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Excerpt fromLouis Jouvet:
Un uomo di teatro nel cinema
By Daniela Pecchioni
Concerning the movie 'Les Bas-Fonds' (The Lower-Depths):
[...] Per la maggior parte del pubblico Les Bas-Fonds costituisce soprattutto l'occasione di confrontare, per la prima volta, due dei pi� grandi attori dell'epoca: per differenti che essi siano, i due temperamenti di Jouvet e di Gabin paiono accordarsi alla perfezione sullo schermo. Il primo impone la sua magica, imponderabile presenza e il secondo � di nuovo, con innegabile forza, l'eroe mitico -proletario in rivolta- del realismo poetico. Come abbiamo gi� detto, una delle caratteristiche della recitazione di Jouvet al cinema, consiste nell'assoluta semplicit� dei mezzi espressivi, ognuno dei quali � di volta in volta messo in evidenza a caratterizzare quel determinato personaggio. Nel caso del Barone di Les Bas-Fonds (alto funzionario zarista all'inizio della storia, e povero vagabondo alla fine), l'attore sceglie di accentuare, in maniera forse un po' caricaturale, il portamento e soprattutto il passo del suo personaggio. Portamento e passo che restano inalterati durante tutto il corso della sua discesa sociale, a dimostrazione della sua nobile e inattaccabile dignit�. In alcuni momenti, quando la camminata diventa un po' troppo simile a quella di un'anatra, si scorge nettamente l'influenza di Chaplin sulla costruzione di questo personaggio: quando il Barone si congeda da Gabin, alla prigione, dopo averlo salvato dalle 'grinfie' della giustizia, la sua silhouette -la bombetta, la giacca troppo stretta, il pantaloni troppo larghi, la mano posata sul fianco- assomiglia in maniera sorprendente a quella di Charlot (anche se ovviamente, con qualche centimetro in pi�!). Del resto, all'interno del film, le influenze chapliniane sono diverse [...].
Louis Jouvet:
Un uomo di teatro nel cinema
Daniela Pecchioni
Barbieri Editore
2000
