Pubblicato su: CQ Elettronica - anno 1996

MODEM PACKET VECCHIO STILE...

Questo semplice ed economico modem per il Packet (e non solo) e' nato come risposta alle seguenti domande: Come posso andare in Packet se non trovo il solito 7910 oppure non voglio pagare la cifra (esagerata) che mi richiedono?
E' possibile riadattare un vecchio modem per la RTTY considerando che lo shift e' molto piu' grande dei 170 Hz e i segnali Packet FM sono sicuramente piu' puliti che non quelli RTTY in HF?
Il circuito e' molto semplice da realizzare anche se guardando lo schema non sembra proprio.
In realta' tutti quegli amplificatori operazionali sono contenuti in solo due economici integrati LM324 ed il costo totale dei componenti non dovrebbe superare le 15/20 mila lire, se scegliete con cura il negoziante, escluso lo stampato.
Il modem non necessita di alimentazione esterna in quanto la ricava dalla porta seriale del vostro PC, permette la ricetrasmissione in Packet con il programma Baycom e la sola ricezione in CW - RTTY - ASCII - FAX con i programmi PCSWL, HFFAX, NEFAX, HAMCOM e JVFAX.
Ne sono stati sperimentati diversi esemplari con alcune varianti circuitali, la versione che vi presento e' il risultato di numerose prove e collaudi, spesso notturni...
Le prestazioni in Packet sono, a mio giudizio, ottime, perlomeno pari a quelle del 7910.
In Cw - Rtty - Fax non vi aspettate miracoli: senza filtri tutta la sporcizia che esce dal ricevitore entrera' nel computer.
Non sono previste regolazioni o tarature per evitare problemi a chi non ha a disposizione generatori, oscilloscopi ecc...
Il ciruito funziona benissimo a patto di non usare componenti con tolleranze eccessive o valori diversi da quelli indicati.
Non ho previsto un trimmer per regolare il segnale modulante da inviare al trasmettitore in quanto tutti i moderni RTX hanno un circuito compressore-limitatore che adatta il livello del segnale del microfono.

DESCRIZIONE DEL CIRCUITO
Il segnale viene innanzitutto limitato dai due diodi Da e Db quindi squadrato da U1d.
I due operazionali U2b e U2c realizzano i filtri relativi ai toni di Mark e Space e sono calcolati per 1200 Hz (U2b) e 2200 Hz (U2c).
Questi filtri passa banda non sono strettissimi in quanto non e' necessario dato lo shift molto largo e l'assenza di segnali interferenti in FM, in questo modo non e' necessaria alcuna taratura.
I due toni filtrati vengono poi raddrizzati con due raddrizzatori a doppia semionda di tipo un po' strano (U2a e U2d).
Non sono i classici raddrizzatori con operazionali che eliminano la tensione di soglia dei diodi in quanto nel nostro caso il non rilevare piccoli segnali al di sotto di essa e' un aiuto alla pulizia del segnale risultante.
I due segnali raddrizzati corrispondenti ai due toni vengono poi trasformati tramite un amplificatore differenziale (U1c) in segnale positivo o negativo a seconda del tono.
Segue quindi un filtro passa-basso (700 Hz) usato come integratore (U1b) che da questo segnale pulsante ricostruisce quello corrispondente all'informazione Packet a 1200 Baud.
L'operazionale U1a serve a squadrare il segnale per inviarlo alla seriale del computer.
Il compito di creare il segnale da trasmettere e' affidato al VCO del PLL U4 il quale normalmente oscilla ad una frequenza di 1200 Hz.
Quando la tensione sul pin 4 della seriale passa da un valore positivo ad uno negativo Q1 viene interdetto la tensione presente sul pin 9 di U4 sale a circa 5V spostando cosi' la frequenza di oscillazione a 2200 Hz.
Il compito del regolatore U3 e' quello di stabilizzare il funzionamento indipendentemente dal livello di tensione di alimentazione.
Il livello del segnale viene abbassato tramite la rete R30-R31 e disaccoppiato tramite C10-C11 per adattarlo all'ingresso microfonico dell'RTX.
Per il comando del PTT ho usato semplicemente Q2 senza nessun circuito di watch-dog in quanto visto che il tutto non puo' funzionare da solo senza un computer, come invece possono fare i vari TNC, mi e' sembrato superfluo.
Se il Vostro RTX e' un portatile basta ponticellare J7 con J8 e non collegare il PTT che nei portatili non e' presente.
La resistenza R32 tra massa e l'ingresso microfonico mandera' in trasmissione l'apparato.
Se Vi interessa ricevere in CW-RTTY-FAX con i programmi PCSWL, HFFAX, NEFAX, HAMCOM e JVFAX bisogna saltare i filtri dei toni spostando il ponticello J3 - J2 collegandolo tra J1 e J3.
In questo caso, se l'interfaccia e' collegata ad un RTX e non solo ad un RX, e' necessario togliere il ponticello J4 - J5 altrimenti l'apparato andra' in trasmissione.

