L’idea del gruppo mi è venuta circa tre anni fa, quando avevo mollato gli "Spoopies" ( gruppo in cui suonavo all’epoca ) per divergenze di gusti musicali...Il fatto è che io volevo suonare punk-rock, volevo a tutti i costi trovare gente che volesse fare questo tipo di musica, o almeno che assecondasse la mia idea un po’ insolita di guardare di più al passato piuttosto che alla novità...secondo me il rock ‘n roll aveva già dato il suo massimo agli inizi degli anni ‘70, ed era per me inevitabile tornare a quelle sonorità...

Si effettivamente abbiamo cambiato diverse formazioni (soprattutto batteristi) il problema è che il nostro tipo di musica è molto fuori dalle mode attuali, trovare gente a cui piaccia suonarlo è stata impresa dura...direi comunque che anche se l’idea iniziale è stata la mia si può parlare di gruppo ufficialmente solo con l’ingresso di Edo ( Edoardo Dotta ) e del "boss" ( Umberto Manissero ) questa è la line-up del primo concerto.

I pezzi che hai potuto sentire sul demo e sul 7’ split ( con i Changing Men ) sono da attribuire quasi interamente alla mia mente "malata", anche se poi per gli arrangiamenti abbiamo collaborato un po’ tutti... compreso anche chi per diversi motivi non suona più con noi ora ( Sara Cadorin, Umberto Manissero, il Gagliu )... colgo l’occasione per presentarti i due nuovi loschi figuri che si sono uniti alla band e cioè Mauro Tavella batteria ( un bluesman ) e Gino Spagnoli voce ( un animale da palco, da anni attivo nell’underground torinese )

Molte persone sentendo il demo mi hanno parlato di un suono fra i Cramps ed i Ramones e visto che sono entrambi gruppi che amo molto non posso che essere soddisfatto...comunque ci sono tanti altri gruppi che mi hanno sicuramente cambiato la vita...gli Stooges, i mitici Sonics, tutto il punk 77’ gli Stones dei primi dischi, anche se il primo disco che ho letteralmente consumato è stato il 45 "Tutti Frutti" del mitico Elvis.

Allora, veramente abbiamo suonato ad un solo festival fuori dal Piemonte, in provincia di La Spezia ( per ora ) abbiamo però diviso il palco con alcuni gruppi relativamente famosi e cioè con i Mirafiori Kidz, con i Crummy Stuff, con gli Sprok, con gli Strakers e con i Killer Klown che sono fuori di testa ma molto divertenti. Dovremmo partecipare in luglio al Relics contest a Bologna, un festval organizzato da "Scanna" il cantante degli Sciacalli poi a Milano con i nostri amici Changin Men...poi si vedrà se volete proporci dei concerti in giro per l’Italia siete i benvenuti.

Il rapporto con il pubblico è sempre stato molto sincero da parte nostra...grazie al fatto che suoniamo sempre piuttosto "allegri" così la gente si diverte e noi anche...

Sicuramente è stata una buona cosa...mi ha fatto conoscere un po’ di gente in giro per l’Italia...amici con cui tengo rapporti di corrispondenza e che ogni tanto ritrovo a qualche concerto, o che come te ci hanno aiutato a distribuire il demo e il ‘7...

Ti dirò, abbiamo deciso di affidarci esclusivamente a mailorder o comunque a distribuzioni autogestite, per cui visto che il disco è uscito a Natale 99’ è ancora un po’ presto per fare bilanci...posso dirti che i primi responsi sono stati tutti positivi, abbiamo avuto qualche passaggio in radio su R.T.P. e su radio Black Out e per ora è già molto...inoltre si potrà trovare presto anche da Verovinile e da Supersonic a Torino.

Questa è una domanda che dovrei girare a Simone De Rosa che è il "patron" della Ghoild records, l’etichetta con cui abbiamo coprodotto il disco, in parole povere comunque il sunto è questo, dopo anni di copertine con teschi e zombies si è deciso di passare a "tette e culi" per vedere di incrementare le vendite...si vedrà...

La nostra prossima meta è quella di fare un pezzo pop e di andare a San Remo...comunque nell’attesa di ciò appena avremo i nuovi pezzi pronti registreremo un nuovo demo con Mauro e Gino e poi speriamo di riuscire a suonare in giro il più possibile per, come dice il "Methiu" diffondere il verbo...

Ringrazio in anteprima te per questa chiaccherata...inoltre volevo comunicare due cose, la prima è che Edo costruisce su misura delle custodie per le chitarra a forma di bara per cui contattatelo non ve ne pentirete...la seconda è che le prime 10 persone che verranno al nostro prossimo concerto riceveranno una birra gratis!!!Ciao a tutti...

