A MARGOT WALLSTROM
WALLSTROM: Penso dobbiamo lavorare in partnership. Dobbiamo assicurarci che tutti i livelli -quello nazionale, quello locale e quello regionale- integrino i temi europei nella loro agenda politica e nel dibattito, in modo che le persone possano comprendere come l'Europa influenzi realmente la loro vita quotidiana.
NAVA: Qual � oggi la visione dell'Europa del futuro, con l'euro, l'allargamento e il mercato interno ormai acquisiti?
Non so se abbiamo bisogno di una visione comune: penso che la maggior parte delle persone si aspetti che l'Unione Europea affronti i problemi di portata internazionale, quali il cambio climatico, i problemi ambientali, il commercio e lo sviluppo. Se vedono che facciamo le cose giuste e le facciamo bene, coinvolgendo e informando i cittadini, allora penso potremo vincere una nostra legittimit� democratica. Gli ultimi sondaggi Eurobarometro sono molto positivi, ma c'� ancora una fetta di popolazione che afferma di non essere informata sull'Europa.
La globalizzazione pone sfide importanti: le ultime le abbiamo viste con la crisi dei mutui, il caro-cibo e l'emergere di potenze come la Cina. E l'Europa che ruolo gioca in questo contesto?
Penso dobbiamo essere ambiziosi quando si tratta di fissare i nostri target e i nostri obiettivi. Dobbiamo dimostrare che siamo parte delle soluzione, non del problema. Noi aiutiamo le persone a essere meglio equipaggiate di fronte alle sfide di un mondo globalizzato. Dobbiamo qui superare il concetto di un mondo diviso tra vincitori e perdenti. Dobbiamo fare in modo che siano tutti vincitori nell'era della globalizzazione.
Come, nella pratica?
Penso possiamo usare le nostre poitiche allo scopo, penso possiamo mostrare che garantendo la sicurezza sociale e la protezione dell'ambiente le persone si possono sentire pi� sicure.
Milano, 7/5/2008
