EMANUELE LUZZATI
- nasce a Genova il 3 giugno 1921
- 1938: interrompe gli studi a causa delle leggi razziali e decide di
dedicarsi al disegno, frequentando gli studi dello scultore Edoardo Alfieri
e del pittore Onofrio Martinelli.
- 1940: Si trasferisce a Losanna e si iscrive alla Ecole des Beaux
Arts et des Arts Appliqu�es.
- 1944: Insieme ad alcuni amici rifugiatisi in Svizzera, tra cui
Alessandro Fersen, Aldo Trionfo e Guido Lopez, allestisce il suo primo
spettacolo svizzero su testi dello stesso Fersen Salomone e la regina di
Saba. Realizza, con la tecnica dell'acquaforte, le illustrazioni, che
resteranno inedite, per Candido di Voltaire. Nello stesso anno si diploma.
- 1945: Torna in Italia dove ripropone a Genova al Teatro Augustus e
a Milano al Teatro Litta il suo primo allestimento svizzero. Con Fersen
progetta la realizzazione per un teatro ebraico. A Genova conosce il gruppo
teatrale che fa capo a Giannino Galloni e realizza La Mandragola di
Machiavelli e Il soldato Tanaka di Georg Kaiser.
- 1947: Su testo di Fersen inaugura il Teatro ai Parchi di Nervi con
Le allegre comari di Windsor di Shakespeare.
- 1950: Gassman lo chiama per disegnare le maschere e i costumi per
Peer Gynt di Henrik Ibsen. Con l'architetto Pulizer inzia l'attivit� di
progettazione di arazzi e tessuti presso la ditta M.I.T.A. di Nervi.
- 1951: Conosce Bartolomeo Tortarolo e inizia l'attivit� di
ceramista nella fornace Pozzo della Garitta di Albisola.
- 1952: Firma la scena e i costumi per la sua prima opera lirica La
diavolessa di Baldassarre Galuppi, regia di Corrado Pavolini e direzione di
Carlo Maria Giulini, Biennale di Venezia - Teatro La Fenice. Decora la
stanza dei bambini sulla nave Andrea Doria.
Seguiranno numerosissime realizzazioni per le navi: Marco Polo, Ausonia,
Leonardo Da Vinci, Michelangelo, in collaborazione con gli architetti
Pulizer e Zoncada.
- 1953: Gassman lo chiama ancora per il Tieste di Seneca, spettacolo
che suscita alcune polemiche per la crudelt� della messa in scena
- 1955: Con L'amo di Fenisa di Lope de Vega e Volpone di Ben Jonson,
entrambi con la regia di Fersen inaugura la sala Eleonora Duse del Teatro
Stabile di Genova. Primo premio per la ceramica a Cannes. Esce per l'Age
d'or, diretta da Achille Perilli, la sua prima cartella di litografie
Viaggio alla citt� di Safed.
- 1957: Mostra di ceramiche alla galleria Rotta, insieme a Stefano
D'Amico, Lucio Fontana, Aligi Sassu. Molto rumore per nulla di Shakespeare,
presentato al Teatro Stabile di Trieste, segna l'inizio della collaborazione
con Franco Enriquez. Conosce Giulio Gianini, con il quale dopo vari
tentativi produce il film d'animazione I paladini di Francia, che ottiene
due premi a Bergamo e a Annecy.
- 1959: Con il Cordovano di Goffredo Petrassi realizza la prima opera
per il Teatro alla Scala di Milano
- 1960: Partecipa con Aldo Trionfo alla creazione de La Borsa di
Arlecchino a Genova e vi realizza le scene per Le m�nage de Caroline e l'Escurial
di Michel De Ghelderode. Esce il suo primo libro (testo e disegni) I
paladini di Francia, pubblicato da Mursia. L'edizione americana gli varr�
la segnalazione sul New York Times tra i dieci migliori libri per l'infanzia
nel 1969.
- 1961: Fonda insieme a Franco Enriquez, Glauco Mauri, Valeria
Moriconi, la Compagnia dei Quattro. Primo spettacolo Il rinoceronte di
Eugene Ionesco.
- 1962: Al Teatro Romano di Verona la Compagnia dei Quattro presenta
La bisbetica domata di Shakespeare, spettacolo che verr� ripreso nei dieci
anni successivi in Italia e all'estero, Premio San Genesio per il teatro.
