Piante strangolatrici

dal libro "Guida alla natura tropicale" di Marco Lambertini

Alcune piante del genere Ficus, distribuite in tutti e tre i principali blocchi geografici di foreste tropicali, possiedono abitudini molto speciali.
L'eccezionale biologia ha meritato loro il nome di "strangolatrici".

II seme germina in alto nella volta, incastrato alla biforcazione di un ramo, dentro una fessura o cavità del tronco, finito là per caso o trasportatovi da uno scoiattolo, una scimmia, un uccello.
La nuova pianticina aderisce al legno e riceve nutrienti dall'acqua piovana che scorre lungo il tronco.
È, come la definiscono i botanici, una tipica semiepifita.
Infatti, appena garantita la sopravvivenza, dalla pianta iniziano a spuntare lunghe radici aeree che crescono fluttuando nel poco vento che penetra nella volta e nel sottochioma, fino a raggiungere il suolo.
Qui si fissano saldamente, ingrossano e lignificano e nel frattempo si moltiplicano.
Intorno al tronco ospite si viene a formare una gabbia di aste legnose che finiscono per fondersi tra loro nel tentativo di acquistare solidità.
Intanto, la piccola pianta originariamente epifita riceve nutrienti direttamente dal suolo e si sviluppa con molte nuove fronde che invadono la chioma dell'ospite.
L'esito è normalmente quello della morte del grande albero ospite, che sopraggiunge per soffocamento e oscuramento della chioma.
A prima vista, il lussureggiare delle foglie del fico strangolatore mascherano il delitto e anche le radici aeree sono così saldate e aderenti da sembrare il vero tronco anziché le appendici del parassita.

Basta un po' di attenzione per riconoscere i rami dell'albero scheletriti o sofferenti tra i viluppi della rampicante.
Una volta morto l'albero, il fico penetra le sue radici aeree dentro il legno in decomposizione e si improvvisa anche saprofita.
Dopo molti anni, con la completa marcescenza del tronco ospite, un gran fragore segna la caduta e la fine anche dello straordinario fico profittatore.

Oltre al genere Ficus esistono altre piante con abitudini "strangolatrici" non meno specializzate e sorprendenti.
Ci sono i generi

• Spondias (anacardiacee) nelle Filippine
• Fpgraea (loganiacee) e Timonius (rubiacee) in Papuasia
• Clusias (guttifere) e Coussapoa (urticacee) in America.

Non tutte, ad esempio le Clusias, causano necessariamente la morte dell'ospite.