP-02.

 

ROOS

Ms =

11,802

(nC)

C =

1,18

(V)

V (V)

Mv (nC)

1/V (V-1)

1/Mv (nC-1)

u

Ms/Mv

20

11,479

0,050

0,087

0,059

1,028

40

11,644

0,025

0,086

0,029

1,014

60

11,694

0,017

0,086

0,020

1,009

80

11,727

0,013

0,085

0,015

1,006

V0=100

11,749

0,010

0,085

0,012

1,004

160

11,780

0,006

0,085

0,007

1,002

180

11,790

0,006

0,085

0,007

1,001

200

11,802

0,005

0,085

0,006

1,000

Tab. XIIc Valori di V , 1/V, MV , 1/MV, , MS , MS/MV , C e u=C/V per camera a ionizzazione Roos.

 

Le figure 21a,b,c mostrano i rapporti Ms/Mv ottenuti per le tre camere a ionizzazione in funzione di 1/V (per un numero costante di unità monitor). La linea continua rappresenta il fit lineare di tali rapporti per tensioni di polarizzazione al sotto del valore di soglia V0 , dove l’equazione (14) è soddisfatta.

 

Fig.21a Camera Markus – rapporti Ms/Mv (¡ ) in funzione dell’inverso della tensione dipolarizzazione. Il punto (= ) del grafico è ottenuto alla tensione di soglia V0 .

Fig.21b Camera NACP-02, rapporti Ms/Mv (¡) in funzione dell’inverso della tensione di polarizzazione. Il punto (= ) del grafico è ottenuto alla tensione di soglia V0 .

Fig.21c Camera Roos – rapporti Ms/Mv (¡ ) in funzione dell’inverso della tensione di polarizzazione. Il punto (= ) del grafico è ottenuto alla tensione di soglia V0 .

Da tali risultati, il valore di V0 è stato determinato per le tre camere a ionizzazione e riportato in tabella XIII. L’ultima colonna di tale tabella riporta, per le tre camere, il rapporto tra il valore del parametro C e la dose in aria per impulso Dair, p che rappresenta dalle espressioni (15) e (16) una costante caratteristica delle camere piatte. Si noti che per la camera NACP-02 il valore V0 = 140 V è minore di V1 = 200 V e ciò è in accordo con i risultati ottenuti in letteratura [16].

Modello camera

V0 (V)

C/(Dair,p) (volts /cGy)

Markus

160

51.3 ± 0.5

NACP-02

140

51.7 ± 0.5

Roos

100

35.0 ± 0.4

Tab. XIII Valori di tensioni di soglia, V0, e rapporti di C/( Dair, p). Le incertezze sui rapporti C/( Dair, p) sono state stimate in 1% (1s)

 

§4.4 La ricombinazione ionica per le camere piatte a ionizzazione irraggiate con alti ratei di dose per impulso

Si è notato dai risultati riportati nelle figure 18, 19 e 20 che , per alti ratei di dose, l’efficienza di raccolta f , alle tensioni di polarizzazione usate in questo lavoro, è risultata essere più bassa di 0,95. Ciò significa che il segnale di saturazione, Ms , non può essere stimato attraverso un’estrapolazione lineare di 1/M in funzione di 1/V come usato per bassi ratei di dose [16].

Inoltre, per fasci ad alto rateo di dose, deve essere considerato l’effetto di raccolta degli elettroni liberi. Come è già stato riportato nel paragrafo 4.1 la frazione di elettroni liberi è responsabile del forte aumento del segnale osservato in funzione della tensione V (Figg.18, 19 e 20). Per questo motivo, la formula (14), che consente di determinare il fattore di ricombinazione ionica k a basso rateo di dose, deve essere sostituita dalla seguente equazione più complessa:

ooooo(17)

dove:

p è la frazione di elettroni liberi che non si lega alle molecole di ossigeno , u = C/V è lo stesso parametro riportato nell’espressione (14).

Il segnale di saturazione, Ms, per le tre camere piatte, può essere stimato usando i valori di dose per impulso DwGAF (Tab. VIII) come:

oooooooooooooooo

dove (L/r)wa è il rapporto dei poteri frenanti massici di acqua e aria [11], e ND,P è il fattore di taratura della camera a ionizzazione (Tab. VIIc).