Scarica l'elenco componenti in formato .txt

COSTRUZIONE
Il circuito e' stato realizzato su di una basetta di circa cm 10 per 6 monofaccia.
Chi vuole potrebbe provare a realizzarlo in modo diverso, su di una piastra millefori oppure sbrogliandolo in doppia faccia riducendo le dimensioni.
In figura 2 c'e' il master per la realizzazione dello stampato con la fotoincisione: attenzione al fatto che e' disegnato al contrario cioe' come se le piste fossero viste in trasparenza attraverso la vetronite.
Vi consiglio di fotocopiarlo su di un foglio diamant e di appoggiare poi la parte scritta a contatto con il rame.
Se non potete realizzarlo con la fotoincisione potete provare ad usare i trasferibili, anche se l'impresa non e' delle piu' semplici, oppure provate a contattarmi tramite la rivista, se le richieste saranno sufficienti si puo' provare a farne realizzare un piccolo quantitativo da una ditta del settore.
Per gli integrati usate gli zoccoli, le resistenze sono le solite da 1/4 di Watt.
Unica accortezza riguardo ai condensatori C2 - C3 - C4 - C5 - C9, visto che da loro dipende la precisione delle frequenze dei due toni, usate dei tipi di buona qualita' e non i soliti ceramici a disco che potrebbero avere una tolleranza eccessiva.
Per il collegamento alla seriale del computer ho previsto l'inserimento di un connettore a vaschetta femmina da 9 poli per circuito stampato.
Se volete risparmiare saldate direttamente i fili alla basetta.
Attenzione ai tre ponticelli da inserire sullo stampato, non era proprio il caso di fare uno stampato doppia faccia.
Consigli per quanto riguarda il montaggio non ve ne do', mi raccomando solo di fare buone saldature e di controllare l'esatto inserimento dei componenti.
Ovviamente i collegamenti verso la seriale del PC e verso l'RTX vanno fatti in cavo schermato.

COLLAUDO
Terminato il montaggio collegate il circuito al PC e lanciate il programma Baycom.
Controllate le due tensioni di alimentazione con un tester o multimetro: sul piedino 4 degli integrati U1 e U2 deve esserci una tensione positiva da 5 a 12 Volt.
Sui piedini 11 ci dovrebbe essere piu' o meno la stessa tensione ma negativa.
Questa notevole escursione e' dovuta al tipo di PC e di interfaccia seriale che possedete.
Se le due tensioni sono presenti potete passare al test sul campo dell'interfaccia collegandola all'apparato e provando a ricevere i segnali packet.
Il potenziometro del volume andra' regolato circa a meta' e lo squelch giusto il necessario per silenziare il fruscio.
Non dovreste avere problemi, nel caso provate ad aumentare o diminuire il volume.
Se non demodulate i segnali ricevuti controllate il montaggio, i cavi e che la porta seriale sia quella giusta ( COM1 o COM2).
Per quel che riguarda la parte trasmissione provate ad ascoltare il Vostro segnale trasmesso con un'altro apparato, magari facendovi aiutare da un amico.
Se l'intensita' di modulazione vi sembra troppo bassa o troppo alta potete variare il valore della resistenza R31 in piu' o in meno.
Per la ricezione di segnali in Cw - Rtty - Fax con i programmi summenzionati iniziate a provare con un segnale bello forte e pulito .... se volete di piu' aspettate il demodulatore che sto collaudando.
Buon divertimento.

Disposizione componenti

Circuito stampato (scala 2 : 1)

 

 

 

 

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