DAP
Il panico nei bambini...
"Il timore di essere abbandonati � la prima causa di     panico nei bambini"...
"Una buona atmosfera familiare � importante per proteggere il piccolo dal rischio di cronicizzare le sue paure"...
      Un bambino impaurito reagisce in due modi: o si ribella al disagio con pianti e calci, o diventa un bambino chiuso, che soffre "dentro", rallenta i movimenti, blocca la reattivit� dello sguardo. Sono comportamenti che rivelano una richiesta d'aiuto.
In questi casi, i genitori si domanderanno quali siano le loro ansie, e poi si chiederanno in che modo si trasferiscano sul figlio.   Inoltre devono imparare ad arginare le reazioni del bimbo, aiutandolo a elaborare le fobie per evitare che restino compresse tra le pareti del suo Io. Lo si pu� invitare a raccontare il disagio, a disegnarlo, a trasformarlo in azione drammaturgica condivisa con altre persone (psicodramma - n.d.r.): l'essenziale � che la paura affiori!.
       Pu� essere vittima di crisi simili al panico il neonato che sta poco in braccio ai genitori, che non � consolato....In questi casi il pianto � un segnale da non sottovalutare, perch� i bambini non sono in grado di manipolare mentalmente le loro paure. E, se non ce la fanno da soli, vanno aiutati. I piccoli che soffrono di DAP sono bambini sensibili, che temono il giudizio degli altri, che soffrono di sensi di colpa. Di fatto per�, un genitore ansioso tende a "passare" ai figli le sue paure: perch�, nella predisposizione al panico le condizioni ambientali sono determinanti. Soprattutto � fondamentale la comunicazione con la madre, fin dalla gestazione: una donna apprensiva contaminer� con le sue ansie anche il feto che porta nell'utero. In queste fasi primarie, il panico � una scarica biochimica di emozioni negative che coinvolge il bambino, con conseguenze pesanti nell'infanzia e nell'adolescenza, e spaziano dalla depressione ai disturbi alimentari.


   Ma quand'� che si comincia a vivere il panico in maniera "consapevole"?

   Non esiste una data certa per dire che si � diventati "grandi": dipende dagli individui. A volte � gi� nella pubert� che s'inizia a   razionalizzare il disagio. L'adolescenza � una fase delicata di interregno tra infanzia ed et� adulta in cui la fragilit� e l'insicurezza possono preparare il terreno per i DAP. Ci pu� essere la paura di non crescere dal punto di vista fisico, mentre altri cambiano voce, le proporzioni del corpo....C'� il panico di vivere il confronto con gli altri , la paura di padroneggiare le prime pulsioni sessuali... E c'� l'ansia da crescita, legata al riconoscimento di quel nuovo Io emerso dalle ceneri dell'infanzia. L'adolescente, infatti, � un ibrido tra il bambino e l'adulto. E il disagio che vive in questa ambivalenza pu� originare un vero panico.
Un ringraziamento a: Dr.ssa Maria Rita Parsi, psicoterapeuta e direttrice del  Movimento Bambino e ad Augusto Palmieri, docente di psicologia sociale all'Universit� di Bologna, per l'intervista rilasciata a Riza
                                                                                       ECCO COSA FARE...
                                                                      Incoraggiateli a parlare dei loro spaventi...

A volte sembra proprio che i bambini siano assediati dal PANICO. Invece, nella maggior parte dei casi si tratta solo di PAURA. E allora, attenzione alle cause che scatenano le FOBIE infantili e ai segnali che i piccoli lanciano ai genitori per ricevere aiuto.
I SEGNALI LE SOLUZIONI
*     Terrore del buio, timore di essere abbandonati, ansia del confronto con gli altri (adulti e coetanei) nlle situazioni collettive: sono le cause pi� comuni delle paure infantili, soprattutto fino ai 5/7 anni di vita. Coccolate, accarezzate,  offrite un dolce o un giocattolo ai bambini impauriti. E incoraggiateli a parlare delle loroFOBIE: se le "buttano fuori", si calmano all'istante.
*     Attenzione anche alla visione di cartoni animati e di film violenti, di quelli a sfondo sessuale o legati al mondo dell'occulto, e alle storie tristi che hanno per protagonisti i bambini: possono scatenare crisi d'ansia profonda. Invitate i piccoli a liberarsi delle tensioni con azioni teatrali: la     "drammatizzazione" della paura � una delle migliori medicine per vincerla.
*     Il bimbo impaurito di solito piange e singhiozza in maniera violenta. Oppure corre a nascondersi sotto un mobile o dietro ad una tenda, alla ricerca di protezione. Se in famigli accadono fatti gravi o dolorosi, aiutate i bambini a capire quello che sta succedendo: non parlare del dolore non serve n� ad eliminarlo n� a combatterlo.
*     In altri casi, la paura irrigidisce il bambino: che inizia a sudare, non parla e rifiuta di muoversi dal posto in cui si trova. Non ponete mai i bambini a contatto con situazione di morte attraverso stampa e tv.
*     Se un bimbo di carattere solare diventa inspiegabilmente violento o reattivo , pu� essere che che sia impaurito: cercate di mettersi alla sua altezza e di capire che cosa gli sta succedendo. Cercate di non usare i figli come cuscino sul quale sfogare le vostre paure: un bimbo impaurito fatalmente sar� un adulto "impanicato".
tratto da: psychoplanet
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