FIOM - CGIL   Siena

 

Documenti

 

 

 

Documento conclusivo 28 febbraio 2001

Ordine del giorno  23 aprile 2001

Ordine del giorno  17 maggio 2002

Verbale conclusivo  17 giugno 2002

Ordine del giorno 3 ottobre 2002

Documento conclusivo 28 febbraio 2001

 

 

I Comitati Direttivi di FIOM – CGIL  FIM – CISL  UILM – UIL, provinciali di Siena si sono riuniti a Fontebecci il 28–02-01

per analizzare e discutere i temi inerenti alla tornata contrattuale del secondo biennio del CCNL.

 

Dal dibattito e soprattutto dalle testimonianze dei delegati è apparso chiaramente il segnale che viene dai lavoratori, le vicende che hanno caratterizzato il modus operandi dei periodi contrattuali successivi al 23 luglio ’93, hanno creato dubbi e anche difficoltà ai lavoratori, i quali spesso trovano di difficile comprensione il meccanismo che li stringe in certe tecniche di contrattazione che limitano il loro potere contrattuale e soprattutto i risultati della loro contrattazione di secondo livello.

 

E’ difficile capire per quale motivo nel nostro sistema contrattuale abbiamo un’inflazione a due velocità, una lenta che riguarda i contratti di lavoro e una veloce che è l’inflazione reale.

 

Nelle assemblee svolte per il referendum sulla piattaforma rivendicativa, spesso i lavoratori hanno posto un quesito molto semplice chiedendo al sindacato: perché l’inflazione che subiamo tutti i giorni è al netto e gli aumenti sempre legati alla stessa sono al lordo?

 

La risposta a tale quesito è forze da individuare nella necessità di cominciare a ricercare nuove regole per la tutela reale dei salari, che consenta a tutti i lavoratori – indipendentemente dalle categorie –punti di riferimento certi e verificabili, soprattutto riferiti ad un contesto europeo.

 

Altri problemi si sono aggiunti strada facendo alle richieste già limitate della piattaforma dei meccanici, basti pensare al differenziale esistente tra l’inflazione programmata indicata dal Governo nel DPEF, sulla base del quale si sono incentrate le nostre rivendicazioni, e quella presentata, sempre dal Governo in sede europea che differisce di quasi un punto percentuale.

 

Alla luce di tutto ciò risulta evidente che la richiesta di £ 135.000 di aumento al 5° livello, calcolata secondo le regole, e attraverso una valutazione sull’andamento di settore non può essere soggetta a ribassi, e giusto è riaffermare la validità del documento politico che accompagna la piattaforma per la richiesta di rivalutazione del punto di inflazione.

 

Forse sono mature le condizioni per aprire una discussione nelle strutture e tra i lavoratori su un tema importante come la contrattazione, si tratta in fondo di portare al giusto livello di discussione un tema che periodicamente salta alla ribalta.

I molteplici attacchi delle varie controparti al doppio livello di contrattazione e, in particolare al Contratto Nazionale, fanno capire chiaramente il valore della posta in gioco.

 

FIOM – FIM – UILM  non possono subire attacchi come quello di Confindustria, ma devono avere argomentazioni e progetti propri che vadano sì nella direzione di verificare la validità dei metodi e delle regole di contrattazione, rifiutando proposte pretestuose di impoverimento dei Contratti Nazionali, ma anche con la consapevolezza che i diritti dei lavoratori vanno comunque difesi in un’ottica riformistica reale, dove la politica di moderazione dei redditi non sia solo un’arma per frenare i salari.

 

Questo vuol dire leggere in modo dinamico le evoluzioni economiche e del settore, essere propensi ai cambiamenti purché gli stessi siano sinonimo di giustizia e di equità.

 

In questo contesto, visti gli atteggiamenti delle controparti ( basti pensare alla posizione di Confindustria sulla questione della festività del 2 giugno ) i Direttivi Senesi chiedono alle delegazioni trattanti unità di intenti e fermezza sulle posizioni nel sostenere le richieste avanzate dalla categoria e legittimate dal referendum.

 

                                                                              I Direttivi Unitari di  FIOM – FIM – UILM

 

Approvato con un voto contrario e un astenuto.

 

 

 

 

 

 

Ordine del giorno 23 aprile 2001

 

Il Comitato Direttivo della FIOM – CGIL di Siena, riunito a Fontebecci il 23 aprile 2001, approva la relazione introduttiva  giudica il dibattito svolto sui punti all’ordine del giorno intenso e meritevole di ulteriori approfondimenti soprattutto in relazione alla Contrattazione, sia nazionale che di secondo livello.

