Artista: Fabrizio De Andr�
Album: Volume III
Titolo: Amore Che Vieni, Amore Che Vai


Quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento

un giorno qualunque li ricorderai
amore che fuggi da me tornerai
un giorno qualunque ti ricorderai
amore che fuggi da me tornerai

e tu che con gli occhi di un altro colore
mi dici le stesse parole d�amore

fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai

venuto dal sole o da spiagge gelate
venuto in novembre o col vento d�estate

io t�ho amato sempre, non t�ho amato mai
amore che vieni, amore che vai
io t�ho amato sempre, non t�ho amato mai
amore che vieni, amore che vai

Artista: Fabrizio De Andr�
Album: La Buona Novella
Titolo: Ave Maria


E te ne vai, Maria, fra l�altra gente
che si raccoglie intorno al tuo passare,
siepe di sguardi che non fanno male
nella stagione di essere madre.

Sai che fra un�ora forse piangerai
poi la tua mano nasconder� un sorriso:
gioia e dolore hanno il confine incerto
nella stagione che illumina il viso.

Ave Maria, adesso che sei donna,
ave alle donne come te, Maria,
femmine un giorno per un nuovo amore
povero o ricco, umile o Messia.

Femmine un giorno e poi madri per sempre
nella stagione che stagioni non sente.


Don Raffa�
(F. De Andr� - M. Bubola - M. Pagani)

Io mi chiamo Pasquale Cafiero
e son brigadiero del carcere oin�
io mi chiamo Cafiero Pasquale
sto a Poggioreale dal '53
e al centesimo catenaccio
alla sera mi sento uno straccio
per fortuna che al braccio speciale
c'� un uomo geniale che parla co' me
Tutto il giorno con quattro infamoni
briganti, papponi, cornuti e lacch�
tutte l'ore co' 'sta fetenzia
che sputa minaccia e s'a piglia co' me
ma alla fine m'assetto papale
mi sbottono e mi leggo 'o giornale
mi consiglio con don Raffa�
mi spiega che penso e bevimm'o caf�
Ah che bell' 'o caf�
pure in carcere 'o sanno f�
co' a ricetta ch'a Ciccirinella
compagno di cella ci ha dato mamm�

Prima pagina venti notizie
ventun' ingiustizie e lo Stato che fa
si costerna, s'indigna, s'impegna
poi getta la spugna con gran dignit�
mi scervello e mi asciugo la fronte
per fortuna c'� chi mi risponde
a quell'uomo sceltissimo immenso
io chiedo consenso a don Raffa�
Un galantuomo che tiene sei figli
ha chiesto una casa e ci danno consigli
mentre 'o assessore che Dio lo perdoni
'ndrento a 'e roulotte ci alleva i visoni
voi vi basta una mossa una voce
ch'a 'sto Cristo ci levano 'a croce
con rispetto s'� fatto le tre
volite a spremuta o volite 'o caf�

Ah che bell' 'o caf�
pure in carcere 'o sanno f�
co' a ricetta ch'a Ciccirinella
compagno di cella ci ha dato mamm�
Ah che bell' 'o caf�
pure in carcere 'o sanno f�
co' a ricetta di Ciccirinella
compagno di cella preciso a mamm�

