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A colpi di censura

Cari amici finlandesi,

vi comunico solo alcune delle iniziative del governo "neozarista" che "guida" l'Italia. Regole accolte con il silenzio – quindi con approvazione – da chi, anche qui in Finlandia, sbraitava quando, a ledere i principi della democrazia, era Silvio Berlusconi. Il silenzio, l'antica e ignobile tattica cara anche ad una parte consistente della politica italiana (e della mafia).

Censurato il giornalista Santoro – Ne erano a conoscenza tutti, a destra, ma anche a sinistra, dell’uso (e l’abuso) che Santoro fa della tv di Stato. Però imprecarono contro Berlusconi che lo allontanò quando era al governo. Oggi è la stessa sinistra, gran parte di essa, a volerlo allontanare. Lo hanno fatto tornare in tv per fare un dispetto al Cavaliere, invocando la libertà di stampa e oggi lo imbavagliano per aver indispettito un... asino.

Censurati gli alcolici in discoteca - È l’ultima trovata tragicomica del Prodi Bis. Il governo vara un codice etico, in accordo con le associazioni di categoria che, secondo i ministri Amato e Melandri, aiuterà a limitare le stragi del sabato sera. In sintesi, i gestori dei locali notturni individueranno, tra i clienti, il guidatore. A quest'ultimo non saranno quindi serviti alcolici: evviva! Problema risolto. Però, a pensarci bene, mi sorge qualche dubbio: come faranno, le persone predisposte a tale lavoro, tra migliaia di clienti, a tenere sotto controllo il guidatore? Gli metteranno sulla fronte uno di quei timbri fluorescenti che si usano in alcune discoteche? Immagino che, i clienti, si siano già procurati il giusto detergente che lo cancella in un niente. Secondo me, i frequentatori delle discoteche, quelli che amano "spaccarsi" di musica, droga e alcol, se la stanno già ridendo di gusto. Anzi, per evitare di portarsi dietro il detergente, credo che lasceranno l'auto poco distante dal parcheggio della discoteca e diranno di essere arrivati in taxi o autobus. Domanda: perché la signora Melandri, per la prossima vacanza, invece di recarsi in Africa, a casa Briatore, non viene in Finlandia a imparare come si fa una buona legge che impedisca ad uno, in stato di ebrezza, di mettersi alla guida? Senza censure, solo con un minimo di serietà e capacità.

Censurati gli striscioni allo stadio – Censurate anche le frasi e le idee dei tifosi che, diciamolo, poco hanno a che fare con la violenza negli stadi. Ci si aspettava dal governo un provvedimento serio e duro, contro gli ultimi atti di violenza che si sono consumati nelle scorse settimane. Ed infatti: la prima settimana, i politici hanno deciso di far svolgere le gare a porte chiuse. Solo dopo si sono resi conto che non era giusto impedire agli abbonati di assistere alla partita (chi li avrebbe rimborsati dei soldi dell'abbonamento?). Quindi stadi aperti solo agli abbonati, ma solo la prima settimana. Dalla seconda, stadi nuovamente aperti a tutti. Qualcosa però bisognava fare. Quindi hanno pensato di vietare ai tifosi di esporre gli striscioni. Nel frattempo: all'uscita degli stadi si continua:

1) A vendere alcolici.

2) A lasciare che i diffidati a recarsi allo stadio, siano regolarmente in curva tutte le domeniche.

3) A lasciare che la polizia continui a subire passivamente l'aggressività degli esagitati.

4) A non imporre ad alcuni club di isolare gli esagitati e a proibirgli di pagargli le trasferte.

In Inghilterra, prima del match Liverpool. Arsenal ho visto con i miei occhi un poliziotto a cavallo, travolgere letteralmente un tifoso che stava bevendo birra all'esterno dello stadio. Il pugno di ferro della Thatcher sconfisse la violenza degli hooligans. Già, ma noi in Italia abbiamo solo il pugno chiuso della Melandri.

Censurato il porno in tv – Ma nel frattempo, si continuano a vedere in tv vallette tutto sesso e niente arte, raccomandate dai politici. Si continuano a mandare messaggi che hanno creato e stanno creando intere generazioni di aspiranti fidanzate di calciatori, aspiranti frequentatrici di yacht a 5000 euro a prestazione, aspiranti protette dei vari Corona e Mora. E tutto ciò avviene anche e soprattutto nella tv di Stato, e nelle fasce protette. A proposito: ci voleva la censura dei film porno per far capire a Vladimir Luxuria che è in atto un'"ondata censoria".

Censurate le frasi offensive – soprattutto nei confronti delle religioni. Intanto, però, il sindaco Veltroni ha affidato a Piergiorgio Odifreddi, la direzione scientifica del Festival di Matematica. Cioè a colui che, tra le altre cose ha scritto: “il Cristianesimo, essendo una religione per letterali cretini, non si adatta a coloro che, forse per loro sfortuna, sono stati condannati a non esserlo” - “Se Gesù fosse risorto ad Haiti non sarebbe altro che un letterale Zombie” - “Gesù nacque dalla fecondazione eterologa da parte dello Spirito Santo di un ovulo di Maria che, pertanto, è una madre surrogata che si è limitata a dare l' utero in affitto”. Rimango sempre un sostenitore della libertà d’opinione, ma sempre a patto che, quest'ultima sia allargata a tutte le religioni. Cosa ne pensa Veltroni di dare un incarico anche ad uno che scrive simili cose sull’Islam?

Censurate le foto e i commenti – ma solo perché si è pestato i piedi ai politici ed in particolare al portavoce di Prodi, Sircana. Sino a quel momento, su tutti i giornali italiani apparivano trascrizioni di intercettazioni telefoniche, interrogatori in procura e foto di veline, calciatori, attori. Tutte cose che continuano ad apparire: tutte tranne quelle che riguardano Sircana. Nessuno si sognava di intervenire prima (e sarebbe stato giusto farlo, la vita privata di ognuno di noi deve essere tutelata). Ma è bastato un accenno a delle foto su Sircana ed ecco che, prima i politici e poi i giornalisti al loro servizio, hanno deciso che non se ne può più: bisogna censurare quella notizia! Ma perché? La vita privata di Sircana vale più di quella di Totti? (Le foto di Sircana sono state pubblicate oggi. La più “scandalosa” la trovate sul quotidiano “Il Foglio”). (21.3.2007)




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