Circa Trecentosettanta anni fa, viveva un uomo
di nome Wang
Lang: soldato, abile spadaccino e amante delle Arti
Marziali.Wang Lang non era il suo vero
nome, in
realtà si chiamava Wang Run Chun, ma
assunse un altro nome per sfuggire ai soldati Manchu, che lo volevano uccidere,
poiché nemico della dinastia allora regnante, i Ching.
Nei suoi viaggi, Wang Lang era solito sfidare
tutti i combattenti di Kung Fu per provare la sua
abilità. Un giorno seppe che nella regione di Honan sul
monte Song Shan vi era un Monastero Buddista i cui Monaci erano famosi per la
loro abilità nel Kung Fu. Wang Lang era di Jimo, vicino a Qing Dao nella regione
dello Shandong, ma nonostante la grande distanza di quel luogo dal suo paese,
Wang Lang si
mise in viaggio.
Arrivò così al
famigerato Monastero di Shaolin, chiese di essere
accolto tra loro per poter apprendere la loro arte, allo scopo di combattere più
efficacemente i Ching;
essendo gli stessi Monaci avversi al potere Manchu,
lo accettarono.
Circa tre anni dopo i
Ching venuti a conoscenza
che Shaolin era un covo di rivoluzionari, fu inviato un esercito numeroso a distruggere il Tempio e disperdere i Monaci.Nell’ assedio, molti monaci morirono,
ma alcuni di loro riuscirono a mettersi in salvo, fra questi anche Wang
Lang. Fuggito da
Shaolin, Wang Lang
girovagò per molti luoghi lontani della Cina e in quel suo lungo
peregrinare, conobbe 17 grandi Maestri di Kung Fu da cui potè apprendere tutti i segreti di
17 nobili Arti
Marziali.
Dopo anni ed anni di
cammino senza sosta, Wang Lang
tornò nello Shandong e si rifugiò in un Monastero sul monte Lao Shan Tze, 40 Km.
a Nord da Qing Dao.Nel Monastero di Lao Shan, il capo Monaco si mostrò imbattibile nel Kung Fu anche a Wang Lang, nonostante conoscesse ben 17
stili diversi oltre allo stile di Shaolin.
Un giorno, Wang Lang si
era recato nel bosco vicino
al Monastero per meditare su come riuscire a battere l’Abate, quando, ad un tratto,
la sua attenzione venne catturata da una Mantide Religiosa che stava combattendo
con una grossa Cicala. Wang Lang fu meravigliato dalla abilità della
Mantide,
che, con i suoi uncini, velocità e aggressività, riuscì ad uccidere la
Cicala, più grande di lei; a quel punto Wang Lang
catturò la Mantide e ne
studiò
tattica e strategia di attacco, in diverse situazioni. Dopo alcuni mesi di studio,
Wang Lang aveva
aggiunto al suo Kung Fu il caratteristico modo di imitare con le mani gli uncini
della Mantide, oltre a una trentina di modi diversi di attaccare e dodici tipi
di difesa.
Ciò lo spinse a chiedere all’Abate del Tempio di
combattere di nuovo con lui; questa volta però il combattimento finì pari e
l’Abate si congratulò del progresso di Wang Lang nominandolo suo
vice.
Dopo alcuni mesi, l’Abate del Tempio informò i
Monaci che doveva assentarsi dal Monastero per compiere un lungo viaggio e che
lasciava la direzione del Tempio a Wang
Lang; Wang ne fu onorato, ma in cuor suo
soffrì, perché durante il viaggio l’Abate avrebbe potuto migliorare il suo
Kung Fu e quindi divenire di nuovo più forte di lui.
Così, durante l’assenza dell’Abate, Wang Lang
continuò ad andare nel bosco per migliorare il suo nuovo Stile. Un giorno,
mentre riposava, vide un gruppo di scimmie bianche, gibboni, che giocavano.
Guardandole con attenzione, fu colpito dalla loro velocità ed elasticità, così
decise di introdurre nel suo nuovo Stile anche il modo di correre e
saltare dei Gibboni.
Fu questo il periodo in cui cominciò a formulare le prime forme di Tao
Lu : Beng
Bu, Tang Zhu
Dong, Bai Yuan Zhu
Dong, Tang Lang Tou
Tao, Bai
Yuan Tou Tao e
Shi Ba Sou, quest’ultima dedicata ai 18 Maestri che
Wang Lang
aveva avuto.
Otto mesi dopo l’Abate fece ritorno al
Monastero e di lì ad alcuni giorni, dopo aver appreso da altri Monaci che il
Kung Fu di Wang Lang
aveva raggiunto un altissimo livello, volle combattere di
nuovo con lui.Questa volta il Capo Monaco dovette subito
arrendersi, perché il Kung Fu di Wang Lang
era diventato molto superiore al suo;
dopo questo evento, l’Abate pregò Wang Lang di insegnare il suo Stile agli
altri Monaci, in particolar modo al giovane e promettente Monaco Dao Ren Sheng
Xiao.
