 ... E vengo a risvegliarti col mio canto
Doppio CD - ESAURITO
Questo doppio cd, uscito nel 2003, è il primo della serie "Le tradizioni musicali nel Veronese", prodotta dall'Assessorato alla Valorizzazione delle Tradizioni Popolari Veronesi; questa serie vuole divulgare parte delle "registrazioni sul campo" esistenti e raccolte da vari studiosi ed interpreti del patrimonio della tradizione musicale dell'area veronese. Nel Veronese l'interesse verso i "portatori" della tradizione musicale si è concretizzato, attraverso "le registrazioni sul campo" solamente dagli anni Settanta ad opera di personaggi come Marcello Conati, Dino Coltro, Paolo Biasioli e Grazia De Marchi che in seguito inserì nel repertorio del gruppo folk Canzoniere Veronese alcuni dei brani registrati a suo tempo "sul campo". "...e vengo a risvegliarti col mio canto " è dedicato al canto femminile delle cantanti di Avesa (dove le lavandare lavavano lungo il torrente Lorì i panni delle famiglie benestanti di Verona) e di Fiorina Chesini, interprete della Valle dei Progni vicino a Fumane in Valpolicella. Grazia De Marchi, ricercatrice ed interprete della tradizione musicale veronese , ha raccolto le due "session" attorno al 1980. La De Marchi è un'importante figura della musica tradizionale che si colloca tra chi "porta" con sè la tradizioni e chi la ripropone arrangiata al pubblico. Il lungo lavoro di trascrizione dei testi e delle musiche, che ha richiesto circa un anno, è stato eseguito da un altro musicista del Canzoniere Veronese e dall'Ensemble Folkamazurka, il chitarrista Alfredo Nicoletti. Il doppio cd è corredato di un libretto di circa 40 pagine con i testi delle canzoni, gli spartiti e note per ogni brano scritte dai curatori, e presenta molte fotografie inedite, come quella della copertina (proveniente dall'Archivio del Museo di Castelvecchio) di Angelo Dall'Oca Bianca , pittore e fotografo veronese vissuto tra il 1858 e il 1942 e testimone della vita quotidiana dell'ambiente e della gente di Verona. ___________________________________________________________________________
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Nell’ambito delle attività volte alla valorizzazione e alla riscoperta delle tradizioni popolari della comunità veronese, il Comune di Verona ha promosso la realizzazione del doppio CD “Venendo giù dai monti sento una voce cantare”. L’opera è stata realizzata con il prezioso contributo della Regione Veneto e consente di salvaguardare, attraverso la moderna tecnologia, un grande patrimonio di registrazioni inedite di musiche originali della tradizione popolare, provenienti dalle diverse zone e comunità del veronese e raccolte su nastro da Grazia de Marchi. Il doppio CD (che contiene 38 brani) è il frutto del lavoro che un gruppo di appassionati (Grazia De Marchi, musicAcustica, Livio Masarà e Alfredo Nicoletti) ha iniziato due anni or sono e che in questa occasione presenta il ricordo musicale di Arturo Zardini e una testimonianza sonora delle Donne di Fane, che ancora proseguono a cantare le nostre tradizioni. Le registrazioni, anche questa volta provenienti dall’archivio/scrigno di Grazia De Marchi, furono effettuate a Fumane durante l’estate 1980, e a Fane in due “session” diverse, nella primavera del 1979 e durante l’estate successiva. Anche per questa seconda uscita i compact disc sono accompagnati da un libretto di quaranta pagine, nel quale sono riportati tutti i testi dei brani cantati, le notazioni musicali dei brani più significativi trascritte da Alfredo Nicoletti e note riguardanti tutte le tracce incluse, il tutto raccolto in un elegante cofanetto cartonato che mantiene la forma editoriale di questa serie. ___________________________________________________________________________
