Artista: Fabrizio De Andr�
Album: Volume III Titolo: Amore Che Vieni, Amore Che Vai Quei giorni perduti a rincorrere il vento a chiederci un bacio e volerne altri cento un giorno qualunque li ricorderai amore che fuggi da me tornerai un giorno qualunque ti ricorderai amore che fuggi da me tornerai e tu che con gli occhi di un altro colore mi dici le stesse parole d�amore fra un mese fra un anno scordate le avrai amore che vieni da me fuggirai fra un mese fra un anno scordate le avrai amore che vieni da me fuggirai venuto dal sole o da spiagge gelate venuto in novembre o col vento d�estate io t�ho amato sempre, non t�ho amato mai amore che vieni, amore che vai io t�ho amato sempre, non t�ho amato mai amore che vieni, amore che vai Artista: Fabrizio De Andr� Album: La Buona Novella Titolo: Ave Maria E te ne vai, Maria, fra l�altra gente che si raccoglie intorno al tuo passare, siepe di sguardi che non fanno male nella stagione di essere madre. Sai che fra un�ora forse piangerai poi la tua mano nasconder� un sorriso: gioia e dolore hanno il confine incerto nella stagione che illumina il viso. Ave Maria, adesso che sei donna, ave alle donne come te, Maria, femmine un giorno per un nuovo amore povero o ricco, umile o Messia. Femmine un giorno e poi madri per sempre nella stagione che stagioni non sente. Don Raffa� (F. De Andr� - M. Bubola - M. Pagani) Io mi chiamo Pasquale Cafiero e son brigadiero del carcere oin� io mi chiamo Cafiero Pasquale sto a Poggioreale dal '53 e al centesimo catenaccio alla sera mi sento uno straccio per fortuna che al braccio speciale c'� un uomo geniale che parla co' me Tutto il giorno con quattro infamoni briganti, papponi, cornuti e lacch� tutte l'ore co' 'sta fetenzia che sputa minaccia e s'a piglia co' me ma alla fine m'assetto papale mi sbottono e mi leggo 'o giornale mi consiglio con don Raffa� mi spiega che penso e bevimm'o caf� Ah che bell' 'o caf� pure in carcere 'o sanno f� co' a ricetta ch'a Ciccirinella compagno di cella ci ha dato mamm� Prima pagina venti notizie ventun' ingiustizie e lo Stato che fa si costerna, s'indigna, s'impegna poi getta la spugna con gran dignit� mi scervello e mi asciugo la fronte per fortuna c'� chi mi risponde a quell'uomo sceltissimo immenso io chiedo consenso a don Raffa� Un galantuomo che tiene sei figli ha chiesto una casa e ci danno consigli mentre 'o assessore che Dio lo perdoni 'ndrento a 'e roulotte ci alleva i visoni voi vi basta una mossa una voce ch'a 'sto Cristo ci levano 'a croce con rispetto s'� fatto le tre volite a spremuta o volite 'o caf� Ah che bell' 'o caf� pure in carcere 'o sanno f� co' a ricetta ch'a Ciccirinella compagno di cella ci ha dato mamm� Ah che bell' 'o caf� pure in carcere 'o sanno f� co' a ricetta di Ciccirinella compagno di cella preciso a mamm� Ca' ci sta l'inflazione, la svalutazione e la borsa ce l'ha chi ce l'ha io non tengo compendio che chillo stipendio e un ambo se sogno a pap� aggiungete mia figlia Innocenza vuo' marito non tiene pazienza non chiedo la grazia pe' me vi faccio la barba o la fate da s� Voi tenite un cappotto cammello che al maxi-processo eravate 'o chi� bello un vestito gessato marrone cos� ci � sembrato alla televisione pe' 'ste nozze vi prego Eccellenza m'i prestasse pe' fare presenza io gi� tengo le scarpe e 'o gill� gradite 'o Campari o volite 'o caf� Ah che bell' 'o caf� pure in carcere 'o sanno f� co' a ricetta ch'a Ciccirinella compagno di cella ci ha dato mamm� Ah che bell' 'o caf� pure in carcere 'o sanno f� co' a ricetta di Ciccirinella compagno di cella preciso a mamm� Qui non c'� pi� decoro le carceri d'oro ma chi l'ha mai viste chiss� chiste so' fatiscenti pe' chisto i fetienti se tengono l'immunit� don Raffa� voi politicamente io ve lo giuro sarebbe nu santo ma 'cha dent'o voi state a pag� e fora chiss'atre se stanno a spass� A proposito tengo 'nu frate che da quindici anni sta disoccupato isso ha fatto quaranta concorsi novanta domande e