Capitolo III - Determinazione dei valori di dose perimpulso dei fasci NOVAC7 mediante film GafChromic MD-55-2

 

In questo capitolo sono riportate le misure che hanno permesso la taratura dosimetrica di tre fasci di elettroni NOVAC7 in punti di riferimento in fantoccio d’acqua. Film GafChromic MD-55-2 sono stati tarati in termini di dose in acqua utilizzando fasci di elettroni prodotti da un A.L. convenzionale Saturne 43.

A causa della dipendenza della OD dei film MD-55-2 dal tempo trascorso dall’istante dell’irraggiamento (§2.6), le due fasi relative alla taratura delle GafChromic MD-55-2 mediante un fascio di elettroni convenzionale (di energia = 6,2 MeV) e la misura dosimetrica su tre fasci di elettroni NOVAC7 di energia = 5,8 MeV, sono state eseguite nell’intervallo di tempo di circa 2 ore.

In particolare sono stati analizzati tre fasci di elettroni NOVAC7 ottenuti con tre collimatori rispettivamente di diametro 6 cm ( DSS = 80 cm ), 8 cm ( DSS = 80 cm ) e 10 cm (DSS = 100 cm) (Tab. VIIa).

 

 

Caratteristiche fascio SATURNE 43

(dimensioni campo 20x20 cm2)

Caratteristiche fascio

NOVAC7

(diametro campo: 6 cm)

Caratteristiche fascio

NOVAC7

(diametro campo: 8 cm)

Caratteristiche fascio

NOVAC7

(diametro campo: 10 cm)

(MeV)

6,2

5,8

5,8

5,8

zmax (cm)

1,4

1,2

1,2

1,2

Ezmax(MeV)

2,9

3,3

3,3

3,3

R50 (cm)

2,6

2,5

2,5

2,5

Rp (cm)

3,1

3,3

3,3

3,3

DSS (cm)

100

80

80

100

Tab.VIIa Caratteristiche dei fasci di elettroni impiegati nelle due fasi della procedura di ‘misura congiunta’ relative alla taratura delle GafChromic MD-55-2 (Saturne 43) e alla dosimetria dei fasci dell’A.L. NOVAC7.

La misura congiunta ha previsto l’impiego di quattro lastre GafChromic MD-55-2 di dimensioni 12,5x12,5 cm2 dalle quali sono stati ricavati 54 elementi di film di dimensioni 2x2 cm2 dei quali 30 sono stati impiegati nella taratura dei film col fascio di elettroni Saturne 43 (Cap.II; §2.8) e 18 sono stati impiegati per la misura dosimetrica sui fasci di elettroni NOVAC7. Le restanti lastre sono state utilizzate per l’analisi del fondo.

 

§3.1 Taratura dei film GafChromic MD-55-2 con un fascio di elettroni di energia = 6,2 MeV prodotto dall’A.L. Saturne 43

 

La taratura dei 30 elementi di film, come già riportato nel Cap.II,§2.8, relativo alla procedura di taratura delle lastre GafChromic MD-55-2, è stata eseguita con un fascio di elettroni prodotto dall’A.L. Saturne 43 di = 6,2 MeV, utilizzando un campo di dimensioni 20x20cm2 a DSS=100 cm. La misura ha previsto il simultaneo irraggiamento di una camera a ionizzazione di riferimento ENEA mod.ESC/87 (Comecer) e degli elementi di film GafChromic MD-55-2 di dimensione 2x2 cm2. La camera a ionizzazione di riferimento era connessa ad un elettrometro mod.192 (Capintec) e alimentata tramite un alimentatore a batteria mod.7258 (Comecer), con una tensione negativa V= -217 V. I valori di dose assoluta erano determinati sull’asse centrale del fascio seguendo le indicazioni del protocollo adottato [11].

Il punto effettivo di misura, Peff, della camera si trovava alla profondità di build-up, zmax(Peff)=1,4 cm, coincidente con la profondità degli elementi di film posizionati in prossimità dell’asse centrale del fascio, a una distanza d=1,5 cm da questo.

Per ogni punto di dose di taratura tre elementi di film sono stati irraggiati contemporaneamente e tale misura è stata ripetuta due volte. Cinque punti di taratura sono stati scelti impostando un numero di U.M. tale da avere dosi pari a: 14,55 Gy, 17,70 Gy, 19,69 Gy, 22,61 Gy e 26,64 Gy, determinate con la camera ENEA mod.ESC/87 mediante la relazione che fornisce il valore di dose assorbita in acqua, Dw(Peff), in un punto di riferimento della camera [11]:

Dw(Peff) = M× ND× FE oooooooooo(11)

dove:

Dalla (11) è risultato una dose assorbita in acqua Dw(Peff)=1,19 Gy con ideterminazione 2,5% (1s) [11] in corrispondenza alla erogazione di 100 U.M. con un rateo di 400 U.M./min.