Ca' ci sta l'inflazione, la svalutazione
e la borsa ce l'ha chi ce l'ha
io non tengo compendio che chillo stipendio
e un ambo se sogno a pap�
aggiungete mia figlia Innocenza
vuo' marito non tiene pazienza
non chiedo la grazia pe' me
vi faccio la barba o la fate da s�
Voi tenite un cappotto cammello
che al maxi-processo eravate 'o chi� bello
un vestito gessato marrone
cos� ci � sembrato alla televisione
pe' 'ste nozze vi prego Eccellenza
m'i prestasse pe' fare presenza
io gi� tengo le scarpe e 'o gill�
gradite 'o Campari o volite 'o caf�
Ah che bell' 'o caf�
pure in carcere 'o sanno f�
co' a ricetta ch'a Ciccirinella
compagno di cella ci ha dato mamm�
Ah che bell' 'o caf�
pure in carcere 'o sanno f�
co' a ricetta di Ciccirinella
compagno di cella preciso a mamm�
Qui non c'� pi� decoro le carceri d'oro
ma chi l'ha mai viste chiss�
chiste so' fatiscenti pe' chisto i fetienti
se tengono l'immunit�
don Raffa� voi politicamente
io ve lo giuro sarebbe nu santo
ma 'cha dent'o voi state a pag�
e fora chiss'atre se stanno a spass�
A proposito tengo 'nu frate
che da quindici anni sta disoccupato
isso ha fatto quaranta concorsi
novanta domande e duecento ricorsi
voi che date conforto e lavoro
Eminenza vi bacio e v'imploro
chillo duorme co' mamma e co' me
che crema d'Arabia ch'� chisto caf�.
Artista: Fabrizio De Andr�
Album: Fabrizio De Andr� (Indiano)
Titolo: Fiume Sand Creek



Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
fu un generale di vent�anni
occhi turchini e giacca uguale
fu un generale di vent�anni
figlio d�un temporale

c�� un dollaro d�argento sul fondo del Sand Creek.

I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte
e quella musica distante divent� sempre pi� forte
chiusi gli occhi per tre volte
mi ritrovai ancora l�
chiesi a mio nonno � solo un sogno
mio nonno disse s�

a volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek

Sognai talmente forte che mi usc� il sangue dal naso
il lampo in un orecchio nell�altro il paradiso
le lacrime pi� piccole
le lacrime pi� grosse
quando l�albero della neve
fior� di stelle rosse

ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek

Quando il sole alz� la testa tra le spalle della notte
c�erano solo cani e fumo e tende capovolte
tirai una freccia in cielo
per farlo respirare
tirai una freccia al vento
per farlo sanguinare

la terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek

Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
fu un generale di vent�anni
occhi turchini e giacca uguale
fu un generale di vent�anni
figlio d�un temporale

ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek

Artista: Fabrizio De Andr�
Album: Storia Di Un Impiegato
Titolo: Canzone Del Padre


�Vuoi davvero lasciare ai tuoi occhi
solo i sogni che non fanno svegliare�.

�S�. Vostro Onore, ma li voglio pi� grandi.�

�C�� l� un posto, lo ha lasciato tuo padre.
Non dovrai che restare sul ponte
e guardare le altre navi passare
le pi� piccole dirigile al fiume
e pi� grandi sanno gi� dove andare.�

Cos� son diventato mio padre
ucciso in un sogno precedente
il tribunale mi ha dato fiducia
assoluzione e delitto lo stesso movente.

E ora Berto, figlio della Lavandaia,
compagno di scuola, preferisce imparare
a contare sulle antenne dei grilli
non usa mai bolle di sapone per giocare;
seppelliva sua madre in un cimitero di lavatrici
avvolta in un lenzuolo quasi come gli eroi;
si ferm� un attimo per suggerire a Dio
di continuare a farsi i fatti suoi
e scapp� via con la paura di arrugginire
il giornale di ieri lo d� morto arrugginito,
i becchini ne raccolgono spesso
fra la gente che si lascia piovere addosso.

Ho investito il denaro e gli affetti
banca e famiglia danno rendite sicure,
con mia moglie si discute l�amore
ci sono distanze, non ci sono paure,
ma ogni notte lei mi si arrende pi� tardi
vengono uomini, ce n�� uno pi� magro,
ha una valigia e due passaporti,
lei ha gli occhi di una donna che pago.

Commissario io ti pago per questo,
lei ha gli occhi di una donna che � mia,
l�uomo magro ha le mani occupate,
una valigia di ciondoli, un foglio di via.

Non ha pi� la faccia del suo primo hashish
� il mio ultimo figlio, il meno voluto,
ha pochi stracci dove inciampare
non gli importa d�alzarsi, neppure quando � caduto:
e i miei alibi prendono fuoco
il Guttuso ancora da autenticare
adesso le fiamme mi avvolgono il letto
questi i sogni che non fanno svegliare.