- 1963: Firma la sua prima scenografia per Gianfranco De Bosio con Il
bugiardo di Goldoni. Viene chiamato al Festival di Glyndebourne, dove
realizza le scene per Il Flauto Magico di Mozart, con la regia di Franco
Enriquez. E' l'inizio di un decennio denso di collaborazioni con lo stesso
festival e con altri teatri inglesi, attraverso la messa in scena di opere
di Verdi, Rossini e soprattutto Mozart. Insieme ad alcuni artisti e critici,
tra cui Max Bill, Vasarely, Flavio Costantini, Eugenio Carmi, Gillo Dorfless,
Germano Celant, Germano Beringhelli, Paolo Minetti fonda a Genova il gruppo
cooperativo Boccadasse che far� capo alla Galleria del Deposito.
- 1964: Con Aldo Trionfo realizza un'edizione innovativa di Tamburi
nella notte di Brecht. Insieme a Giulio Gianini produce La gazza ladra che
riceve numerosi premi, tra cui la nomination all'Oscar.
- 1965: L'anconitana a Bilora, primo suo lavoro su testi di Ruzante,
regia di Gianfranco De Bosio, ottiene un ampio successo in Italia e
all'estero.
- 1967: E' chiamato da Colin Graham per Sogno di una notte di mezza
estate di Britten all'English Opera Group. Premio alla Biennale di
Illustrazione di Bratislava. Premio I dioscuri d'oro per il teatro
- 1968: Con Ubu re di Jarry per il CUT di Genova inizia un lungo
sodalizio con Tonino Conte. Con Ali Baba inizia un fervido periodo di
pubblicazioni per la Emme Edizioni di Milano. Seguiranno La tarantella di
Pulcinella, Marco Polo, Bimbo recita, C'erano tre fratelli, Il teatro, I
ragazzi, La citt�, La Cenerentola, Tre fratelli, quaranta ladroni, cinque
storie di maghi burloni. Mostra Theatre designs and litographs alla Wright
Hepburn Gallery di Londra. Realizza le scene per il Titus Andronicus di
Shakespeare con la regia di Aldo Trionfo. Lo spettacolo suscita un vivace
dibattito per l'audace interpretazione registica e scenica.
- 1969: Riceve ad Albisola il premio La rosa d'oro per la ceramica.
Riprende la collaborazione con Fersen per un suo testo ebraico, nuova
versione del Golem, al Maggio Musicale Fiorentino.
- 1972: Sogno di una notte di mezza estate per il Gruppo della Rocca.
Prima collaborazione con Egisto Marcucci. Espone alla Biennale di Venezia
nella sezione Grafica Sperimentale.
- 1973: Il cortometraggio Pulcinella ottiene la seconda nomination
all'Oscar e vale a Gianini e Luzzati l'assunzione a membri dell'Academy.
- 1974: Va in scena alla Piccola Scala, La tarantella di
Pulcinella,
su testo di Luzzati, musica di Gino Negri. Entra a far parte dell'AGI (Alliance
Graphique Internationale). Illustra due volumi, tratti dalle Fiabe Italiane
di Italo Calvino per l'editore Einaudi.
- 1975: Disegna le tavole per Gli uomini del libro di Giacoma
Limentani per l'editore Adelphi. Mostra di scenografia alla Galleria Martano
di Torino. Mostra Terrecotte alla galleria Il Vicolo di Genova.
- 1976: Con Tonino Conte e Aldo Trionfo fonda a Genova il Teatro
della Tosse, riproponendo Ubu re di Jarry. Lavora a La Spezia con Gianni
Rodari alla creazione dello spettacolo La storia di tutte le storie, con il
coinvolgimento diretto dei bambini presenti.
Illustra Dodici Cenerentole in cerca d'autore di Rita Cirio per Quadragono
Libri. Il testo verr� messo in scena nel 1991 al Teatro della Tosse con la
regia di Filippo Crivelli e sar� ripubblicato da Nuages, Milano. Mostra di
costumi e bozzetti di scena alla Galleria Il Vicolo di Genova.
- 1977: Con Tonino Conte scrive Facciamo insieme teatro per Einaudi.
Il testo viene adottato in molte accademie di scenografia.
- 1978: Realizza con Gianini Il flauto Magico, tratto dall'opera di
Mozart, unico loro mediometraggio ad un passo dal vincire l'Oscar come film
di animazione (purtroppo la durata del film era di 52 minuti contro i 60
previsti dal regolamento dell'Oscar).
- 1979: Con Egisto Marcucci mette in scena per il Teatro Stabile di
Genova La donna serpente di Carlo Gozzi, che dopo il successo al Carnevale
di Venezia, verr� ripreso dai maggiori festival internazionali:
- 1980: Mostra di illustrazione alla Public Library di Boston. La sua
attivit� teatrale trova un ampio riconoscimento con la mostra Il sipario
magico di Emanuele Luzzati curata da Mara Fazio e Silvia Carandini per
l'Universit� di Roma, al Palazzo delle Esposizioni. Genova, Torino, Milano,
Bergamo, Magdeburgo, Bologna sono le successive tappe della mostra.