L’incertezza associata alla dose assorbita in acqua, nel punto di riferimento, determinata mediante l’impiego delle lastre GafChromic MD-55-2, risultava essere del 2,7% (1s): essa è stata stimata combinando in quadratura l’incertezza del 2,5% (1s) dovuta alla misura effettuata usando la camera di riferimento ENEA ESC/87 e l’incertezza del 1% (1s) dovuta appunto alla riproducibilità delle OD2c di ogni singola lastrina .

La curva di taratura dei film GafChromic MD-55-2 ottenuta facendo corrispondere ad ogni punto di dose assorbita, Dw(Peff), il relativo valore di <OD2c> è riportata in Fig.13 nel Cap.II (§2.8). Il valore <OD2c> corrispondente al valore di dose zero, è stato determinato dalla lettura delle <OD1> degli elementi di film non irraggiati per la seconda volta.

La riproducibilità associata ai valori medi <OD2c> ottenuti per ogni punto di dose di taratura, è risultata compresa entro l’ 1,0% (1s).

 

§ 3.2 Determinazione dei valori di dose per impulso, di tre fasci di elettroni di energia=5,8 MeV prodotti dall’A.L. NOVAC7, mediante film radiocromici MD-55-2

 

In questo paragrafo sono riportati i risultati delle misure di dose assorbita, in acqua, lungo l’asse centrale nel punto di riferimento (coincidente con il punto di build-up, situato alla profondità zmax= 1,2 cm) ottenuti per tre fasci di elettroni prodotti dall’A.L. NOVAC7 le caratteristiche dei quali sono riportate in Tabella VI.

Per ogni fascio sono state irraggiate 6 lastrine MD-55-2 (Tab.VIIb) posizionate alla profondità di riferimento, zmax= 1,2 cm. L’irraggiamento di due lastrine alla volta è stato ripetuto per 3 volte.

La riproducibilità sui valori di OD2c di ogni singola lastrina è risultata dell’ordine dell’1,0% (1s).La riproducibilità associata ai valori medi <OD2c> è risultata essere compresa entro l’l’% (1s). L’incertezza associata alla dose assorbita in acqua, nel punto di riferimento, determinata mediante l’impiego delle lastre GafChromic MD-55-2, risultava essere del 2,7% (1s).

In tabella VIIb sono riportati, per i tre fasci considerati e in corrispondenza di otto letture di OD (ognuna mediata sulle OD2c di 6 lastrine MD-55-2) , i valori di dose assorbita in acqua ottenuta dai film radiocromici , DW, per mezzo dalle rispettive curve di taratura (di cui un esempio è riportato in Fig.13 nel Cap.II §2.8). Inoltre sono riportati, in corrispondenza di ciascun valore di DW il numero di impulsi erogati dall’A.L. ed i relativi valori di dose per impulso, DwGAF. I valori medi di dose per impulso (riportati per praticità in cGy/imp) con la relativa incertezza dosimetrica (2,7%, (1s)), sono risultati essere rispettivamente per le tre configurazioni: DwGAF = (3,03± 0,08) cGy/imp , DwGAF = (5,30 ± 0,14) cGy/imp , DwGAF = (6,20± 0,18) cGy/imp

Diametro collimatore (cm)

N.ro impulsi erogati

DW

(Gy)

DWGAF

(cGy/imp)

Valore medio di DWGAF

(cGy/imp)

6

320

19,83

6,20

 

 

6,20

6

320

20,05

6,27

6

320

19,90

6,22

6

320

19,96

6,24

6

320

19,56

6,11

6

320

19,39

6,06

6

320

19,76

6,18

6

320

19,93

6,23

8

355

18,82

5,30

 

 

5,30

8

355

18,94

5,34

8

355

19,08

5,38

8

355

18,87

5,32

8

355

18,79

5,29

8

355

18,52

5,22

8

355

18,78

5,29

8

355

18,73

5,28

10

613

18,83

3,07

 

 

3,03

10

613

18,53

3,02

10

613

18,72

3,05

10

613

18,44

3,01

10

613

18,46

3,01

10

613

18,45

3,02

10

613

18,45

3,01

10

613

18,45

3,01

Tab.VIIb Riassunto dei valori di dose, DW, e dei valori di dose per impulso, DwGAF, ottenuti, da misure con GafChromic MD-55-2, in acqua, relative ai tre fasci dell’A.L. NOVAC7.

 

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