I Frontiera sono Robertino, Alberto ed io ( Sergio ). Veniamo da Aosta, estrema provincia del NordOvest. Abbiamo esperienze diverse, perchè anche le nostre età sono diverse: Robertino studia all’università di Torino, suona nei Molto Rumore per Nulla e nei Rudimenti, assieme a me ha dato vita ai Frontiera. Alberto ha passato la vita a suonare coi Kina, ora oltre ai Frontiera fa parte di un complesso di percussionisti. Io posso dire che come Alberto ho passato circa 17 anni a suonare coi Kina ( Sono tanti...e sono stati bellissimi.) Per 5 anni ho suonato coi Superjack parallelamente ai Kina, e ora ...Frontiera!

Ce lo siamo chiesto qualche volta, e la risposta è che non lo sappiamo. Il discorso intrapreso coi Kina ha segnato tutta la nostra vita, credo anche quella di Robertino e sarebbe sicuramente falso se ti dicessi di no. E’ una cosa inevitabile, anche se non siamo i Kina. Noi siamo quello che siamo e se tentassi di fare ( Anche forzatamente ) qualcosa di diverso mi sentirei a disagio, non ne sarei capace. Posso dirti che viviamo alla giornata cercando di mantenere la nostra coerenza, la nostra credibilità, cercando di restare noi stessi.

Molte volte mi pongo come semplice spettatore. Molti gruppi nuovi non mi dicono assolutamente nulla ne dal punto di vista musicale che dei contenuti...solo estetica scopiazata qua e là, nient’altro. Molti altri gruppi li trovo interessanti e stimolanti. Tieni presente che dopo aver ascoltato per una vita musica punk hardcore sono diventato un po’ esigente.

Sai, l’essere immerso completamente in quell’ambiente anima e corpo per tutto quel lungo periodo mi ha dato energia per continuare a vivere. Se avessi dovuto condurre una vita "normale" non ce l’avrei fatta a tirare avanti. Il pensiero di un mondo migliore, di una emancipazione politica, culturale e artistica, il capovolgere i valori e soprattutto l’essere positivi e propositivi. Queste le cose che sono ancora in me.

Nessuna meta specifica e nessun rimpianto specifico, e poi, tieni presente che "Le cose non vanno mai come vorremmo" non deve essere mischiato con la storia dei Kina, per lo meno non necessariamente, perchè è una canzone dei Frontiera! ...e poi sarebbe come chiedere a te se negli ultimi 17 anni hai mai avuto dei rimpianti, se ci pensi è un periodo lunghissimo.

Come al solito non molte e quasi tutte "convenzionali". Molti gruppi thrash, molti gruppi pop, qualche gruppo dark ( bravi i Mistery Harboor) gli Spike punk casinisti, i Sad glam e pacchiani fino alla nausea e i Tempo Zero sempre smaglianti.

In piena ondata punk nichilista e qualunquista lo xxx ha ridato un senso positivo alla rabbia dei ragazzi. La storia delle x sulle mani è una scopiazzata dagli americani. Ai minorenni che andavano nei locali venivano segnate delle grosse x sul dorso delle mani per segnalare ai baristi che quei ragazzi non potevano bere alcolici. Lo xxx è una gran bella cosa, ma non credo che certe esagerazioni praticate da taluni gruppi abbiano molto in comune con lo spirito xxx delle origini.

Puoi intenderli come preferisci. Io da molto tempo ho smesso di dare un significato preciso e univoco alle cose che scrivo. Ricordati però che non si tratta esclusivamente di cose ed esperienze negative.

faccia con qualcuno tenendolo per mano o le stesse vibrazioni dell’assistere ad un concerto di persona.

Un grazie ed un grosso ciao a quelli che in tutti questi anni sono rimasti in contatto con noi. Un saluto a tutti coloro che non conoscono i Frontiera e che nonostante ciò verranno ai nostri concerti quando suoneremo dalle loro parti.

Siamo più o meno tutti della stessa zona, tra Novara e Busto Arsizio, 3 studenti ( Simo, Baldi, Antonio ) un obiettore di coscienza, lavoratore ( Biga ) ed uno studente lavoratore ( Io) tutti con vari interessi ma con la musica dei Giorno di Paga come unico denominatore. Io in particolare insieme ad una quindicina di altri ragazzi di Turbigo mi occupo di un centro autogestito " Il Cantiere"

Ci siamo formati nell’inverno del ‘95 quando Biga e Marco ( Il vecchio chitarrista ) che già ai tempi provavano con Baldi e Simo mi hanno contattato. Da quel momento le prove si sono trasferite nella mia cantina. Nel settembre ‘97 si è unito anche Antonio.