Vostro Onore, sei un figlio di troia,
mi sveglio ancora e mi sveglio sudato,
ora aspettami fuori dal sogno
ci vedremo davvero,
io ricomincio da capo.

Artista: Fabrizio De Andr�
Album: Volume 8
Titolo: La Cattiva Strada



Alla parata militare
sput� negli occhi a un innocente
e quando lui chiese �Perch� �
lui gli rispose �Questo � niente
e adesso � ora che io vada�
e l�innocente lo segu�,
senza le armi lo segu�
sulla sua cattiva strada.

Sui viali dietro la stazione
rub� l�incasso a una regina
e quando lei gli disse �Come �
lui le risposte �Forse � meglio � come prima
forse � ora che io vada �
e la regina lo segu�
col suo dolore lo segu�
sulla sua cattiva strada.

E in una notte senza luna
trucc� le stelle ad un pilota
quando l�aeroplano cadde
lui disse �� colpa di chi muore
comunque � meglio che io vada �
ed il pilota lo segu�
senza le stelle lo segu�
sulla sua cattiva strada.

A un diciottenne alcolizzato
vers� da bere ancora un poco
e mentre quello lo guardava
lui disse �Amico ci scommetto stai per dirmi
adesso � ora che io vada�
l�alcolizzato lo cap�
non disse niente e lo segu�
sulla sua cattiva strada.

Ad un processo per amore
baci� le bocche dei giurati
e ai loro sguardi imbarazzati
rispose �Adesso � pi� normale
adesso � meglio, adesso � giusto, giusto, � giusto
che io vada �
ed i giurati lo seguirono
a bocca aperta lo seguirono
sulla sua cattiva strada,
sulla sua cattiva strada.

E quando poi spar� del tutto
a chi diceva �� stato un male�
a chi diceva �� stato un bene �
raccomand� �Non vi conviene
venir con me dovunque vada,
ma c�� amore un po� per tutti
e tutti quanti hanno un amore
sulla cattiva strada
sulla cattiva strada.


Artista: Fabrizio De Andr�
Album: Tutto Fabrizio De Andr�
Titolo: La Citt� Vecchia



Nei quartieri dove il sole del buon Dio non d� i suoi raggi
ha gi� troppi impegni per scaldar la gente d�altri paraggi,
una bimba canta la canzone antica della donnaccia
quello che ancor non sai tu lo imparerai solo qui tra le mie braccia.

E se alla sua et� le difetter� la competenza
presto affiner� le capacit� con l�esperienza
dove sono andati i tempi di una volta per Giunone
quando ci voleva per fare il mestiere anche un po� di vocazione.

Una gamba qua, una gamba l�, gonfi di vino
quattro pensionati mezzo avvelenati al tavolino
li troverai l�, col tempo che fa, estate e inverno
a stratracannare a stramaledire le donne, il tempo ed il governo.

Loro cercan l�, la felicit� dentro a un bicchiere
per dimenticare d�esser stati presi per il sedere
ci sar� allegria anche in agonia col vino forte
porteran sul viso l�ombra di un sorriso tra le braccia della morte.

Vecchio professore cosa vai cercando in quel portone
forse quella che sola ti pu� dare una lezione
quella che di giorno chiami con disprezzo pubblica moglie.
Quella che di notte stabilisce il prezzo alle tue voglie.

Tu la cercherai, tu la invocherai pi� di una notte
ti alzerai disfatto rimandando tutto al ventisette
quando incasserai dilapiderai mezza pensione
diecimila lire per sentirti dire �micio bello e bamboccione�.

Se ti inoltrerai lungo le calate dei vecchi moli
In quell�aria spessa carica di sale, gonfia di odori
l� ci troverai i ladri gli assassini e il tipo strano
quello che ha venduto per tremila lire sua madre a un nano.

Se tu penserai, se giudicherai
da buon borghese
li condannerai a cinquemila anni pi� le spese
ma se capirai, se li cercherai fino in fondo
se non sono gigli son pur sempre figli
vittime di questo mondo.

