ESCLUSIVO: UE SU CRISI RIFIUTI IN CAMPANIA
L'emergenza rifiuti in Campania ha segnato l'inizio del 2008: Sergio Nava ha indagato sulle possibili conseguenze che questa situazione potrebbe avere in sede europea: di seguito il comunicato stampa e la ripresa della notizia nei lanci delle principali agenzie italiane.
Sempre pi� grave la crisi rifiuti in Campania, in particolare nella provincia di Napoli
EMERGENZA RIFIUTI. LA COMMISSIONE EUROPEA A RADIO 24:
"RISPOSTA ITALIANA POTREBBE NON ESSERE SUFFICIENTE"


La Commissione Europea conferma -a Radio 24- il ricevimento della lettera del Ministero dell'Ambiente sulla situazione rifiuti in Campania, come risposta al procedimento di infrazione aperto lo scorso giugno. Ma anticipa che il documento potrebbe da solo non essere pi� sufficiente.

"Posso confermare che � arrivata una lettera in via informale. All'inizio della prossima settimana dovrebbe pervenirci con i canali ufficiali", dichiara Pia Bucella, Direttrice alla Direzione Generale Ambiente e Responsabile della Comunicazione e degli Affari Giuridici.

"La lettera", aggiunge la Bucella, "risponde all'ultima missiva inviata dalla Commissione a fine ottobre: a prima vista -non abbiamo infatti ancora proceduto a un esame dettagliato- sembra riportare il piano di gestione dei rifiuti gi� adottato".
"Sicuralmente", rileva ancora Pia Bucella, "l'adozione del piano rifiuti rappresenta un primo passo utile. Ma alla luce della situazione e della crisi attuale forse non rappresenta ancora un passo sufficiente".

La Commissione Europea dovrebbe esaminare la situazione italiana nella riunione del prossimo 30 gennaio: "ma", rileva la Bucella, "considerata l'urgenza si potrebbe chiedere al Collegio di pronunciarsi prima". Tuttavia, aggiunge, "la prossima decisione -posto che i chiarimenti italiani siano giudicati insufficienti- non sar� ancora quella di adire alla Corte Europea di Giustizia: sar� invece un'ulteriore lettera di richiesta allo Stato italiano, affinch� si conformi al dettame del diritto comunitario (legge sui rifiuti). Quest'ulteriore lettera darebbe all'Italia indicativamente un mese di tempo per mettersi in regola: in caso contrario si adirebbe alla Corte, chiedendo probabilmente una procedura d'urgenza, motivata dalla situazione di crisi".

Pia Bucella affronta nell'intervista anche il capitolo fondi strutturali: "� possibile sospenderli, qualora previsto dalle regole dei fondi stessi. Nel caso campano per� i fondi sono gi� sospesi". E spiega: "abbiamo due tipi di fondi che interessano la Campania: uno riguarda il periodo 2000-2006, per il quale le spese possono protrarsi fino a fine 2008. Per questo periodo, che prevede stanziamenti per le discariche pari a 80-85 milioni di euro, fu stabilito che questo importo non sarebbe stato erogato qualora la discarica fosse stata commissariata. Abbiamo recentemente appreso della rinomina del Commissario Straordinario fino a novembre: � quindi escluso che questa parte di fondi possa essere pi� erogata".
Diverso il discorso per il periodo 2007-2013: "in questo caso l'importo � molto pi� alto, equivale a qualche miliardo di euro. Questi fondi potranno essere erogati, a condizione per� che i servizi della Commissione diano il nullaosta. Le autorit� competenti presenteranno piani di spesa, sui quali la Commissione Europea decider�".

I LANCI DI AGENZIA:
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ANSA

UE; RISPOSTA ITALIA INSUFFICIENTE, DECISIONE 30/1

   (ANSA) - BRUXELLES, 4 GEN - La risposta dell'Italia alle  osservazioni della Commissione Ue sull'emergenza rifiuti,  inviata a Bruxelles nei giorni scorsi, ''potrebbe non essere  sufficiente''. E' quanto afferma Pia Bucella, direttrice alla  Direzione generale ambiente della Commissione Ue e, in  particolare - all'interno degli uffici guidati dal commissario  Stavros Dimas - responsabile degli affari giuridici e della  protezione civile.   ''La lettera del ministero dell'ambiente sulla situazione  rifiuti in Campania, come risposta al procedimento di infrazione  aperto il giugno scorso - spiega la dirigente comunitaria in  un'intervista a Radio24 - risponde all'ultima missiva inviata  dalla Commissione a fine ottobre: a prima vista sembra riportare  il piano di gestione dei rifiuti gia' adottato. Sicuramente  l'adozione del piano rifiuti rappresenta un primo passo utile.  Ma alla luce della situazione e della crisi attuale, forse non  rappresenta ancora un passo sufficiente'', afferma Bucella,  secondo cui la lettera e' arrivata ''in via informale''. ''Solo  all'inizio della prossima settimana dovrebbe pervenirci con i  canali ufficiali'', aggiunge, spiegando che la Commissione Ue  dovrebbe esaminare la situazione italiana nella riunione del  prossimo 30 gennaio.(ANSA).      CU
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