duecento ricorsi voi che date conforto e lavoro Eminenza vi bacio e v'imploro chillo duorme co' mamma e co' me che crema d'Arabia ch'� chisto caf�. Artista: Fabrizio De Andr� Album: Fabrizio De Andr� (Indiano) Titolo: Fiume Sand Creek Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura fu un generale di vent�anni occhi turchini e giacca uguale fu un generale di vent�anni figlio d�un temporale c�� un dollaro d�argento sul fondo del Sand Creek. I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte e quella musica distante divent� sempre pi� forte chiusi gli occhi per tre volte mi ritrovai ancora l� chiesi a mio nonno � solo un sogno mio nonno disse s� a volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek Sognai talmente forte che mi usc� il sangue dal naso il lampo in un orecchio nell�altro il paradiso le lacrime pi� piccole le lacrime pi� grosse quando l�albero della neve fior� di stelle rosse ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek Quando il sole alz� la testa tra le spalle della notte c�erano solo cani e fumo e tende capovolte tirai una freccia in cielo per farlo respirare tirai una freccia al vento per farlo sanguinare la terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura fu un generale di vent�anni occhi turchini e giacca uguale fu un generale di vent�anni figlio d�un temporale ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek Artista: Fabrizio De Andr� Album: Storia Di Un Impiegato Titolo: Canzone Del Padre �Vuoi davvero lasciare ai tuoi occhi solo i sogni che non fanno svegliare�. �S�. Vostro Onore, ma li voglio pi� grandi.� �C�� l� un posto, lo ha lasciato tuo padre. Non dovrai che restare sul ponte e guardare le altre navi passare le pi� piccole dirigile al fiume e pi� grandi sanno gi� dove andare.� Cos� son diventato mio padre ucciso in un sogno precedente il tribunale mi ha dato fiducia assoluzione e delitto lo stesso movente. E ora Berto, figlio della Lavandaia, compagno di scuola, preferisce imparare a contare sulle antenne dei grilli non usa mai bolle di sapone per giocare; seppelliva sua madre in un cimitero di lavatrici avvolta in un lenzuolo quasi come gli eroi; si ferm� un attimo per suggerire a Dio di continuare a farsi i fatti suoi e scapp� via con la paura di arrugginire il giornale di ieri lo d� morto arrugginito, i becchini ne raccolgono spesso fra la gente che si lascia piovere addosso. Ho investito il denaro e gli affetti banca e famiglia danno rendite sicure, con mia moglie si discute l�amore ci sono distanze, non ci sono paure, ma ogni notte lei mi si arrende pi� tardi vengono uomini, ce n�� uno pi� magro, ha una valigia e due passaporti, lei ha gli occhi di una donna che pago. Commissario io ti pago per questo, lei ha gli occhi di una donna che � mia, l�uomo magro ha le mani occupate, una valigia di ciondoli, un foglio di via. Non ha pi� la faccia del suo primo hashish � il mio ultimo figlio, il meno voluto, ha pochi stracci dove inciampare non gli importa d�alzarsi, neppure quando � caduto: e i miei alibi prendono fuoco il Guttuso ancora da autenticare adesso le fiamme mi avvolgono il letto questi i sogni che non fanno svegliare. Vostro Onore, sei un figlio di troia, mi sveglio ancora e mi sveglio sudato, ora aspettami fuori dal sogno ci vedremo davvero, io ricomincio da capo. Artista: Fabrizio De Andr� Album: Volume 8 Titolo: La Cattiva Strada Alla parata militare sput� negli occhi a un innocente e quando lui chiese �Perch� � lui gli rispose �Questo � niente e adesso � ora che io vada� e l�innocente lo segu�, senza le armi lo segu� sulla sua cattiva strada. Sui viali dietro la stazione rub� l�incasso a una regina e quando lei gli disse �Come � lui le risposte �Forse � meglio � come prima forse � ora che io vada � e la regina lo segu� col suo dolore lo segu� sulla sua cattiva strada. E in una notte senza luna trucc� le stelle ad un pilota quando l�aeroplano cadde lui disse �� colpa di chi muore comunque � meglio che io vada � ed il pilota lo segu� senza le stelle lo segu� sulla sua cattiva strada. A un diciottenne alcolizzato vers� da bere ancora un poco e mentre quello lo guardava lui disse �Amico ci scommetto stai per dirmi adesso � ora che io vada� l�alcolizzato lo cap� non disse niente e lo segu� sulla sua cattiva strada. Ad un processo per amore baci� le bocche dei giurati e ai loro sguardi imbarazzati rispose �Adesso � pi� normale adesso � meglio, adesso � giusto, giusto, � giusto che io vada � ed i giurati lo seguirono a bocca aperta lo seguirono sulla sua cattiva strada, sulla sua cattiva strada. E quando poi spar� del tutto a chi diceva �� stato un male� a chi diceva �� stato un bene � raccomand� �Non vi conviene venir con me dovunque vada, ma c�� amore un po� per tutti e tutti quanti hanno un amore sulla cattiva strada sulla cattiva strada. Artista: Fabrizio De Andr� Album: Tutto Fabrizio De Andr� Titolo: La Citt� Vecchia Nei quartieri dove il sole del buon Dio non d� i suoi raggi ha gi� troppi impegni per scaldar la gente d�altri paraggi, una bimba canta la canzone antica della donnaccia quello che ancor non sai tu lo imparerai solo qui tra le mie braccia. E se alla sua et� le difetter� la competenza presto affiner� le capacit� con l�esperienza dove sono andati i tempi di una volta per Giunone quando ci voleva per fare il mestiere anche un po� di vocazione. Una gamba qua, una gamba l�, gonfi di vino quattro pensionati mezzo avvelenati al tavolino li troverai l�, col tempo che fa, estate e inverno a stratracannare a stramaledire le donne, il tempo ed il governo. Loro cercan l�, la felicit� dentro a un bicchiere per dimenticare d�esser stati presi per il sedere ci sar� allegria anche in agonia col vino forte porteran sul viso l�ombra di un sorriso tra le braccia della morte. Vecchio professore cosa vai cercando in quel portone forse quella che sola ti pu� dare una lezione quella che di giorno chiami con disprezzo pubblica moglie. Quella che di notte stabilisce il prezzo alle tue voglie. Tu la cercherai, tu la invocherai pi� di una notte ti alzerai disfatto rimandando tutto al ventisette quando incasserai dilapiderai mezza pensione diecimila lire per sentirti dire �micio bello e bamboccione�. Se ti inoltrerai lungo le calate dei vecchi moli In quell�aria spessa carica di sale, gonfia di odori l� ci troverai i ladri gli assassini e il tipo strano quello che ha venduto per tremila lire sua madre a un nano. Se tu penserai, se giudicherai da buon borghese li condannerai a cinquemila anni pi� le spese ma se capirai, se li cercherai fino in fondo se non sono gigli son pur sempre figli vittime di questo mondo. Artista: Fabrizio De Andr� Album: Volume III Titolo: La Canzone Di Marinella Questa di Marinella � la storia vera che scivol� nel fiume a primavera ma il vento che la vide cos� bella dal fiume la port� sopra a una stella sola senza il ricordo di un dolore vivevi senza il sogno di un amore ma un re senza corona e senza scorta buss� tre volte un giorno alla sua porta bianco come la luna il suo cappello come l�amore rosso il suo mantello tu lo seguisti senza una ragione come un ragazzo segue un aquilone e c�era il sole e avevi gli occhi belli lui ti baci� le labbra ed i capelli c�era la luna e avevi gli occhi stanchi lui pose la mano sui tuoi fianchi furono baci furono sorrisi poi furono soltanto i fiordalisi che videro con gli occhi delle stelle fremere al vento e ai baci la tua pelle dicono poi che mentre ritornavi nel fiume chiss� come scivolavi e lui che non ti volle creder morta buss� cent�anni ancora alla tua porta questa � la tua canzone Marinella che sei volata in cielo su una stella e come tutte le pi� belle cose vivesti solo un giorno , come le rose e come tutte le pi� belle cose vivesti solo un giorno come le rose. Artista: Rino Gaetano Album: Mio Fratello E� Figlio Unico Titolo: Mio Fratello E� Figlio Unico Mio fratello � figlio unico perche� non ha mai