Artista: Fabrizio De Andr�
Album: Volume III
Titolo: La Canzone Di Marinella



Questa di Marinella � la storia vera
che scivol� nel fiume a primavera
ma il vento che la vide cos� bella
dal fiume la port� sopra a una stella

sola senza il ricordo di un dolore
vivevi senza il sogno di un amore
ma un re senza corona e senza scorta
buss� tre volte un giorno alla sua porta

bianco come la luna il suo cappello
come l�amore rosso il suo mantello
tu lo seguisti senza una ragione
come un ragazzo segue un aquilone

e c�era il sole e avevi gli occhi belli
lui ti baci� le labbra ed i capelli
c�era la luna e avevi gli occhi stanchi
lui pose la mano sui tuoi fianchi

furono baci furono sorrisi
poi furono soltanto i fiordalisi
che videro con gli occhi delle stelle
fremere al vento e ai baci la tua pelle

dicono poi che mentre ritornavi
nel fiume chiss� come scivolavi
e lui che non ti volle creder morta
buss� cent�anni ancora alla tua porta

questa � la tua canzone Marinella
che sei volata in cielo su una stella
e come tutte le pi� belle cose
vivesti solo un giorno , come le rose

e come tutte le pi� belle cose
vivesti solo un giorno come le rose.

Artista: Rino Gaetano
Album: Mio Fratello E� Figlio Unico
Titolo: Mio Fratello E� Figlio Unico



Mio fratello � figlio unico
perche� non ha mai trovato il coraggio di operarsi al fegato
e non ha mai pagato per fare l�amore
e non ha mai vinto un premio aziendale
e non ha mai viaggiato in seconda classe
sul rapido Taranto-Ancona
e non ha mai criticato un film senza prima prima vederlo
mio fratello e� figlio unico
perche� e� convinto che Chinaglia non puo� passare al Frosinone
perche� e convinto che nell�amaro benedettino
non sta� il segreto della felicita�
perche� e� convinto che anche chi non legge Freud
puo� vivere cent�anni
perche� e� convinto che esistono ancora
gli sfruttati malpagati e frustrati
mio fratello e� figlio unico sfruttato
represso calpestato odiato e ti amo Mari�
mio fratello e� figlio unico deriso
frustrato picchiato derubato e ti amo Mari�
mio fratello e� figlio unico dimagrito
declassato sottomesso disgregato e ti amo Mari�
mio fratello e� figlio unico frustato
frustrato derubato sottomesso e ti amo Mari�
mio fratello e� figlio unico deriso
declassato frustrato dimagrito e ti amo Mari�
mio fratello e� figlio unico malpagato
derubato deriso disgregato e ti amo Mari�

Artista: Rino Gaetano
Album: Aida
Titolo: Aida


Lei sfogliava i suoi ricordi
le sue istantanee
i suoi tab�
le sue madonne i suoi rosari
e mille mari
e alal�
i suoi vestiti di lino e seta
le calze a rete
Marlene e Charlot
e dopo giugno il gran conflitto
e poi l�Egitto
un�altra et�
marce svastiche e federali
sotto i fanali
l�oscurit�
e poi il ritorno in un paese diviso
nero nel viso
pi� rosso d�amore
Aida come sei bella
Aida le tue battaglie
i compromessi
la povert�
i salari bassi la fame bussa
il terrore russo
Cristo e Stalin
Aida la costituente
la democrazia
e chi ce l�ha
e poi trent�anni di safari
fra antilopi e giaguari
sciacalli e lapin
Aida come sei bella

