COME SONO BELLI SUI MONTI

Svegliati, svegliati,

rivestiti della tua magnificenza, o Sion,

indossa le vesti più belle

Gerusalemme, o città santa,

perché mai più entrerà in te

il non circonciso né l'impuro.

Scuotiti la polvere, alzati,

Gerusalemme, o città schiava,

sciogliti dal collo i legami,

schiava, figlia di Sion:

senza prezzo sei stata venduta,

senza danaro sarai riscattata.

Come sono belli sui monti

i piedi di chi annuncia la pace,

di chi annuncia la salvezza e dice a Sion:

Regna il tuo Dio. (2 v)

Senti? Le tue sentinelle alzano la voce,

insieme gridano di gioia

perché vedono coi loro occhi

il ritorno del Signore in Sion.

Prorompete in canti di gioia

rovine di Gerusalemme,

perché il Signore ha consolato il suo popolo,

ha riscattato Gerusalemme.

Fuori, fuori, uscite di là,

non toccate niente d'impuro,

voi non dovrete più uscire in fretta

né andarvene come uno che fugge.

Davanti a voi camminerà il Signore,

il vostro Dio vi proteggerà;

tutti i confini della terra vedranno

la salvezza del nostro Dio.