LE MANI APERTE SULL�ACQUA

Un racconto dal sapore marino dove accade  un incidente non dissimile dal quello del Titanic  Ma ci� che accade al Drakula II � in certo senso unico: un gruppo di persone che vanno a mare per reagire alla noia della routine quotidiana dove la stessa noia alla fine li sopraff� e muoiono tutti. Ma non muoiono esattamente di noia. La storia pu� anche essere vista come un thriller, ma in effetti � la drammatica cronistoria di un incidente.
PREFAZIONE

Quel desiderio di capire il rapporto fra la casualit� ed un determinato avvenimento � probabilmente nato con l�uomo. Esso � uno dei cardini della religione, la legge, e la scienza, i tre pilastri sui quali in diverse misure si � appoggiata la societ�. La sua ragione sta probabilmente nell�ambizione dell�uomo di vivere in un universo ordinato, in un cosmo dove ci� che avviene deve avere delle finalit� logiche altrimenti gli esseri umani vivrebbero intrappolati nel caos e nell�improvvisazione. In diversi periodi essa ha prodotto sistemi di comportamento e di pensiero, diversi come certi divini interventi che si sono succeduti coi nomi di karma, nemesi. scolasticismo, marxismo, meccaniche newtoniane via via fino alla fisica di Einstein.
Sfortunatamente quando questi sistemi si trovano a confronto con quell�infinit� variet� di espressioni che scandiscono la vita, spesso essi falliscono e si finisce col non credervi pi�. Questo perch� l�universale non pu� venire ridotto al livello della mente umana anche se non � impensabile che esista una forma ancora sconosciuta di �alta matematica� che possa rendere prevedibili certi avvenimenti.
Ma fino ad allora, quando ci si trova a confronto con certa complessit� di fenomeni - questi stessi distinti - che spesso sono a monte di  eventi non prevedibili, per il fatto di non capirli ci limitiamo a relegarli in quel caravanserraglio che sono le coincidenze, e ne identifichiamo le cause in un modo arbitrario che comunque pi� si confa ai nostri credi e ai nostri pregiudizi. Ma se saremo onesti, dovremo accettare l�intrusione di certi fenomeni e ammettere che rispetto ad essi la nostra logica � tutt�al pi� approssimativa. La nostra �verit�� pu� addirittura divenire pura illusione.
In assenza di quella �alta matematica� la dottrina alla quale pi� spesso ci rifacciamo � quella del fatalismo: le cose accadono perch� devono accadere: non vi � un fattore particolare che le causa, ma tante sono le �concause� che contribuiscono al risultato finale e, per quanto ci affanniamo a scavare in un avvenimento, alla fine dobbiamo accettare l�incompletezza dei nostri sforzi e la nostra approssimit� nel cercare d�isolare con certezza il rapporto fra causa-effetto di un avvenimento. Quando una massa nevosa si stacca dalla montagna per divenire una valanga? Perch� essa improvvisamente cade? Per un soffio potente di vento? O perch� il sole ne mina la coesione con la montagna? O forse una pioggia? O perch� un certo villaggio � stato costruito proprio sul suo cammino? Perch�? Non vi � una ragione ovvia, ma in ognuna di quelle possibilit� vi � una logica che pu� determinare la caduta della valanga, una logica nascosta che pu� essere diversa da quella che noi immaginiamo. E ancora, perch� una gallina attraversa la strada? E� difficile a stabilirsi poich� le decisioni di una gallina non corrispondono alla nostra logica. Ma la decisione della gallina  costringe un guidatore a frenare e conseguentemente a venire investito dalla macchina che lo segue. Il guidatore nell�incidente muore. Perch� muore? Perch� la gallina ha improvvisamente ceduto alla sua urgenza di attraversare la strada? Certamente no poich� sarebbe come ammettere che una gallina possa avere una ragione logica per traversare la strada. Invece l�azione della gallina � l�elemento scatenante di un avvenimento che doveva accadere in quel particolare posto e momento. Un avvenimento non deve necessariamente appartenere alla nostra logica per accadere. Esso obbedisce alla sua logica che noi dobbiamo umilmente accettare di non conoscere.
Parlando dell�assurdit� di certi fatti molto spesso diciamo: �Come � mai potuto accadere. Non � giusto. E� assurdo?� Espressioni che esprimono il nostro sbigottimento verso un fatto che ha osato addirittura tradire la nostra morale. Daltronde � solo naturale difendere la nostra tanto faticosamente costruita morale, essendo essa la sola per la quale siamo stati tarati. Ma la logica degli avvenimenti � il riflesso della realt� e noi dobbiamo apprendere a coesistere con la sua logica che ha una sua morale quasi sempre agli antipodi della nostra.
Ci� che sembra la causa evidente � in realt� solo l�anello di congiunzione di tutta una serie di coincidenze concomitanti con l�avvenimento che si determina.
Questa pagina � in via di completamento. Anche se la breve storia � finita (fu la prima che scrissi) quello che devo ancora completare � la traduzione in italiano.
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