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 El Campanar del diàolo
CD + DVD - Prezzo 15,00 euro + spese spedizione - da richiedere via e-mail
E' uscito il nuovo cd della serie "Le tradizioni musicali nel Veronese", prodotta e realizzata dall'Assessorato alla Valorizzazione delle Tradizioni Popolari Veronesi; un nuovo appuntamento con la riscoperta delle tradizioni popolari della comunità veronese dopo le uscite di ".. e vengo a risvegliarti col mio canto" e "Venendo giù dai monti sento una voce cantare". "El campanar del diàolo" è interamente dedicato a Domenico Anselmi, conosciuto come "El Minci", ed è il primo lavoro organico su una personalità che è considerata dagli addetti ai lavori come la più importante della tradizione musicale e strumentale del veronese. Il cd contiene 11 brani tratti dall'archivio di Livio Masarà registrati nel 1979 durante un concerto organizzato dal Canzoniere Veronese e un'intervista-esibizione, raccolta da Giorgio Bovo nel 1982. A corredo del compact disc, un DVD che contiene quattro tracce, registrate nel 1984 dal veronese Leonello Livellini per un'emittente televisiva locale, e nel 1979 da Amleto Dallapè, titolare dell'omonima fabbrica di fisarmoniche di Stradella. I documenti visivi mostrano il Minci al lavoro con un accordatore, il suo strumento di lavoro andato irrimediabilmente perduto. Completa l'opera un libretto di quaranta pagine con notazioni musicali e informazioni sui brani trascritte da Livio Masarà e Alfredo Nicoletti, il tutto raccolto in un cofanetto cartonato, nella tradizionale veste editoriale della serie. Il titolo del cd deriva dal soprannome che il clero aveva dato ai fisarmonicisti: mentre il suono delle campane chiamava a raccolta i fedeli, quello delle fisarmoniche li distraeva per portarli a ballare. ___________________________________________________________________________
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 El piccioncin
Proseguono le pubblicazioni dei cd della serie "Le Tradizioni Musicali del Veronese", realizzate dall'Assessorato alla Valorizzazione delle Tradizioni Popolari Veronesi del Comune di Verona con il contributo della Regione Veneto. E' uscito infatti il sesto volume, dal titolo "El piccioncin" - le voci della Corte Fontanelle di San Bonifacio, il doppio CD (che contiene 20 brani) è il frutto del lavoro che un gruppo di appassionati ha iniziato alcuni anni fa. I curatori della serie, e cioè Livio Masarà ed Alfredo Nicoletti dell’Associazione Culturale Folkamazurka e Grazia De Marchi, ricercatrice ed interprete oltrechè fondatrice nel 1973 del Canzoniere Veronese, coordinati da Alessandro Nobis di musicAcustica, hanno deciso di dedicare questo sesto volume alle voci di Corte Fontanelle, ensemble cha quasi ininterrottamente dagli anni Quaranta contribuisce a conservare la tradizione musicale di questa parte della provincia di Verona. E quindi, a seguire “… e vengo a risvegliarti col mio canto”, “venendo giù dai monti sento una voce cantare” e “Campanar del diàolo” ecco questo “El piccioncin”, che include preziosissime registrazioni raccolte a cavallo tra gli anni Settanta ed Ottanta da Grazia de Marchi proprio a San Bonifacio. L’opera è stata pubblicata in 1.000 copie. Alla presentazione saranno presenti, tra gli altri, la musicologa Silvana Zanolli, lo studioso di tradizioni popolari Giovanni Viviani, i curatori del volume Alessandro Nobis, Alfredo Nicoletti e Livio Masarà, Grazia De Marchi e, naturalmente, “Le voci della Corte Fontanelle di San Bonifacio”. Recensioni lusinghiere dei precedenti volumi sono apparse in Italia su riviste specializzate come Folk Bulletin, World Music e L’isola non trovata e nel Regno Unito sul mensile Folk Roots, mentre segnalzioni sono state fatte sul quadrimestrale specializzato americano Sing Out. |
