ARTICOLI "IL SOLE 24 ORE"
16/11/2007

L'atomica di Teheran. L'Aiea ammette: �Le nostre conoscenze sul programma stanno diminuendo�
L'Iran non soddisfa l'Onu sul nucleare
WASHINGTON ATTACCA Immediata la reazione del Dipartimento di Stato, che accusa il regime iraniano di fornire risposte parziali e chiede sanzioni pi� dure

Sergio Nava � un rapporto con qualche luce, ma ancora molte ombre quello pubblicato ieri dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) sul nucleare iraniano. Un rapporto che contiene - soprattutto - una preoccupante ammissione: �La conoscenza dell'Agenzia sull'attuale programma nucleare di Teheran sta diminuendo�.La relazione � stata fatta circolare dal direttore dell'Aiea, Mohammed el Baradei: il documento, di nove pagine, accusa Teheran di aver incrementato le attivit� di arricchimento dell'uranio e di aver intrapreso una cooperazione �pi� reattiva che propositiva� con gli ispettori Onu. A preoccupare � soprattutto il paragrafo che riguarda le centrifughe: il loro numero sarebbe balzato a tremila in sole in dieci settimane, un livello che consentirebbe l'avvio della produzione industriale di uranio arricchito.L'Aiea riconosce per� all'Iran di aver adottato una politica di maggiore trasparenza sulle attivit� nucleari passate, arrivando ad ammettere l'acquisto di componentistica sul mercato nero. Teheran - prosegue il rapporto - ha consentito agli ispettori di intervistare anche alcuni ufficiali coinvolti nel programma.L'ambiguit� di fondo del documento, che sar� discusso dal board Aiea il 22 novembre, si � immediatamente rispecchiata nelle reazioni diplomatiche, con una comunit� internazionale sempre pi� divisa sulla strada da intraprendere. Al centro della contesa c'� la possibilit� di avviare un terzo round di sanzioni: in prima linea nel chiederle ci sono Stati Uniti e Gran Bretagna. Il portavoce del dipartimento di Stato americano, Sean Mc Cormack, accusa Teheran di aver fornito solo �risposte parziali�. Washington punta a tenere fra tre giorni un incontro del gruppo "5+1" (membri permanenti del Consiglio di sicurezza pi� la Germania) per discutere il dossier. Anche Londra insiste per nuove sanzioni Onu ed Ue, nel caso non venisse immediatamente sospeso il processo di arricchimento dell'uranio.Di tutt'altro tono i commenti di Teheran: �Il rapporto mostra al mondo che la nazione iraniana ha il diritto di dotarsi di energia nucleare per scopi pacifici�, ha dichiarato il presidente Mahmoud Ahmadinejad.Decisive - con la Francia schierata sull'asse angloamericano - saranno Russia e Cina, tradizionalmente pi� morbide con Teheran: Mosca nega che esistano prove dello scopo bellico del nucleare iraniano, mentre Pechino, per bocca del ministro degli Esteri, Yang Jiechi, ripete che l'Iran �ha diritto a un uso pacifico dell'energia nucleare�. Proprio sulla Cina � iniziato ieri il pressing americano, con Washington che accusa il gigante asiatico di frenare sulle sanzioni e chiede a Pechino di assumere un ruolo pi� costruttivo.
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