Come ti ho detto prima Simo, Biga e Baldi provavano già insieme ma non come Giorno di Paga; Antonio invece arriva da un gruppo ska della nostra zona gli Skana di Fiura che purtroppo ora si sono sciolti mentre io prima e sino al 96 ho suonato hardcore old school con il mio primo gruppo i Nimia.

Come ti ho accennato prima siamo molto diversi per quel che riguarda i gusti musicali e se dovessi elencarti tutti i gruppi non finirei + sappi solo che bene o male siamo stati tutti vicini al 77, al vecchio HC, al punk californiano, ma anche a gruppi come Doors, ecc...Per quel che mi riguarda, mi inchino di frone ai vecchi Agnostic Front, mentre per parlare di qualcosa di più recente sogno i Giorno di Paga al pari dei grandissimi Voodoo Glow Skulls. Non dimentichiamo però altri grandissimi artisti italiani che ascoltiamo molto volentieri come Paolo Conte, Vinicio Capossela, Guccini, Modena City...Gang, Africa Unite...

Sicuramente speriamo che al più presto qualcuno si accorga di noi ( Sempre che ne valga la pena ) anche perchè questo ci permetterebbe di fare lavori più professionali ( Curando meglio registrazioni ed arrangiamenti ) e di avere una seria e più allargata distribuzione, a patto però che la firma di un contratto non comprometta la nostra libertà musicale ed ideologica e che ci permetta di continuare a mantenere il più possibile bassi i prezzi dei cd.

Tralasciando quelle economiche ( chiaramente evidenti per un gruppo che si autoproduce ed intende presentare un prodotto non buono ma perlomeno accettabile ) la cosa più difficile è sicuramente farsi ascoltare sia come gruppo sia come persone che vogliono andare oltre quello che può essere una pur bella canzone. Purtroppoi pare che non si riesca a fare nulla senza questa o quella conoscenza... Sarebbe veramemte una gran soddisfazione riuscire ad uscire non avendone bisogno.

Innanzitutto i testi li scrive in gran parte Simo, comunque ci riconosciamo tutti e probabilmente abbiamo le stesse esigenze di qualunque ragazzo con un po’ di testa: " Gridare il più forte possibile ciò che non va" tra tutto quello che ci passa ogni giorno sotto gli occhi o quello che vorremmo ci passasse ma non lo fa. Personalmente mi toccano da vicino argomenti come immigrazione, antiproibizionismo, spazi sociali, razzismo in ogni sua forma, globalizzazione e soprattutto omologazione dalla quale mi sento quasi schiacciato nella vita di tutti igiorni.

Penso sia più o meno simile al tuo paesino di cui anche tu tanto ti lamenti, il punto comunque è fare almeno un tentativo per migliorarlo, come pare che tu con i tuoi progetti stia facendo, grande!

Partendo dal presupposto che qualsiasi concerto ci da moltissimo, il posto che preferiamo è quello dove c’è gente che balla, canta e si diverte con la nostra musica riempiendoci così di emozioni e soddisfazioni, meglio comunque è suonare dove chi organizza lo fa solo per il divertimento di un concerto o per guadagnarci ma per qualcosa in più che può essere per farti un esempio il sostegno di uno spazio sociale o di un progetto di solidarietà; trai pure le conclusioni su di che tipo di posto si tratti.

Non possiamo dire che il cd non ci piaccia, però i soliti problemi economici ci hanno costretto ad utilizzare tempi strettissimi sia per la registrazione che per il mixaggio e purtroppo dobbiamo ammettere che si sente, allo stesso modo la scelta dello studio è stata dettata dal basso prezzo ed anche questo nella qualità di registrazione si sente. Per concludere diciamo che considerati i mezzi a nostra disposizione crediamo di aver comunque fatto un lavoro accettabile.

Semplicemente e fortunatamente inviando un cd per posta che è piaciuto a Mike il proprietario.

Nel frattempo siamo entrati con "La mia città" in una compilation ( che uscirà a breve) prodotta dalla DFC sound sistem di Milano ed in un’altra (antirazzista) prodotta da IL CANTIERE ( che uscirà verso marzo ). Al momento stiamo cercando di suonare in giro il più possibile e contiamo di registrare un nuovo cd tra qualche mese sperando che qualcuno si faccia avanti per darci una mano dato che intendiamo registrare in uno studio un po’ più professionale ed i preventivi ti assicuro non sono assolutamente confortanti per le nostre povere tasche.

