Pink Floyd
La storia ebbe inizio quando a Cambridge nel 1965 Roger
"Syd" Barret decide di imparare a suonare la
chitarra,facendosi aiutare
da uno studente suo coetaneo,David Gilmour.In seguito Barret
entrerà nel gruppo Sigma 6,del quale facevano parte Roger Waters
,Nick Mason e Rick Wright.Dopo essersi sciolti e aver fatto un
po' di esperienza ognuno per conto proprio,tornarono a suonare
insieme,cambiando varie volte nome:"The Screaming
Abdabs", "T-Set", "The Meggadeaths",
"The Architectural Abdabs",
"The Pink Floyd Sound".La scelta di quest'ultimo nome
è da attribuire a Syd Barret,che lo scelse in onore di due
musicisti jazz,
Pink Anderson e Floyd Council.In seguito verrà eliminato dal
primo dei loro produttore il termine "sound",e solo
dopo il primo
album anche l'articolo "the".La prima esibizione
avvenne al Marquee di Londra,e nelle successive esibizioni
coinvolgeranno il
pubblico con i primi tentativi di proiezioni di immagini e luci
colorate.Nel 1967 uscirà il loro primo singolo,Arnold
Layne,entrato
immediatamente nella top 20 inglese.Il gruppo viene conosciuto
maggiormente grazie al secondo singolo,See emily play,ma anche
grazie alle formidabili esibizioni live,dei veri e propri light
show.Lo stesso anno vede l'uscita del primo disco,The pipers at
the gates of dawn,
album ricco di quel rock psichedelico che caratterizza il primo
periodo della storia del gruppo,e di testi bizzarri e al limite
dell'assurdo,
la maggior parte dei quali portava la firma di Syd barret,mente
tanto geniale quanto fragile del gruppo.La fragilità del
cantante era dovuta
soprattutto al massiccio utilizzo di LSD,che a quel tempo sembra
fosse legale,ed è facile pensare che molti degli allucinati
testi da lui
scritti siano ispirati proprio dalla droga.In seguito la
fragilità di Barret divenne vera e propria instabilità
psichica,e la sua attività nel gruppo
diminuisce sempre più.Proprio per questo motivo il gruppo decide
di chiedere un aiuto a David Gilmour,che entrò nel gruppo prima
assieme allo stesso Barret,poi sostituendolo
definitivamente,quando Barret mostrò veri e propri segni di
squilibrio che lo portarono
ad un vero e proprio isolamento.Fuori gioco Barret,il gruppo
attraversa un periodo di incertezza musicale;ne è la prova il
secondo
album"A saucerful of secret",che in parte contiene
residui per così dire "barretiani"in parte invece
rivolge la sua attenzione su uno stile
riflessivo,dovuto soprattutto a Waters,e ad uno stile di
improvvisazioni.In questo periodo escono due colonne sonore,More
e
Zabriskie point,e un album metà live,metà registrato in
studio,Ummagumma,che rivisita le prime sonorità dal vivo,e
alcune strane
composizioni;basti pensare a Sysyphus e a Several species...Nel
1970 esce Atom heart mother,che è ancora un album di passaggio,
e nonostante il successo ottenuto,col successivo Meddle i Floyd
si rivolgeranno a quel sound che caratterizzerà il loro miglior
periodo
,come dimostrano One of these days e la lunghissima ma splendida
Echoes.Dopo la pubblicazione di Relics nel 1971,la prima raccolta
contenente anche inediti del periodo in cui c'era Barret,e dopo
una esibizione che il gruppo volle filmare,per non avere attorno
il pubblico,
a Pompei nel 1972,uscirà nello stesso anno un'altra colonna
sonora,Obscured by Clouds,album di buona fattura.Ma è l'anno
successivo
che i Pink Floyd entreranno nella storia,con il primo dei loro
capolavori veri e propri:"The dark side of the moon".In
questo periodo è Waters
ad avere in mano le redini della parte creativa del gruppo,e la
sua genialità lo porta ad affrontare temi molto interessanti.La
straordinaria
completezza e complessità dell'album,imperniato sull'alienazione
e sulla schizofrenia della società contemporanea,lo porta ad
essere ricordato
come una pietra miliare nella storia del rock,non solo per i
contenuti,ma anche per una straordinaria realizzazzione
musicale.Anche il successivo
