Renzo - a cura di Elena Bergamaschi

E' nel secondo capitolo che il Manzoni introduce finalmente uno dei due personaggi principali. Renzo Tramaglino appare come un giovane di vent'anni, rimasto orfano, ma che si guadagna il pane onestamente, filando la seta e coltivando un piccolo appezzamento di terreno; lavori che gli procurano abbastanza denaro da poterlo definire agiato. Sinceramente innamorato di Lucia e deciso a sposarla, si presenta a casa del povero don Abbondio la mattina del giorno prestabilito per le nozze, vestito in abito di gala.Saluta il curato con letizia e decisione, ma nota subito che qualcosa non va. Accoglie con un'amara meraviglia la notizia del rinvio del matrimonio e, senza pensarci due volte, com'è tipico d'un giovane, chiede spiegazioni adirandosi subito. Don Abbondio tenta in tutti i modi di calmarlo, raccontandogli di previsti inesistenti e di impedimenti. Ma anche l'ostentata superiorità culturale del religioso, non serve a fermare e ad arginare l'ira di Renzo. Soltanto dopo che il parroco assicura allo sposo che il matrimonio si sarebbe celebrato di lì a pochi giorni, sembra che questi si plachi. Ma è una calma soltanto esteriore, infatti, il ragazzo decide di giocare d'astuzia, ed insospettito dallo strano comportamento di don Abbondio, senza dare nell'occhio, chiacchiera con Perpetua. Questa, dal canto suo, non se lo fa ripetere due volte, e dona a Renzo qualche indizio. Questi, quindi, torna nella casa del curato, lo aggredisce a parole e, dopo averlo minacciato e aver messo inavvertitamente mano al coltello, finalmente riesce ad estrapolare dalla bocca di don Abbondio il nome di don Rodrigo. Subito il giovane è travolto da un impeto d'ira e di rabbia, poi, però, passato il primo momento, si scopre triste, impotente, ed in debito con il parroco. Lascia quest'ultimo afflitto ed impaurito, e si incammina verso la casa di Lucia. Nella sua mente si susseguono diversi pensieri: rabbia, sospetto, vendetta, paura, orgoglio, amore e odio. Ma è solo grazie a Lucia che Renzo ritrova la ragione, ed il suo buonsenso finalmente esce allo scoperto.