Essendo, come detto nel capitolo II, l’indeterminazione sulla dose del 2,7%, l’incertezza su Ms è stata stimata al 4% (1s) avendo propagato quadraticamente anche le incertezze associate a ND,P e (L/r)wa. Come per i bassi ratei di dose i valori di Dair, p sono stati determinati come prodotti tra Ms e ND,P (§4.3).

Allora l’equazione (17) può essere così riscritta sulla base delle misure Mv ottenute con le camere a ionizzazione polarizzate alla tensione V:

ooo oooo(18)

Una procedura iterativa di calcolo computerizzato per minimizzare le differenze tra il primo ed il secondo membro dell’equazione (18) è stata utilizzata procedendo nella selezione di valori di C e di p(V) per l’alto rateo di dose in modo da rispettare le seguenti due costrizioni:

  1. i valori del parametro C, per le tre camere, sono stati selezionati entro un intervallo intorno ai valor medi dei rapporti C/Dair, p (caratteristici di una camera a ionizzazione) determinati per ratei di dose per impulso convenzionali (Tab.XIII). Tale intervallo è stato selezionato essere uguale a 2 volte la deviazione standard del suddetto rapporto (Tab.XIII).
  2. i valori di p(V), come riportato in letteratura [5], devono essere indipendenti dalla dose per impulso e incrementarsi all’aumentare della tensione di polarizzazione V.

I valori di C e p(V), determinati da tale procedura iterativa, sono stati usati per implementare l’equazione (17) per le tre camere a ionizzazione.

Le tabelle XIV, XV e XVI riportano, per le tre camere, i rapporti sperimentali Ms/Mv (quinta colonna) e i valori di k determinati con la formula (17) (quarta colonna). E’ altresì indicato (ultima colonna) , nelle medesime tabelle, lo scarto percentuale, D %, tra k ed Ms/Mv. In tali tabelle è evidenziata anche la tensione di soglia V0 della camera ottenuta a bassi ratei di dose.

I valori di p(V0) riportati nelle tabelle XIV, XV e XVI variano dal 10% al 20% a seconda della camera a ionizzazione usata. Questi alti valori delle frazioni di elettroni liberi che sono rilevati dalla camera e che non contribuiscono alla ricombinazione ionica sono i responsabili degli alti valori di ksat ottenuti con il ‘metodo delle due tensioni’ [4].

Va ricordato che la frazione di elettroni liberi presenti in regime di basso rateo di dose è generalmente inferiore all’ 0,5%.

 

V

u

p

k

Ms/Mv

D %

(V)

20

6,650

0,0370

2,883

2,783

-3,5

40

3,325

0,0750

1,999

1,968

-1,5

60

2,217

0,1020

1,691

1,646

-2,6

80

1,663

0,1220

1,531

1,474

-3,8

100

1,330

0,1500

1,421

1,381

-2,8

120

1,108

0,1750

1,346

1,299

-3,5

140

0,950

0,1950

1,295

1,246

-3,7

V0=160

0,831

0,2100

1,258

1,198

-4,7

200

0,665

0,2200

1,211

1,129

-6,8

240

0,554

0,2300

1,178

1,081

-8,3

300

0,443

0,2500

1,142

1,035

1,0

(a)

V

u

p

k

Ms/Mv

D %

(V)

20

12,800

0,0390

3,760

3,762

0,0

40

6,400

0,0650

2,579

2,562

-0,6

60

4,267

0,0900

2,107

2,088

-0,9

80

3,200

0,1170

1,838

1,830

-0,5

100

2,560

0,1400

1,676

1,663

-0,8

120

2,133

0,1650

1,558

1,566

0,5

140

1,829

0,1850

1,478

1,474

-0,3

V0=160

1,600

0,2000

1,421

1,398

-1,6

200

1,280

0,2200

1,345

1,300

-3,3

240

1,067

0,2300

1,296

1,225

-5,5

300

0,853

0,2500

1,241

1,163

-6,3

(b)

V

u

p

k

Ms/Mv

D %

(V)

20

15,500

0,0370

4,094

4,088

-0,1

40

7,750

0,0650

2,748

2,738

-0,4

60

5,167

0,0900

2,231

2,225

-0,3

80

3,875

0,1110

1,958

1,939

-1,0

100

3,100

0,1360

1,766

1,757

-0,5

120

2,583

0,1620

1,630

1,626

-0,2

140

2,214

0,1800

1,544

1,533

-0,7

V0=160

1,938

0,2000

1,472

1,453

-1,3

200

1,550

0,2200

1,390

1,338

-3,7

240

1,292

0,2300

1,338

1,260

-5,8

300

1,033

0,2500

1,276

1,174

-8,0

(c)

Tab.XIV Camera Markus. Sono riportati per i fasci NOVAC7 di diametro 10 cm (a) , 8 cm (b) e 6 cm (c), per diverse tensioni di polarizzazione V, valori di u, di p(V), di k , di Ms/Mv e dello scarto percentuale, D %, tra k ed Ms/Mv.