trovato il coraggio di operarsi al fegato e non ha mai pagato per fare l�amore e non ha mai vinto un premio aziendale e non ha mai viaggiato in seconda classe sul rapido Taranto-Ancona e non ha mai criticato un film senza prima prima vederlo mio fratello e� figlio unico perche� e� convinto che Chinaglia non puo� passare al Frosinone perche� e convinto che nell�amaro benedettino non sta� il segreto della felicita� perche� e� convinto che anche chi non legge Freud puo� vivere cent�anni perche� e� convinto che esistono ancora gli sfruttati malpagati e frustrati mio fratello e� figlio unico sfruttato represso calpestato odiato e ti amo Mari� mio fratello e� figlio unico deriso frustrato picchiato derubato e ti amo Mari� mio fratello e� figlio unico dimagrito declassato sottomesso disgregato e ti amo Mari� mio fratello e� figlio unico frustato frustrato derubato sottomesso e ti amo Mari� mio fratello e� figlio unico deriso declassato frustrato dimagrito e ti amo Mari� mio fratello e� figlio unico malpagato derubato deriso disgregato e ti amo Mari� Artista: Rino Gaetano Album: Aida Titolo: Aida Lei sfogliava i suoi ricordi le sue istantanee i suoi tab� le sue madonne i suoi rosari e mille mari e alal� i suoi vestiti di lino e seta le calze a rete Marlene e Charlot e dopo giugno il gran conflitto e poi l�Egitto un�altra et� marce svastiche e federali sotto i fanali l�oscurit� e poi il ritorno in un paese diviso nero nel viso pi� rosso d�amore Aida come sei bella Aida le tue battaglie i compromessi la povert� i salari bassi la fame bussa il terrore russo Cristo e Stalin Aida la costituente la democrazia e chi ce l�ha e poi trent�anni di safari fra antilopi e giaguari sciacalli e lapin Aida come sei bella Artista: Rino Gaetano Album: Nuntereggae Pi� Titolo: Gianna Gianna Gianna Gianna sosteneva, tesi e illusioni Gianna Gianna Gianna prometteva, pareti e fiori Gianna Gianna aveva un coccodrillo, ed un dottore Gianna non perdeva neanche un minuto, per fare l�amore Ma la notte la festa � finita, evviva la vita La gente si sveste e comincia un mondo un mondo diverso, ma fatto si sesso e chi vivr� vedr�... Gianna Gianna Gianna non voleva, il suo pigmalione Gianna difendeva il suo salario, dall�inflazione Gianna Gianna Gianna non credeva a canzoni ed ufo Gianna aveva un fiuto eccezionale, per il tartufo Ma la notte la festa � finita, evviva la vita La gente si sveste e comincia un mondo un mondo diverso, ma fatto si sesso e chi vivr� vedr�... Ma dove vai, vieni qua, ma che fai? Dove vai, con chi ce l�hai? Vieni qua, ma che fai? Dove vai, con chi ce l�hai? Di chi sei, ma che vuoi? Dove vai, con chi ce l�hai? Butta la�, vieni qua, chi la prende e chi la da!Dove sei, dove stai? Fatti sempre i fatti tuoi!Di chi sei, ma che vuoi? Il dottore non c�e� mai!Non c�e� mai! Non c�e� mai! Tu non prendi se non dai! Vieni qua, ma che fai? Dove vai, con chi ce l�hai? Butta la�, vieni qua, chi la prende e chi la da!Dove sei, dove stai? Fatti sempre i fatti tuoi!Di chi sei, ma che vuoi? Il dottore non c�e� mai!Non c�e� mai! Non c�e� mai! Tu non prendi se non dai! Vieni qua, ma che fai? Artista: Rino Gaetano Album: Other Titolo: Ma Il Cielo E� Sempre Pi� Blu (I Parte) Chi vive in baracca, chi suda il salario chi ama l�amore e i sogni di gloria chi ruba pensioni, chi ha scarsa memoria Chi mangia una volta, chi tira al bersaglio chi vuole l�aumento, chi gioca a Sanremo chi porta gli occhiali, chi va sotto un treno Chi ama la zia chi va a Porta Pia chi trova scontato, chi come ha trovato na na na na na na na na na Ma il cielo � sempre pi� blu uh uh, uh uh, ma il cielo � sempre pi� blu uh uh, uh uh, uh uh... Chi sogna i milioni, chi gioca d�azzardo chi gioca coi fili chi ha fatto l�indiano chi fa il contadino, chi spazza i cortili chi ruba, chi lotta, chi ha fatto la spia na na na na na na na na na Ma il cielo � sempre pi� blu uh uh, uh uh, ma il cielo � sempre pi� blu uh uh, uh uh, uh uh... Chi � assunto alla