Wang Lang, insieme
a Dao Ren Sheng
Xiao, continuò
a sviluppare lo Stile Tang Lang
che altro non era se non la
fusione dei 18 Stili di Kung Fu in precedenza imparati più la tattica della Mantide per le mani e
quella delle scimmie per le gambe. In pochi anni lo Stile Tang Lang diventò
ricchissimo e furono create nuove forme che ricordavano i 18 Stili dei 18
Maestri di Wang Lang; fra le nuove forme vanno ricordate: Da Fan
Che, Cha
Chui, Guo
Gang , Mei Hua
Shou, Mei Hua
Lu,
Si Lu Beng Da e i 3
Lu Zhai Yao
.
Fino al 1840 il Tang Lang Chuan era praticato
solo a Lao Shan, successivamente Dao Ren Sheng Xiao si recò a Yantai, sempre nello
Shandong, dove insegnò la sua arte a un nobile generale della scorta imperiale,
Li San
Chine.Fu proprio il Gran Maestro
Li San Chine conferire
al
Tang Lang Chuan l'epiteto di Qi Xing
(delle sette
stelle). Allorchè,
infatti, Li San Chine
scortava le
carovane dell’imperatore, era solito viaggiare di
notte.Nei
meravigliosi cieli stellati dello
Shandong, Li San Chine
amava osservare le sette stelle che formano il "carro
dell’orsa maggiore".
Si può far partire la successione dei Maestri
del Kung Fu della Mantide Religiosa delle sette stelle, da Li San
Chine, saltando
la successione di una generazione, quella del primo successore di Wang
Lang, Dao
Ren Sheng
Xiao.
Quando il Gran Maestro
Li San Chine lasciò la
carica di generale dell’esercito imperiale, si mise alla ricerca di un abile
combattente che fosse degno di apprendere il suo
Stile. Dopo una lunga ricerca, avendo sentito parlare
del campione di combattimento Wang Run
Shang, volle
fargli visita e lo trovò nel
pieno di un combattimento con uno dei suoi tanti
sfidanti.Li San Chine
volle assistere all’incontro, ma poiché durante questo si lasciò sfuggire
delle risatine, Wang Run
Shang
si irritò a tal punto che lo minacciò di attaccarlo se non
avesse smesso. Li San Chine, ben lungi dallo smettere, invitò
Wang Run Shang ad attaccare e così fece,
Wang Run Shang non riuscì neanche una
volta a toccare Li San
Chine, che si muoveva come il
vento.Stupito,
Wang Run Shang chiese a
Li San Chine
diaccettarlo come suo discepolo.
Era il 1888, Wang Run Shang aveva 34 anni e
viveva a Yantai .
Wang Run Shang tramandò la sua arte a due
allievi: uno era Pao Hua
Yin, che creò un suo Stile, il
Tai Chi Mei Hua Tang
Lang Chuan; l’altro era
Fan Xu Dong, conosciuto col soprannome di "Gigante" (era
alto quasi due metri e pesava 130 Kg.).Fan Xu Dong,
famoso per aver battuto e a volte
anche ucciso diversi Maestri che lo avevano sfidato; si recò addirittura in
Siberia, per combattere contro i lottatori russi, che batte con facilità,
uccidendone uno. Si racconta anche che una volta uccise due tori
che lo attaccarono mentre attraversava un campo.Fan Xu Dong ebbe molti allievi, tra cui i più
famosi furono: Guo Jia Lu,
Yang Wei Shin,
Luo Guang Yu,
Lin Jing Shan e
Wang Chuan Yi .Fino al 1918 il Qi Xing Tang Lang Chuan era
praticato solo nello Shandong.In
quell'anno la Ching Wu Athletics Association di
Shanghai fondata da Huoh Yaua Chia nel 1911, chiese a
Fan Xu Dong di recarsi a
Shanghai per insegnare lo Stile della Mantide Religiosa delle Sette Stelle, che
sarebbe stato uno dei 4 Stili più famosi insegnati dall’Associazione. Fan Xu
Dong era anziano e non poteva recarsi di persona, così mandò uno dei suoi
migliori allievi, Luo Guang
Yu.
Prima di partire per Shanghai, Luo Guang Yu
ricevette in dono dal suo Maestro i 5 libri Sacri della scuola, contenenti tutte le
tecniche e le forme della scuola del Qi Xing Tang Lang
Chuan.Luo Guang Yu insegnò a Shanghai, Nan Qing,
Canton e a Hong Kong, diventando famoso in tutta la Cina con il soprannome di
"pugno d’acciaio e stomaco di ferro". Nel 1930 fu invitato dalla
Ching Wu Athletics
Association di Hong
Kong; arrivato ad Hong Kong ci restò per undici
anni, dove ebbe molti allievi tra cui i più famosi furono: Chiu Chi Man,
Lee Jin Shun ( padre di Lee Xiao Long "Bruce Lee") e
Wang Han Xuen.
Oggi lo Stile del Qi Xing Tang Lang Chuan viene
portato avanti in tutto il mondo da parte di due grandi Maestri, Zhong Lian Bao di Yantai della 5° Generazione allievo diretto del Gran Maestro
Lin
Jin Shan, e
Lee Kam Wing di Hong
Kong della 6° Generazione allievo diretto del Gran Maestro Chiu Chi
Man (1901-...)
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l'albero genealogico del Tang Lang Chuan clicca QUI