 

V

u

p

k

Ms/Mv

D %

(V)

20

7,650

0,0001

3,544

3,592

1,3

40

3,825

0,0040

2,412

2,399

-0,5

60

2,550

0,0160

1,972

1,939

-1,7

80

1,913

0,0270

1,743

1,702

-2,4

100

1,530

0,0450

1,592

1,546

-2,9

V0=140

1,093

0,0920

1,407

1,361

-3,3

160

0,956

0,0970

1,360

1,303

-4,2

200

0,765

0,1260

1,283

1,215

-5,2

260

0,588

0,1700

1,209

1,124

-7,1

300

0,510

0,2060

1,174

1,083

-7,7

(a)

V

u

p

k

Ms/Mv

D %

(V)

20

13,900

0,0001

5,142

5,109

-0,6

40

6,950

0,0040

3,306

3,295

-0,3

60

4,633

0,0110

2,613

2,600

-0,5

80

3,475

0,0220

2,231

2,222

-0,4

100

2,780

0,0370

1,985

1,989

0,2

V0=140

1,986

0,0700

1,692

1,697

0,3

160

1,738

0,0850

1,601

1,597

-0,3

200

1,390

0,0950

1,492

1,459

-2,2

260

1,069

0,1600

1,348

1,322

-2,0

300

0,927

0,1800

1,298

1,249

-3,8

(b)

V

u

p

k

Ms/Mv

D %

(V)

20

15,950

0,0001

5,631

5,636

0,1

40

7,975

0,0040

3,577

3,595

0,5

60

5,317

0,0110

2,801

2,806

0,2

80

3,988

0,0220

2,374

2,395

0,9

100

3,190

0,0370

2,098

2,126

1,3

V0=140

2,279

0,0700

1,770

1,799

1,6

160

1,994

0,0850

1,669

1,689

1,3

200

1,595

0,0950

1,549

1,536

-0,9

260

1,227

0,1600

1,387

1,376

-0,8

300

1,063

0,1800

1,332

1,303

-2,1

(c)

Tab.XV Camera NACP-02. Sono riportati per i fasci NOVAC7 di diametro 10 cm (a) , 8 cm (b) e 6 cm (c), per diverse tensioni di polarizzazione V, valori di u, di p(V), di k , di Ms/Mv e dello scarto percentuale, D %, tra k ed Ms/Mv.

 

V

u

p

k

Ms/Mv

D %

(V)

20

4,900

0,000

2,761

2,801

1,5

40

2,450

0,024

1,921

1,922

0,1

60

1,633

0,046

1,624

1,596

-1,7

80

1,225

0,070

1,467

1,422

-3,1

V0=100

0,980

0,100

1,365

1,319

-3,4

120

0,817

0,116

1,304

1,242

-4,8

140

0,700

0,128

1,261

1,180

-6,5

180

0,544

0,154

1,201

1,100

-8,4

220

0,445

0,180

1,161

1,049

-9,7

300

0,327

0,255

1,108

0,974

-12,1

400

0,245

0,310

1,076

0,947

-12,0

(a)

V

u

p

k

Ms/Mv

D %

(V)

20

9,000

0,007

3,795

3,830

0,9

40

4,500

0,019

2,531

2,520

-0,4

60

3,000

0,038

2,043

2,037

-0,3

80

2,250

0,060

1,783

1,783

0,0

V0=100

1,800

0,080

1,625

1,613

-0,8

120

1,500

0,116

1,499

1,492

-0,4

140

1,286

0,130

1,429

1,407

-1,5

180

1,000

0,160

1,330

1,278

-3,9

220

0,818

0,180

1,270

1,192

-6,2

300

0,600

0,250

1,183

1,088

-8,0

400

0,450

0,300

1,131

1,018

-10,0

(b)