Artista: Rino Gaetano
Album: Nuntereggae Pi�
Titolo: Gianna

Gianna Gianna Gianna sosteneva, tesi e illusioni
Gianna Gianna Gianna prometteva, pareti e fiori
Gianna Gianna aveva un coccodrillo, ed un dottore
Gianna non perdeva neanche un minuto, per fare l�amore
Ma la notte la festa � finita, evviva la vita
La gente si sveste e comincia un mondo
un mondo diverso, ma fatto si sesso
e chi vivr� vedr�...
Gianna Gianna Gianna non voleva, il suo pigmalione
Gianna difendeva il suo salario, dall�inflazione
Gianna Gianna Gianna non credeva a canzoni ed ufo
Gianna aveva un fiuto eccezionale, per il tartufo
Ma la notte la festa � finita, evviva la vita
La gente si sveste e comincia un mondo
un mondo diverso, ma fatto si sesso
e chi vivr� vedr�...
Ma dove vai, vieni qua, ma che fai?
Dove vai, con chi ce l�hai? Vieni qua, ma che fai?
Dove vai, con chi ce l�hai? Di chi sei, ma che vuoi?
Dove vai, con chi ce l�hai? Butta la�, vieni qua,
chi la prende e chi la da!Dove sei, dove stai?
Fatti sempre i fatti tuoi!Di chi sei, ma che vuoi?
Il dottore non c�e� mai!Non c�e� mai! Non c�e� mai!
Tu non prendi se non dai! Vieni qua, ma che fai?
Dove vai, con chi ce l�hai? Butta la�, vieni qua,
chi la prende e chi la da!Dove sei, dove stai?
Fatti sempre i fatti tuoi!Di chi sei, ma che vuoi?
Il dottore non c�e� mai!Non c�e� mai! Non c�e� mai!
Tu non prendi se non dai! Vieni qua, ma che fai?

Artista: Rino Gaetano
Album: Other
Titolo: Ma Il Cielo E� Sempre Pi� Blu (I Parte)



Chi vive in baracca, chi suda il salario
chi ama l�amore e i sogni di gloria
chi ruba pensioni, chi ha scarsa memoria
Chi mangia una volta, chi tira al bersaglio
chi vuole l�aumento, chi gioca a Sanremo
chi porta gli occhiali, chi va sotto un treno
Chi ama la zia chi va a Porta Pia
chi trova scontato, chi come ha trovato
na na na na na na na na na
Ma il cielo � sempre pi� blu uh uh, uh uh,
ma il cielo � sempre pi� blu uh uh, uh uh, uh uh...
Chi sogna i milioni, chi gioca d�azzardo
chi gioca coi fili chi ha fatto l�indiano
chi fa il contadino, chi spazza i cortili
chi ruba, chi lotta, chi ha fatto la spia
na na na na na na na na na
Ma il cielo � sempre pi� blu uh uh, uh uh,
ma il cielo � sempre pi� blu uh uh, uh uh, uh uh...
Chi � assunto alla Zecca, chi ha fatto cilecca
chi ha crisi interiori, chi scava nei cuori
chi legge la mano, chi regna sovrano
chi suda, chi lotta, chi mangia una volta
chi gli manca la casa, chi vive da solo
chi prende assai poco, chi gioca col fuoco
chi vive in Calabria, chi vive d�amore
chi ha fatto la guerra, chi prende i sessanta
chi arriva agli ottanta, chi muore al lavoro
na na na na na na na na na
Ma il cielo � sempre pi� blu uh uh, uh uh,
ma il cielo � sempre pi� blu uh uh, uh uh,
ma il cielo � sempre pi� blu
Chi � assicurato, chi � stato multato
chi possiede ed � avuto, chi va in farmacia
chi � morto di invidia o di gelosia
chi ha torto o ragione,chi � Napoleone
chi grida �al ladro!�, chi ha l�antifurto
chi ha fatto un bel quadro, chi scrive sui muri
chi reagisce d�istinto, chi ha perso, chi ha vinto
chi mangia una volta,chi vuole l�aumento
chi cambia la barca felice e contento
chi come ha trovato,chi tutto sommato
chi sogna i milioni, chi gioca d�azzardo
chi parte per Beirut e ha in tasca un miliardo
chi � stato multato, chi odia i terroni
chi canta Pr�vert, chi copia Baglioni
chi fa il contadino, chi ha fatto la spia
chi � morto d�invidia o di gelosia
chi legge la mano, chi vende amuleti
chi scrive poesie, chi tira le reti
chi mangia patate, chi beve un bicchiere
chi solo ogni tanto, chi tutte le sere
na na na na na na na na na
Ma il cielo � sempre pi� blu uh uh, uh uh,
ma il cielo � sempre pi� blu uh uh, uh uh, uh uh..