Zecca, chi ha fatto cilecca chi ha crisi interiori, chi scava nei cuori chi legge la mano, chi regna sovrano chi suda, chi lotta, chi mangia una volta chi gli manca la casa, chi vive da solo chi prende assai poco, chi gioca col fuoco chi vive in Calabria, chi vive d�amore chi ha fatto la guerra, chi prende i sessanta chi arriva agli ottanta, chi muore al lavoro na na na na na na na na na Ma il cielo � sempre pi� blu uh uh, uh uh, ma il cielo � sempre pi� blu uh uh, uh uh, ma il cielo � sempre pi� blu Chi � assicurato, chi � stato multato chi possiede ed � avuto, chi va in farmacia chi � morto di invidia o di gelosia chi ha torto o ragione,chi � Napoleone chi grida �al ladro!�, chi ha l�antifurto chi ha fatto un bel quadro, chi scrive sui muri chi reagisce d�istinto, chi ha perso, chi ha vinto chi mangia una volta,chi vuole l�aumento chi cambia la barca felice e contento chi come ha trovato,chi tutto sommato chi sogna i milioni, chi gioca d�azzardo chi parte per Beirut e ha in tasca un miliardo chi � stato multato, chi odia i terroni chi canta Pr�vert, chi copia Baglioni chi fa il contadino, chi ha fatto la spia chi � morto d�invidia o di gelosia chi legge la mano, chi vende amuleti chi scrive poesie, chi tira le reti chi mangia patate, chi beve un bicchiere chi solo ogni tanto, chi tutte le sere na na na na na na na na na Ma il cielo � sempre pi� blu uh uh, uh uh, ma il cielo � sempre pi� blu uh uh, uh uh, uh uh.. Artista: Rino Gaetano Album: Mio Fratello E� Figlio Unico Titolo: Berta Filava Berta filava e filava la lana, la lana e l�amianto del vestito del santo che andava sul rogo e mentre bruciava urlava e piangeva e la gente diceva: �Anvedi che santo vestito d�amianto� E Berta filava e filava con Mario e filava con Gino e nasceva il bambino che non era di Mario che non era di Gino E Berta filava, filava a dritto, e filava di lato e filava, filava e filava la lana E filava, filava E filava, filava E filava, filava E filava, filava E filava, filava E Berta filava, e Berta filava e filava la lana, filava l�amianto del vestito del santo che andava sul rogo e mentre bruciava urlava e piangeva e la gente diceva: �Anvedi che santo vestito d�amianto� E Berta filava, filava con Mario, filava con Gino e nasceva il bambino che urlava e piangeva e la gente diceva: �Anvedi che santo� E filava, filava E filava, filava E filava, filava E filava, filava E filava, filava E Berta filava, e Berta filava, filava con Gino, filava il bambino cullava cullava, filava l�amianto e Berta filava Artista: Fabrizio De Andr� Album: Non Al Denaro Non All�amore N� Al Cielo Titolo: Un Chimico Solo la morte m�ha portato in collina un corpo fra i tanti a dar fosforo all�aria per bivacchi di fuochi che dicono fatui che non lasciano cenere, non sciolgon la brina. Solo la morte m�ha portato in collina. Da chimico un giorno avevo il potere di sposare gli elementi e di farli reagire, ma gli uomini mai mi riusc� di capire perch� si combinassero attraverso l�amore. Affidando ad un gioco la gioia e il dolore. Guardate il sorriso guardate il colore come giocan sul viso di chi cerca l�amore: ma lo stesso sorriso lo stesso colore dove sono sul viso di chi ha avuto l�amore. Dove sono sul viso di chi ha avuto l�amore. � strano andarsene senza soffrire, senza un voto di donna da dover ricordare. Ma � fosse diverso il vostro morire vuoi che uscite all�amore che cedete all�aprile. Cosa c�� di diverso nel vostro morire. Primavera non bussa lei entra sicura come il fumo lei penetra in ogni fessura ha le labbra di carne i capelli di grano che paura, che voglia che ti prenda per mano. Che paura, che voglia che ti porti lontano. Ma guardate l�idrogeno tacere nel mare guardate l�ossigeno al suo fianco dormire: soltanto una legge che io riesco a capire ha potuto sposarli senza farli scoppiare. Soltanto la legge che io riesco a capire. Fui chimico e, no, non mi volli sposare. Non sapevo con chi e chi avrei generato: Son morto