V

u

p

k

Ms/Mv

D %

(V)

20

10,750

0,007

4,212

4,173

-0,9

40

5,375

0,022

2,733

2,721

-0,5

60

3,583

0,037

2,201

2,195

-0,3

80

2,688

0,062

1,893

1,905

0,6

V0=100

2,150

0,091

1,696

1,710

0,8

120

1,792

0,110

1,579

1,574

-0,3

140

1,536

0,131

1,490

1,478

-0,8

180

1,194

0,160

1,379

1,327

-3,8

220

0,977

0,185

1,308

1,233

-5,8

300

0,717

0,250

1,211

1,114

-8,0

400

0,538

0,310

1,148

1,030

-10,3

(c)

Tab.XVI Camera Roos. Sono riportati per i fasci NOVAC7 di diametro 10 cm (a) , 8 cm (b) e 6 cm (c), a diverse tensioni di polarizzazione V, valori di u, di p(V), di k , di Ms/Mv e dello scarto percentuale, D %, tra k ed Ms/Mv.

 

Le figure 22, 23, 24 riportano, rispettivamente per la camera Markus, NACP-02 e Roos, e per ciascuno dei tre fasci di elettroni (NOVAC7) da 10, 8 e 6 cm di diametro (figure a,b,c), i rapporti Ms/Mv e i valori di k determinati (espressione (17)) in funzione del parametro u. Tali figure mostrano che, sino alla tensione di soglia di polarizzazione V0 ( ottenuta a ratei di dose convenzionali ), le differenze tra i rapporti Ms/Mv e k sono compresi entro le percentuali riportate nelle tabelle precedenti:

 

(a)(b)(c)

Fig.22 Camera Markus. Sono riportati per i tre fasci di elettroni (NOVAC7) da 10 cm (a), 8 cm (b) e 6 cm (c) di diametro, i rapporti MS/MV (¡ ) in funzione del parametro u. La linea continua rappresenta i valori di k in funzione di u (tab. XIV). Alla tensione di soglia , il valore di Ms/Mv in funzione di u è indicato con (= ).

 

(a)(b)(c)

Fig.23 Camera NACP-02. Sono riportati per i tre fasci di elettroni (NOVAC7) da 10 cm (a), 8 cm (b) e 6 cm (c) di diametro, i rapporti MS/MV (¡ ) in funzione del parametro u. La linea continua rappresenta i valori di k in funzione di u (tab. XV). Alla tensione di soglia , il valore di Ms/Mv in funzione di u è indicato con (= ).

(a)(b)(c)

Fig.24 Camera Roos . Sono riportati per i tre fasci di elettroni (NOVAC7) da 10 cm (a), 8 cm (b) e 6 cm (c) di diametro, i rapporti MS/MV (¡ ) in funzione del parametro u. La linea continua rappresenta i valori di k in funzione di u (tab. XVI). Alla tensione di soglia , il valore di Ms/Mv in funzione di u è indicato con (= ).

La consistenza dei valori del parametro C ottenuti con il metodo iterativo, è stata verificata determinando l’effettiva separazione degli elettrodi, deff , per ciascuna camera piatta. Infatti dalla (15) e (16) i valori di deff risultano proporzionali ai rapporti di C / (Dair, p) e si può scrivere:

Utilizzando allora, per le tre camere, i dati medi di C / (Dair, p) riportati in tabella XVII si sono ottenuti i seguenti valori di deff:

Tali valori sono entro il 10% uguali alla distanza nominale d=2 mm.

Come era da aspettarsi, i rapporti di C / (Dair, p) per le tre camere sono risultati poco dipendenti dal rateo di dose. Si può notare che la deviazione standard del valor medio C / (Dair, p) risulta superiore all’1% solo per la camera Markus.

C / (Dair, p)

MARKUS

(V/cGy)

NACP

(V/cGy)

ROOS

(V/cGy)

Saturne 43

 

51,3

51,7

35,0

NOVAC7

F = 10 cm

48,2

53,8

35,5

NOVAC7

F = 8 cm

51,4

54,2

35,9

NOVAC7

F = 6 cm

51,5

53,0

35,7

media

50,6

53,2

35,5

st.dev.