Artista: Rino Gaetano
Album: Mio Fratello E� Figlio Unico
Titolo: Berta Filava



Berta filava e filava la lana,
la lana e l�amianto
del vestito del santo che andava sul rogo
e mentre bruciava
urlava e piangeva e la gente diceva:
�Anvedi che santo vestito d�amianto�
E Berta filava e filava con Mario
e filava con Gino
e nasceva il bambino che non era di Mario
che non era di Gino
E Berta filava, filava a dritto,
e filava di lato
e filava, filava e filava la lana
E filava, filava E filava, filava E filava, filava
E filava, filava E filava, filava
E Berta filava, e Berta filava e filava la lana,
filava l�amianto del vestito del santo che andava sul rogo
e mentre bruciava urlava e piangeva e la gente diceva: �Anvedi che santo
vestito d�amianto� E Berta filava, filava con Mario, filava con Gino
e nasceva il bambino che urlava e piangeva
e la gente diceva: �Anvedi che santo�
E filava, filava E filava, filava E filava, filava
E filava, filava E filava, filava
E Berta filava, e Berta filava, filava con Gino,
filava il bambino cullava cullava, filava l�amianto
e Berta filava

Artista: Fabrizio De Andr�
Album: Non Al Denaro Non All�amore N� Al Cielo
Titolo: Un Chimico


Solo la morte m�ha portato in collina
un corpo fra i tanti a dar fosforo all�aria
per bivacchi di fuochi che dicono fatui
che non lasciano cenere, non sciolgon la brina.
Solo la morte m�ha portato in collina.

Da chimico un giorno avevo il potere
di sposare gli elementi e di farli reagire,
ma gli uomini mai mi riusc� di capire
perch� si combinassero attraverso l�amore.
Affidando ad un gioco la gioia e il dolore.

Guardate il sorriso guardate il colore
come giocan sul viso di chi cerca l�amore:
ma lo stesso sorriso lo stesso colore
dove sono sul viso di chi ha avuto l�amore.
Dove sono sul viso di chi ha avuto l�amore.

� strano andarsene senza soffrire,
senza un voto di donna da dover ricordare.
Ma � fosse diverso il vostro morire
vuoi che uscite all�amore che cedete all�aprile.
Cosa c�� di diverso nel vostro morire.

Primavera non bussa lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per mano.
Che paura, che voglia che ti porti lontano.

Ma guardate l�idrogeno tacere nel mare
guardate l�ossigeno al suo fianco dormire:
soltanto una legge che io riesco a capire
ha potuto sposarli senza farli scoppiare.
Soltanto la legge che io riesco a capire.

Fui chimico e, no, non mi volli sposare.
Non sapevo con chi e chi avrei generato:
Son morto in un esperimento sbagliato
proprio come gli idioti che muoion d�amore.
E qualcuno dir� che c�� un modo migliore.

Artista: Zero Assoluto
Album: Scendi
Titolo: Magari Meno


Ogni sera qu�
a complicarsi x chiamarsi
quando ancora non si sa
se incontrarci comandarci
al nemico non gli va
di parlarci, poi chiarirsi
io mi stresso
e mi sento stronzo

ora siamo qu� a contare a calcolare
quante macchine si va
poi partire in mezzo al traffico
che perdere ci fa
buona parte di questa lunga serata...
di chi � la festa?

l�importante � che parti
e che poi vai
anche se ora non so
so che non si sa mai
c�� chi crede che la notte vada presa come viene
io sono tra quelli e sto bene

e siamo qu�
a cercare di passare un altra sera
sperando che sia diversa,
magari meno....ah ah...
e siamo qu�
a cercare di passare un altra notte
sperando che sia diversa,
magari meno...