- 1981: Illustra per Editori Riuniti Le filastrocche lunghe e
corte,
primo di numerosi libri illustrati da Gianni Rodari, Premio della Critica
Teatrale, Firenze. Premio Ubu per il teatro.
- 1982: Gilgamesh, testo e regia di Tonino Conte, � il risultato pi�
compiuto tra Luzzati e il Teatro Giocovita, gruppo con il quale ha
realizzato vari spettacoli d'ombre. Premio Stregatto - Teatro per ragazzi.
E' docente di illustrazione al Politecnico Byron di Genova, mantenendo
l'insegnamento fino al 1990.
- 1983: Con il Turco in Italia inizia la collaborazione con il
Rossini Opera Festival di Pesaro. Crea i costumi per il Don Chisciotte di
Cervantes, regia di Maurizio Scaparro, spettacolo multimediale (cinema,
teatro, televisione).
- 1985: Mostra Lele Luzzati: figure incrociate nei Chiostri della
S.S. Nunziata di Pontremoli, in occasione del XXXIII Premio Bancarella;
- 1986: Mostra Gianini Luzzati al Palazzetto Eucherio San Vitale, a
cura del Comune di Parma. Mostra Cose turche al Teatro Petruzzelli di Bari.
Mostra Emanuele Luzzati: linee e colori tra palcoscenico, set e editoria a
cura di Claudio Bertieri, Salone Internazionale di Lucca
- 1987: Premio Renato Simoni Una vita per il teatro
- 1988: Realizza per Olivetti, a cura di Giorgio Soavi, le tavole per
Fiabe scelte dei fratelli Grimm. Mostra Emanuele Luzzati: la scena
illustrata alla casa dei Mantegna di Mantova.
- 1990: Illustra Candido di Voltaire per Nuages, Milano. La mostra
Le
mille e una scena, realizzata dalla Provincia di Reggio Emilia, allestimento
di Gianni Polidori, fa il punto sull'opera di Luzzati nell'ambito di teatro,
cinema, illustrazione. Premio Armando Curcio per il teatro. Partecipa con
Tullio Altan, Flavio Costantini, Roberto Innocenti, Leo Lionni, Fulvio Testa
alla mostra Multipli Forti a cura di Paola Pallottino, Palazzo delle
Esposizioni, Roma. Realizza con Gianini il film Jerusalem per Tower of
David, Museum of the History of Jerusalem.
- 1991: Premio Klingsor per l'attivit� di illustratore, Bratislava.
Per i suoi settant'anni la citt� di Genova organizza una serie di
festeggiamenti, tra cui le mostre Emanuele Luzzati, Viaggio nel mondo
ebraico al Museo Sant'Agostino. Premio Mario Novaro. Premio Citt� di
Genova.
- 1992: Riceve la laurea honoris causa in Architettura dall'Universit�
di Genova. Realizza con Gianini la parte animata del film La casa dei suoni
di Claudio Abbado, regia Daniele Abbado
- 1993: Mostra Emanuele Luzzati sc�nographe al Centro George
Pompidou, organizzata dall'Unione dei Teatri d'Europa (in collaborazione con
i Teatri di Reggio Emilia). Dal primo settembre apre e dirige una scuola di
scenografia presso il Teatro della Tosse improntata sia all'insegnamento
teorico, sia alla realizzazione pratica di scene e costumi.
- 1995: Progetta il Premio Ubu e riceve il Premio Ubu per la
scenografia dello spettacolo Nel campo dei Miracoli o il sogno di Pinocchio
regia di Tonino Conte, allestimento Teatro della Tosse.
- 1996: Omaggio a Giacomo Torelli: Premio Grand Sorcier. Illustra
Pinocchio di Collodi per le Edizioni Nuages, Milano. Premio speciale per la
scenografia AGIS - I biglietti d'oro.
- 1997: Mostra Emanuele Luzzati dalla scenografia
all'illustrazione,
Palazzo Ducale di Genova. Premio Cervia. Premio Critica Teatrale, Taranto.
Allestisce il Presepio delle Favole a Torino (piazza Carlo Felice). Mostra
Il mondo ebraico di Emanuele Luzzati nel ghetto ebraico di Venezia.
- 1998: Progetta e realizza il Parco del Flauto Magico a Santa
Margherita Ligure. Mostra Luzzati Illustratore a Strasburgo.
sito ufficiale:
http://www.teatrodellatosse.it/biografie/cv_luzzati.asp
altri siti: http://www.italica.rai.it/principali/argomenti/altro/luzzati.htm
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