1,9

0,6

0,2

st.dev. %

3,7

1,1

0,5

Tab. XVII Valori di C / (Dair, p) per i fasci radioterapici utilizzati. Con F viene indicato il diametro del fascio utilizzato.

Anche la consistenza dei valori di p(V) è stata verificata . La figura 25 riporta le frazioni di elettroni liberi p(V) (Tab. XIV , XV, XVI) ottenute dalla procedura iterativa per le tre camere a ionizzazione usate in questo lavoro.

I valori di p(V) ottenuti con le camere Markus, NACP-02 e Roos ( distanza elettrodica nominale d = 2 mm) si dispongono nella figura 25 tra i valori p(V) ottenuti con camere che presentano valori d = 1 mm , d = 3 mm.

Fig.25 In figura è riportato il valore di p(V) per le camere Markus (¨ ), NACP-02 () e Roos (O) con d=2 mm. In tale figura compaiono anche i valori di p(V) riguardanti camere piatte con d= 1mm () (simbolo) 3 mm (< ) e 5 mm (= ) [3] e con d= 3,1 mm (¨ ) e 6,1 mm (+) [5] .

Le misure dosimetriche realizzate con camere piatte alimentate con varie tensioni hanno permesso quindi di definire un valore di soglia di polarizzazione V0 tale per cui, si può pensare, che la teoria generale di Boag, espessa dalla (17), è valida ed i parametri C e p(V) ottenuti dalla (18) sono coerenti con quanto riportato in letteratura.

ooooooooo(19)

Si è quindi proceduto alla determinazione di un fattore empirico di ricombinazione ionica ksat(V0) per ogni camera a ionizzazione ottenuto come rapporto tra la dose DWGAF ,e il valore dW(V0)

Nella tabella XVIII sono riportati i valori di ksat(V0) ottenuti per i tre fasci NOVAC7 ed i valori dei fattori di ricombinazione ionica per il rateo di dose convenzionale (A.L. Saturne 43), ottenuti questi ultimi seguendo il protocollo dosimetrico [11].

Tipo di fascio

DwGAF

(cGy/imp)

dw(V0)

(cGy/imp)

ksat(V0)

convenzionale

0,0330

0,0330

1,005

NOVAC7 F =10 cm

3,03

2,56

1,18

NOVAC7 F =8 cm

5,30

3,87

1,37

NOVAC7 F =6 cm

6,20

4,25

1,46

(a)

 

 

Tipo di fascio

DwGAF

(cGy/imp)

dw(V0)

(cGy/imp)

ksat(V0)

convenzionale

0,0330

0,0330

1,005

NOVAC7 F =10 cm

3,03

2,22

1,36

NOVAC7 F =8 cm

5,30

3,13

1,70

NOVAC7 F =6 cm

6,20

3,45

1,80

(b)

 

 

Tipo di fascio

DwGAF

(cGy/imp)

dw(V0)

(cGy/imp)

ksat(V0)

 

convenzionale

0,0330

0,0330

1,003

NOVAC7 F =10 cm

3,03

2,30

1,32

NOVAC7 F =8 cm

5,30

3,30

1,61

NOVAC7 F =6 cm

6,20

3,62

1,71

(c)

 

Tab.XVIII Valori di DWGAF , dW(V0) e ksat(V0) per camera Markus (a), NACP-02 (b) e Roos (c) . Con F viene indicato il diametro del fascio utilizzato.

 

La figura 26 riporta , per le tre camere Markus, NACP-02 e Roos, i valori di dose per impulso non corretta per la ricombinazione ionica, dw(V0), in funzione di DwGAF ottenuti per tre valori di ratei di dose dei fasci NOVAC7. Le differenze tra la curva dw(V0) in funzione di DwGAF (ottenuta con un fit polinomiale di secondo grado) e la bisettrice del primo quadrante sono rappresentative del fattore di ricombinazione ionica alla tensione di soglia V0, ksat(V0), di ciascuna camera [14].

L’ indeterminazione sul fattore di ricombinazione ionica ksat(V0), è stata stimata al 3.5% (1s) dalla propagazione quadratica degli errori delle grandezze presenti nella (19).

 

(a)

(b)

(c)

Fig.26 Valori di dose per impulso non corretta per la ricombinazione ionica, dw(V0), in funzione di DwGAF ottenuti per tre valori di ratei di dose dei fasci NOVAC7 per le camere Markus (a), NACP-02 (b) e Roos (c).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1