in un esperimento sbagliato proprio come gli idioti che muoion d�amore. E qualcuno dir� che c�� un modo migliore. Artista: Zero Assoluto Album: Scendi Titolo: Magari Meno Ogni sera qu� a complicarsi x chiamarsi quando ancora non si sa se incontrarci comandarci al nemico non gli va di parlarci, poi chiarirsi io mi stresso e mi sento stronzo ora siamo qu� a contare a calcolare quante macchine si va poi partire in mezzo al traffico che perdere ci fa buona parte di questa lunga serata... di chi � la festa? l�importante � che parti e che poi vai anche se ora non so so che non si sa mai c�� chi crede che la notte vada presa come viene io sono tra quelli e sto bene e siamo qu� a cercare di passare un altra sera sperando che sia diversa, magari meno....ah ah... e siamo qu� a cercare di passare un altra notte sperando che sia diversa, magari meno... mi vergogno un p�... siamo veramente troppi calcolando che non so il festeggiato che festeggia mi avvicino al tavolo che mi chiama fin da quando sono entrato e mi mangio tutto mi hanno detto che c�� una tipa che le piaccio che tra tutti ha scelto me che mi trova un bel ragazzo mi hanno detto dove sta io ci vado non la trovo e lei mi ferma ed � un vero cesso non c� niente da fare mi piace stare al centro dell�attenzione e trattenere pretendo mani alzate quando interrogo quando capita che si muovono sento uno stimolo e siamo qu� a cercare di passare un altra sera sperando che sia diversa, magari meno....ah ah... e siamo qu� a cercare di passare un altra notte sperando che sia diversa, magari meno.... <a href=�http://www.testimania.com/�>Testi Canzoni</a> e siamo qu� a cercare di passare un altra sera sperando che sia diversa, magari meno.... ci troviamo qu� si respira un aria buona siamo tutti sul sof� a passarci un altra buona buona canna che mi fa rimanere x un attimo di marmo che c�hai messo dentro? non c�� niente che mi rilassi come adesso sorseggiando un wiski che che mi renda ancor pi� lesso si continua ancora un altro p� io mi alzo e dico �raga faccio un giro� dormo sotto un ponte... e siamo qu� a cercare di passare un altra sera sperando che sia diversa, magari meno....ah ah... e siamo qu� a cercare di passare un altra notte sperando che sia diversa, magari meno.... e siamo qu� a cercare di passare un altra sera sperando che sia diversa, magari meno....ah ah... e siamo qu� a cercare di passare un altra notte sperando che sia diversa, magari meno.... (che si sta bene lo sai... che si sta bene tu vuoi...) e siamo qu� a cercare di passare un altra sera sperando che sia diversa, magari meno...ah ah... e siamo qu� a cercare di passare un altra notte sperando che sia diversa, (che si sta bene lo sai... che si sta bene tu vuoi...) magari meno....ah ah... (che si sta bene lo sai... che si sta bene tu vuoi... che si sta bene lo sai... che si sta bene tu vuoi...) Artista: Zero Assoluto Album: Scendi Titolo: Tu Come Stai Tu come stai... � successo cosa non so tu lo dirai fino a ieri andava tutto bene come mai? dimmi cosa credi tu non sai dimmi cosa credi tu non vuoi dimmi che sei sempre tu chi sei dimmi adesso se ti va � passato un p� troppo di tempo come stai troppo tempo che non sei quella che sai che vuoi forse c�� qualche cosa che non va (dimmi cosa credi tu...) forse non sai pi� che conta (che sei sempre tu) quella che dice quello che pensa sempre quella che sa guardare nel fondo della gente (o parli chiaro o ti arrendi... dimmi cosa rester�...quello che senti?) o ti confessi o ti tieni tutto dentro (dimmi adesso se ti va di perdere tempo) rit: ma tu tu ma tu tu tu come stai � successo cosa non so tu lo dirai fino a ieri andava tutto bene come mai dimmi cosa credi tu non sai dimmi cosa credi tu non vuoi dimmi che sei sempre tu chi sei dimmi adesso se ti va che succede se ti chiamo non rispondi no, no, non vuoi uscire da giorni... se ti guardo ti volti tu che se hai un problema lo risolvi (che si fa?) ora tu mi parli dei tuoi sentimenti