Non
è possibile, non posso crederci: il primo ministro italiano
non può essere stato un agente segreto, tantomeno del KGB.
Sì lo so, a dirlo adesso c’è anche un
intellettuale, uno stimato. Ma io non ci credo. Sono anzi convinto
che si tratti di un complotto e ne ho le prove:
Gli
agenti segreti sono belli (vedi James
Bond), magari con le orecchie un
po’ grandi, a forma di bischero, ma mai con tutta la faccia
da bischero.
Gli
agenti segreti sono intelligenti, veloci, svegli, sempre pronti
ad intervenire. Ma lo avete visto Prodi?
Gli
agenti segreti mettono il veleno nel sushi, gli italiani invece
sono stati avvelenati da Mortadella
Gli
agenti segreti sovietici conoscevano tutti i movimenti delle
brigate rosse in quanto erano ad esse collegati. Prodi conosceva
i movimenti delle brigate rosse, ma solo perché era
collegato allo spirito di un agente segreto morto anni prima e
che pedinava i brigatisti (vedi caso Moro).
Gli
agenti segreti parlano sei lingue. Prodi una, spesso in maniera
incomprensibile.
Gli
agenti segreti inviano pacchi esplosivi. Prodi li tira i pacchi.
Gli
agenti segreti sono addestrati a mentire e a non lasciare traccia
delle loro menzogne... Tutte le menzogne di Prodi sono
documentate su You
Tube.
Gli
agenti segreti in ogni momento del giorno e della notte non
perdono mai di vista la propria pistola. Prodi
l’unico pistola che vede è la mattina, nello
specchio.
Un
agente segreto, grazie al duro addestramento, sottoponendosi a
grandi sforzi, è capace di prendere le sembianze di un
idiota. Prodi non ha mai avuto la necessità di fare simili
sforzi.
Un
agente segreto ha tendini d’acciaio e muscoli durissimi.
Prodi
ha solo la faccia tosta.
In
ultimo, ho la certezza che Prodi sia vittima di uno scambio di
persona. Pare, infatti, che ci sia un video che dimostra che il
vero agente del KGB non è il primo ministro, ma il suo
portavoce: Sircana,
alias Sergay.
Nel video è ripreso mentre incontra per la prima volta
James Bond, in una strada nel centro di Roma. Si sente l’agente
inglese presentarsi nel classico: Bond, James Bond. E Sircana
rispondere: Gay, Sergay.
Per
quelli elencati e per tanti altri motivi ancora, Prodi non può
assolutamente essere stato un agente del KGB. Per sicurezza,
comunque, se un giorno vi capita incontrarlo e avete la
possibilità di passare un po’ di tempo con lui,
ricordate di evitare i ristoranti giapponesi e gli ascensori: non
si sa mai! (25.5.2007)
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