Anche se secondo me di queste cose c’è poco da parlare e moltissimo da rompersi il culo per cambiarle cercherò di darti una risposta. Oltre a tutte le cose per me ovvie di cui potrei parlarti ( razzismo, fascismo, globalizzazione, violenza, indifferenza, mancanza di spazi per i ragazzi, ecc.) il peso più grosso che mi sento sulle spalle è la forte pressione che sento nel dover, anche se non me ne frega un cazzo, diventare qualcuno. Eccola la cosa che mi fa più incazzare, l’omologazione, sembra che qualcuno abbia messo a punto uno stile ed ideale di vita e che lo vada diffondendo in tutto il mondo, bje! a me non va bene.

Ci siamo fornati nel ‘96 con una formazione diversa da quella attuale, infatti io che sono batterista ( Da 2 anni ) ho iniziato suonando la tastiera, mentre Filippo ( Ora 2° chitarra ) ai tempi suonava il basso... Ivan è sempre stato il primo chitarrista, mentre alla batteria c’era suo fratello (Con il quale abbiamo registrato il nostro 1° demo cass. e il nostro 1° mini-cd di 6 pezzi, del quale abbiamo venduto più di 500 copie solo nel Comasco ) Circa 2 anni fa, in seguito alla perdita del batterista, c’è stato il cambiamento: Io batteria, Filippo e Ivan chitarre + l’entrata di Marco al basso e di Robi alla voce...da allora abbiamo iniziato a produrre cose più gradevoli ( Che poi, in parte, sono finite nel nostro secondo lavoro cd "Involuzione della specie") e a divertirci di più, collezionando un centinaio di concerti tra Como, Milano, Varese e Nord Italia e conquistando un modesto seguito di ragazzi che ci segue nei live. Abbiamo anche ricevuto qualche consenso sulla stampa e sulle radio locali, su qualche ‘zine e un paio di piccole recensioni sui giornali di settore nazionali ( Tipo Rumore, Fuori Dal Mucchio, Rocksound) Abbiamo anche suonato nei centri sociali Svizzeri e siamo andati a fare un minitour di 4 giorni in Slovenia e Croazia, accompagnati dal pulmino dei milanesi Shandon e dal loro cantante...è stato una figata! Ora continuiamo a divertirci...

All’inizio ci chiamavamo solo "Atarassia" (Ovvero lo stato di pace interiore ed armonia tra corpo e pensiero che si raggiunge tramite le pratiche religiose dettate dall’epicureismo, antica dottrina Graca..una cosa simile al nirvana, insomma! ) Poi un nostro amico ci ha fatto degli adesivi, con l’intento di aggiungervi l’americanata " group", ma visto che di inglese non sapeva un cazzo, li ha stampati come "Atarassia Grop"... Siamo frutto di un errore, per capirci! La figata è che nel dialetto Comasco la parola " Grop" significanodo, problema, qualcosa difficile da capire e da risolvere, il nostro nome, in ultima analisi, significa: " Come cazzo si farà poi a raggiungere ‘sta atarassia?" Noi ci proviamo con la musica!!

Non abbiamo dei gruppi di riferimento ai quali ci ispiriamo...ascoltiamo qualsiasi tipo di genere musicale ( Purchè sia suonato con gli strumenti musicali, si intende ) La nostra musica è il risultato diretto della cultura musicale di ognuno di noi! ( E di quello che più ci piace fare )

Durante gli ultimi anni, abbiamo avuto la possibilità di suonare con tanti gruppi validi, anche se la maggiorparte sono gruppi sconosciuti della scena underground anche straniera. Tra gli altri abbiamo suonato con gli S.T.P., con i Persiana Jones, con i Porno Riviste e più di una volta con i grandissimi Shandon!

Il punk di ieri ( Ovvero quello degli anni 70 e 80) era punk...quello di oggi è soprattutto buona musica...l’attitudine è simile, ma i significati sono sicuramente diversi...

Sul prossimo disco abbandoneremo del tutto la componente demenziale che ci ha portato a scrivere canzoni come " Dammi una mano" e " Romantica" il nuovo disco sarà più serio, più maturo, ma nello stesso tempo anche più divertente...

Il sound del prossimo lavoro, che sarà pronto per Giugno spero, sarà molto più curato e studiato (Anche per la maggiore possibilità economica di cui disponiamo ) ma non si discosterà completamente dal 2° lavoro ( Anche perchè è registrato e mixato nello stesso studio del precedente.)

Nel prossimo disco ci saranno nuove partecipazioni: La sezione fiati degli Shandon, la voce del leader dei" Desfroos" ( Un gruppo dialettale che ha venduto 50000 copie solo in Lombardia e ha suonato al " Tenco" di Sanremo ) la voce di Cesare degli Erode ( Gruppo storico della scena punk Comasca) ed inoltre violino, bonghi ed organetto suonati da vari amici e conoscenti...la novità è l’arrivo del " Paolino", il nostro fisarmonicista, che è parte integrante del gruppo...dal vivo saremo quindi in 6. Ciao a tutti.