spenti tutti quei momenti che fino a ieri mi sembravano presenti) (oh oh) o cerchi l�occasione dove questa situazione trovi conclusione (c�ho pensato pure troppo) dimmi allora che � cos� (dimmi che c�� sotto) ah ah...hai provato a parlare lo stesso (dimmi che non mi vuoi pi�) dimmelo tu adesso rit: ma tu tu ma tu tu tu come stai � successo cosa non so tu lo dirai fino a ieri andava tutto bene come mai dimmi cosa credi tu non sai dimmi cosa credi tu non vuoi dimmi che sei sempre tu chi sei dimmi adesso se ti va tutto � troppo semplice se non sai distinguere parlano dei tuoi silenzi dicono quello che pensi contano di pi� pi� di mille chiarimenti ma se un giorno tu trovassi le parole forse quel giorno capir� le tue paure ma adesso non riesco a non lasciarti (forse sto buttando tutto non senza rimpianti) (ma se) un giorno tu trovassi le parole forse quel giorno capir� le tue paure ma adesso non riesco a non lasciarti forse sto buttando tutto non senza rimpianti (ma se) un giorno tu trovassi le parole forse quel giorno capir� le tue paure ma adesso non riesco a non lasciarti forse sto buttando tutto non senza rimpianti cosa credi tu lo sai dimmi cosa credi tu non vuoi dimmi che sei sempre tu chi sei dimmi adesso se ti va Artista: Zero Assoluto Album: Other Titolo: Ultimo Capodanno (Matteo) L�ultimo giro di giostra me lo vivo a bestia, l�ultimo bit come inno e il pianeta se desta Qui imperversa la tempesta tutti insieme a fare festa Manco fossi Totti dopo un tunnel a Nesta Serata di gala l�ultima in cui si beve casse di Champagne a cascata dove c�� la botte piena e la moglie ubriaca il cesso e la fata la gente pi� odiata, pi� amata la prima e l�ultima lady incontrata Mi lascio trasportare da un turbinio di gente vago in giro stordito con la mi anima latente in cerca di trascorrere le ore che rimangono riesumo i miei ricordi come resti che marciscono Li degusto con stile Someli� il meglio c�� il peggio c�� coctail di una vita shekerato per me C�� chi gioca qui la mappa con le chef che stappa l�ultima bottiglia il tappo parte e schioppa Rit. Ora so l�ultimo brindisi con Mo�t Chandot (Matteo)L�ultimo party insieme agli altri Se vuoi ubriacarti fallo prima che sia tardi Me ne andr� salutando con lo sguardo quel che ho... (Matteo) Ultima notte di festa ultima notte di scialo prima di prendere il volo. (Matteo)Fine del tempo limite (orologi al bando) Inizia l�impossibile (Zero aiuto al Santo) No mi raccomando l�anima al cielo mi perdo dentro il blu vorticando come in un buco nero Nella Jacuzzi con la Marcuzzi me tolgo un par de sfizi raguzzi In porta ci metto Peruzzi cos� nun se passa Festa riservata a business class Terremoto m� senti la scossa Come spacca terra aperta aiuto non c�� risposta prima della botta dopodich� chiuso Vedendo le lancette girare come lame tagliando questa notte a pezzi in piccole frazioni da rubare Mi gusto il termine della serata senza interruzioni, in prima fila come l�abbonato in casa tutti quanti in Mondo visione Capodanno ultimo con brindisi da shock per l�esplosione Rit. Ora siamo pronti all�ultimo saluto mettiti seduto che comicio col discorso di commiato Se amici miei s� andati a becc� i santi e manco avevano vent�anni e altri sotto i ponti Lo sai che ho scelto per me stesso fare i soldi presto col rischio d�arresto ma con l�erba dentro al cesto Era il contesto che mi spinse a spingere certe volte a fingere di essere Scarface ma guarda dentro ci sono delle cose che io penso cose senza senso, sono pazzo o sto impazzendo Ma infondo adesso � capodanno e qui si brinda aspetto l�Armageddon tra una mora ed una bionda Sfogo ogni mio vizio nel giorno del Giudizio L�Angelo Sterminatore � qui davanti e beve un par de Birre con me Aspetta la fine de che.. Gli chiedo l�altra parte com�� dice �Lo vedrai da te� E� preoccupante pensando che ci manca qualche istante e di cose da dire ne avrei tante Intanto finale dell�ultimo minuto 5..4..3..2..1 ZERO ASSOLUTO Rit. |