Wish you were here ha il successo che merita,e la lunga Shine on
you Crazy diamond sembra scritta in riferimento a Syd Barret.E'
poi la volta
di Animals nel 1977,nel quale gli uomini sono paragonati ad una
serie di animali,perchè a ciò li porta la società
industriale.Ma è con
The Wall che il gruppo raggiunge il suo apice;l'album è per
metà autobiografico,come dirà Waters,e per metà ispirato alle
vicende di
Barret.Il nodo centrale dell'album è l'incomunicabilità fra
l'artista e il pubblico,fra i quali sembra erigersi un muro,dato
che sembra
impossibile che il pubblico riesca a capire i veri intenti
dell'artista.L'opera diviene poi un film,nel quale Bob geldof
interpreta la parte di
Pink,l'artista in questione.Waters riuscirà poi sul serio a
costruire il muro davanti al pubblico,nella serie di concerti che
seguirono l'uscita
dell'album;durante la prima parte del concerto infatti un gruppo
di tecnici costruiva un immenso muro davanti al gruppo,il quale
suonava poi
la seconda parte dietro ad esso,mentre il pubblico assiteva ad
uno spettacolo di mostri meccanici.Vengono poi gli anni bui del
gruppo;se in
The wall infatti non era solo Waters ad avere la sua
importanza,nel successivo The final cut del 1983 sembra proprio
che il gruppo sia una
creatura del bassista,mentre gli altri sono ridotti ad una mera
presenza,anche se di grande qualità.Wright se ne andrà proprio
durante le
registrazioni dell'album,che sembra essere uno degli album
solisti di Waters,ispirato al suo rapporto col padre,interrotto
bruscamente dalla
sua morte in guerra.Nel periodo successivo il gruppo si
scoglie,salvo poi ricomporsi 4 anni dopo,senza Roger Waters,e con
la semplice
partecipazione di Wright,proponendo il modesto A momentary lapse
of reason,che offre ben poco oltre alla splendida Learning to
fly,
ed a On the turning away e Sorrow.Nulla da eccepire sulla parte
tecnica e musicale,ma quello che viene a mancare sono le idee,e
gli
spunti creativi di Waters.Nonostante ciò l'album ottenne
successo,così come il live ad esso ispirato,Delicate sound of
thunder,frutto di
due anni di continui concerti.Nel frattempo Waters,propone un
concerto per la caduta del muro a Berlino nel 1989,nel quale
molti musicisti
diversi lo affiancano nell' interpretazione dell'album the
Wall.Fra i partecipanti Van Morrison,Joni Mithcell, Sinead o'
connor,Scorpions e
Brian Adams.Nel 1994 esce il nuovo album dei Pink Floyd,The
division bell,migliore del precedente,ma con le stesse
caratteristiche
;mancanza di idee e di innovazioni,anche se musicalmente molto
valido.Anche questo album è seguito dal live del suo
tour,Pulse,il cui
secondo disco ripropone dall'inizio alla fine The dark side of
the moon,per la prima volta dalla sua uscita.E' storia recente
l'uscita del
loro best of dal titolo "Echoes the best of Pink
Floyd",del quale molti criticano la scelta di non proporre
in ordine cronologico i pezzi.
Io critico invece la scelta di molti pezzi e l'esclusione di
altri,del tutto cosciente però della difficoltà di ripercorrere
la storia tormentata
del gruppo,e dei limiti di spazio.
Bodypaint;le più belle copertine dei Floyd sulle schiene di donne nude...che vuoi di più dalla vita?
Roger Waters, David Gimour,Nick Mason,Rick Wright e Syd Barret
Due immagini del gruppo
Un disegno della prima formazione dei Pink Floyd
Hammer!Hammer! Il film di The Wall
Una sfocata ma significativa immagine di uno dei concerti
The Piper at the Gates of Dawn (1967)
A saurceful of secrets (1968)
more (1969)
ummagumma (1969)
Zabriskie's point (1969)
Atom heart mother (1970)
relics (1971)
Meddle (1971)
obscured by clouds (1972)
The dark side of the moon (1973)
Wish you were here (1975)
Animals (1977)
The Wall (1980)
A collection of great dance songs (1981)
The Final cut (1983)
A momentary lapse of reason (1987)
Delicate sound of thunder (1989)
Shine on (1992)
The division bell (1994)
p.u.l.s.e.(1995)
Is there anybody out there? (2000)