mi vergogno un p�...
siamo veramente troppi calcolando che non so
il festeggiato che festeggia
mi avvicino al tavolo
che mi chiama fin da quando sono entrato
e mi mangio tutto

mi hanno detto che
c�� una tipa che le piaccio
che tra tutti ha scelto me
che mi trova un bel ragazzo
mi hanno detto dove sta
io ci vado non la trovo e lei mi ferma
ed � un vero cesso

non c� niente da fare
mi piace stare al centro dell�attenzione
e trattenere
pretendo mani alzate quando interrogo
quando capita che si muovono sento uno stimolo

e siamo qu�
a cercare di passare un altra sera
sperando che sia diversa,
magari meno....ah ah...
e siamo qu�
a cercare di passare un altra notte
sperando che sia diversa,
magari meno....
<a href=�http://www.testimania.com/�>Testi Canzoni</a>
e siamo qu�
a cercare di passare un altra sera
sperando che sia diversa,
magari meno....

ci troviamo qu�
si respira un aria buona
siamo tutti sul sof�
a passarci un altra buona buona canna
che mi fa rimanere x un attimo di marmo
che c�hai messo dentro?
non c�� niente che mi rilassi
come adesso
sorseggiando un wiski che
che mi renda ancor pi� lesso
si continua ancora un altro p�
io mi alzo e dico �raga faccio un giro�
dormo sotto un ponte...

e siamo qu�
a cercare di passare un altra sera
sperando che sia diversa,
magari meno....ah ah...
e siamo qu�
a cercare di passare un altra notte
sperando che sia diversa,
magari meno....

e siamo qu�
a cercare di passare un altra sera
sperando che sia diversa,
magari meno....ah ah...
e siamo qu�
a cercare di passare un altra notte
sperando che sia diversa,
magari meno....
(che si sta bene lo sai...
che si sta bene tu vuoi...)

e siamo qu�
a cercare di passare un altra sera
sperando che sia diversa,
magari meno...ah ah...
e siamo qu�
a cercare di passare un altra notte
sperando che sia diversa,
(che si sta bene lo sai...
che si sta bene tu vuoi...)
magari meno....ah ah...
(che si sta bene lo sai...
che si sta bene tu vuoi...
che si sta bene lo sai...
che si sta bene tu vuoi...)

Artista: Zero Assoluto
Album: Scendi
Titolo: Tu Come Stai



Tu come stai...
� successo cosa non so tu lo dirai
fino a ieri andava tutto bene come mai?
dimmi cosa credi tu non sai
dimmi cosa credi tu non vuoi
dimmi che sei sempre tu chi sei
dimmi adesso se ti va

� passato un p� troppo di tempo
come stai
troppo tempo che non sei quella che sai che vuoi
forse c�� qualche cosa che non va
(dimmi cosa credi tu...)
forse non sai pi� che conta
(che sei sempre tu)
quella che dice quello che pensa sempre
quella che sa guardare nel fondo della gente
(o parli chiaro o ti arrendi...
dimmi cosa rester�...quello che senti?)
o ti confessi o ti tieni tutto dentro
(dimmi adesso se ti va di perdere tempo)

rit:
ma tu tu ma tu tu tu come stai
� successo cosa non so tu lo dirai
fino a ieri andava tutto bene come mai
dimmi cosa credi tu non sai
dimmi cosa credi tu non vuoi
dimmi che sei sempre tu chi sei
dimmi adesso se ti va

che succede se ti chiamo non rispondi
no, no, non vuoi uscire da giorni...
se ti guardo ti volti
tu che se hai un problema lo risolvi
(che si fa?)
ora tu mi parli

dei tuoi sentimenti spenti
tutti quei momenti che fino a ieri mi sembravano presenti)
(oh oh)
o cerchi l�occasione dove questa situazione trovi conclusione
(c�ho pensato pure troppo)
dimmi allora che � cos�
(dimmi che c�� sotto)
ah ah...hai provato a parlare lo stesso
(dimmi che non mi vuoi pi�)
dimmelo tu adesso

rit:
ma tu tu ma tu tu tu come stai
� successo cosa non so tu lo dirai
fino a ieri andava tutto bene come mai
dimmi cosa credi tu non sai
dimmi cosa credi tu non vuoi
dimmi che sei sempre tu chi sei
dimmi adesso se ti va

tutto � troppo semplice
se non sai distinguere
parlano dei tuoi silenzi
dicono quello che pensi
contano di pi�
pi� di mille chiarimenti

ma se un giorno tu trovassi le parole
forse quel giorno capir� le tue paure
ma adesso non riesco a non lasciarti
(forse sto buttando tutto
non senza rimpianti)

