Mai dire… Casagrande!
Libertà sessuali in Finlandia anche all’interno delle istituzioni italiane: “balle” che provocano “erezioni”
Per
chi ancora non ne fosse a conoscenza, Benito
Casagrande è il console
onorario italiano a Turku. È giusto precisarlo in quanto,
leggendo quanto seguirà, qualcuno potrebbe essere portato a
pensare che si tratti di un personaggio creato dall’immaginazione
di Carlo Vanzina o
di Massimo Boldi o
di Cristian De
Sica.
Vi proponiamo, per il momento, solo due delle innumerevoli
esternazioni del console, ma che la dicono lunga sulla serietà
del nostro amato Paese. Cominciamo dalla più soft:
Quando le balle hanno la forza di uno Tsunami!
È il Giorno della Memoria, si onorano le vittime delle foibe. Puntuale, il consolato italiano a Turku, espone il Tricolore. Di lì a poco il console rilascerà un’intervista al Turun Sanomat. Durante l’intervista, il giornalista chiede per quale motivo la bandiera è esposta. Il console Benito Casagrande, con disinvoltura, risponde: “Per onorare le vittime dello Tsunami!”
Viva le libertà sessuali, ma senza esagerare!
Le coincidenze spesso mettono in scena, non solo nella finzione cinematografica, ma anche nella vita di tutti i giorni, situazioni da Commedia all’Italiana. Se poi c’è di mezzo Casagrande...
Sono stati da poco ultmati i lavori di restauro dell’antica chiesetta situata all’interno del palazzo di proprietà del console, dove vi sono anche gli uffici del consolato. In quegli stessi giorni, in visita in Finlandia, è venuto il Presidente della Repubblica Italiana che, all’epoca dei fatti di cui parliamo, era Oscar Luigi Scalfaro. Quest’ultimo è a Turku, accolto, naturalmente, dal console che ha preparato il suo discorso che, tra le altre cose, comprende il seguente passaggio: “Presidente, ci terrei molto a mostrarle l’erezione della mia cappella”. L’erezione della sua cappella!? E va bene che qualcuno sostiene che la nostra è una repubblica delle banane... E poi, a Scalfaro! Fosse stato che ne so, ad un politico di sinistra, moderno, favorevole ai DICO... ma al cattolicissimo Scalfaro! Io una volta avevo conosciuto uno che giurava di aver visto l’”erezione di un vulcano”. Ma un console con la pretesa di mostrare al Presidente della Repubblica Italiana l’erezione della propria cappella... Bah! sarà per questo che almeno gli ambasciatori non portano “pene”!?
Ma si può!? E poi se la prendono con chi non ha rispetto delle istituzioni! Ma se le istituzioni sono, per rimanere in tema, a ”cappella” che colpa abbiamo noi?
Nota:
Chiunque desideri visitare la cappella di Casagrande, può farlo recandosi tranquillamente a Linnankatu 3 (quella dell’erezione è una cosa che ormai appartiente al passato). (31.5.2007)