(ma se)
un giorno tu trovassi le parole
forse quel giorno capir� le tue paure
ma adesso non riesco a non lasciarti
forse sto buttando tutto
non senza rimpianti

(ma se)
un giorno tu trovassi le parole
forse quel giorno capir� le tue paure
ma adesso non riesco a non lasciarti
forse sto buttando tutto
non senza rimpianti

cosa credi tu lo sai
dimmi cosa credi tu non vuoi
dimmi che sei sempre tu chi sei
dimmi adesso se ti va

Artista: Zero Assoluto
Album: Other
Titolo: Ultimo Capodanno


(Matteo) L�ultimo giro di giostra me lo vivo a bestia,
l�ultimo bit come inno e il pianeta se desta
Qui imperversa la tempesta
tutti insieme a fare festa
Manco fossi Totti dopo un tunnel a Nesta
Serata di gala
l�ultima in cui si beve casse di Champagne a cascata
dove c�� la botte piena e la moglie ubriaca
il cesso e la fata
la gente pi� odiata, pi� amata
la prima e l�ultima lady incontrata
Mi lascio trasportare da un turbinio di gente
vago in giro stordito con la mi anima latente
in cerca di trascorrere le ore che rimangono
riesumo i miei ricordi come resti che marciscono
Li degusto con stile Someli�
il meglio c�� il peggio c��
coctail di una vita shekerato per me
C�� chi gioca
qui la mappa
con le chef che stappa
l�ultima bottiglia
il tappo parte e schioppa
Rit. Ora so
l�ultimo brindisi con Mo�t Chandot
(Matteo)L�ultimo party insieme agli altri
Se vuoi ubriacarti
fallo prima che sia tardi
Me ne andr�
salutando con lo sguardo quel che ho...
(Matteo) Ultima notte di festa
ultima notte di scialo
prima di prendere il volo.
(Matteo)Fine del tempo limite (orologi al bando)
Inizia l�impossibile (Zero aiuto al Santo)
No mi raccomando
l�anima al cielo
mi perdo dentro il blu vorticando come in un buco nero
Nella Jacuzzi con la Marcuzzi
me tolgo un par de sfizi raguzzi
In porta ci metto Peruzzi cos� nun se passa
Festa riservata a business class
Terremoto m� senti la scossa
Come spacca terra aperta aiuto
non c�� risposta prima della botta
dopodich� chiuso
Vedendo le lancette girare come lame
tagliando questa notte a pezzi
in piccole frazioni da rubare
Mi gusto il termine della serata
senza interruzioni,
in prima fila come l�abbonato in casa
tutti quanti in Mondo visione
Capodanno ultimo con brindisi da shock per l�esplosione
Rit.
Ora siamo pronti all�ultimo saluto
mettiti seduto che comicio col discorso di commiato
Se amici miei s� andati a becc� i santi
e manco avevano vent�anni e altri sotto i ponti
Lo sai che ho scelto per me stesso
fare i soldi presto
col rischio d�arresto
ma con l�erba dentro al cesto
Era il contesto che mi spinse a spingere
certe volte a fingere di essere Scarface
ma guarda dentro ci sono delle cose che io penso
cose senza senso, sono pazzo o sto impazzendo
Ma infondo adesso � capodanno e qui si brinda
aspetto l�Armageddon tra una mora ed una bionda
Sfogo ogni mio vizio nel giorno del Giudizio
L�Angelo Sterminatore � qui davanti
e beve un par de Birre con me
Aspetta la fine de che..
Gli chiedo l�altra parte com��
dice �Lo vedrai da te�
E� preoccupante
pensando che ci manca qualche istante
e di cose da dire ne avrei tante
Intanto finale dell�ultimo minuto
5..4..3..2..1 ZERO ASSOLUTO
Rit.
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