 

La fase politica che stiamo vivendo, che vede strumentalizzare sia la Contrattazione Nazionale – con particolare disagio per l’Artigianato – che quella aziendale, facendole diventare materia di scontro politico elettorale, trova nel Direttivo della FIOM di Siena un netto rifiuto, e un invito a tutto il mondo del lavoro a non farsi usare, ma anzi a reagire ed operare perché tutto il corpo elettorale rifletta su queste posizioni basate sul ridimensionamento dello stato sociale, sul tema dei diritti e sulla modifica dell’attuale sistema contrattuale definendolo garantista.

 

Il Direttivo giudica preoccupante la situazione che si è venuta a creare a Galaxis, Swisel, Cet, Sielte, Whirlpool, TGE, nonché Rimor, dove si assiste ad un pesante ed ingiustificato attacco alla CGIL ed ai suoi rappresentanti sindacali.

 

Considera tale atteggiamento inaccettabile, provocatorio, ingiustificato e indegno per un Paese e un territorio democratico come il nostro.

 

Il Direttivo della FIOM respinge pertanto tale attacco portato ad una parte della RSU della RIMOR, e nell’esprimere solidarietà ai propri delegati invita tutte le istanze della categoria e della CGIL ad intraprendere tutte le iniziative – anche di carattere legale – a sostegno  e difesa dell’incolumità morale e dell’attività dei suoi delegati al fine di restituire dignità a quei dipendenti che si impegnano per il mantenimento dei più elementari diritti all’interno di ogni luogo di lavoro.

 

Il Comitato direttivo ha inoltre approvato la relazione del Collegio dei Sindaci Revisori e il Bilancio Consuntivo 2000, impegnandosi per una maggiore crescita della categoria ad ogni suo livello.

 

                                                                                Il Direttivo provinciale FIOM – CGIL Siena

 

Approvato all’unanimità

 

 

 

 

Ordine del giorno 17 maggio 2002

 

Il Comitato Direttivo della FIOM - CGIL di Siena, riunito il 17 maggio 2002, è venuto a conoscenza della grave decisione assunta dall'Azienda MC2 (produzione cinture di sicurezza - ubicata nella zona industriale di Isola d'Arbia) di mettere in mobilità tutti i 57 lavoratori dipendenti, e la liquidazione della società.

 

Il Comitato Direttivo sottolinea la gravità di tale scelta, compiuta unilateralmente dall'Azienda e immotivata rispetto ad eventuali connessioni direttamente legate alla "crisi FIAT auto".

 

Il Comitato Direttivo nell'esprimere la piena solidarietà ai lavoratori e lavoratrici che rischiano il posto di lavoro, ritiene che la FIOM e la CGIL di Siena, siano pienamente impegnate a definire le forme di intervento a sostegno della vertenza dei/le dipendenti della MC2.

 

 

Il Comitato Direttivo FIOM - CGIL  Siena

 

 

 

Verbale conclusivo 17 giugno 2002

 

Il Comitato Direttivo della FIOM - CGIL di Siena, riunito a Fontebecci il 17 giugno 2002, accolte le dimissioni del comp. Artimino Capelli dal C.D. medesimo e dalla Segreteria Provinciale, ha eletto in sua sostituzione in entrambi gli organismi il compagno Michele Trabalzini.

 

Il suddetto, con votazione a scrutinio segreto, ha ottenuto il seguente risultato: Votanti 27  Favorevoli 27.

 

Il C.D. della FIOM ha inoltre discusso in merito alla situazione politico - sindacale nonché delle iniziative a sostegno delle posizioni della CGIL, che dopo le imponenti mobilitazioni dei mesi scorsi, necessitano di ulteriori momenti di lotta viste le posizioni del Governo e di Confindustria.

 

Il C.D., pertanto, ritiene fondamentale la riuscita dello SCIOPERO REGIONALE DEL 4 LUGLIO P.V. E DELLA RELATIVA MANIFESTAZIONE CHE SI TERRA' A SIENA: A TALE PROPOSITO SARANNO - IN DETTA GIORNATA - UTILIZZATE ANCHE LE 4 ORE DI SCIOPERO PROCLAMATE DALLA CATEGORIA.

 

Resta intesa la possibilità di un utilizzo diverso (comunque entro il mese di luglio) in quelle realtà ove è possibile una ulteriore articolazione.

 

Il Comitato Direttivo si impegna al massimo sforzo per la positiva attuazione di tutte le iniziative programmate.

 

 

Il Comitato Direttivo provinciale FIOM - CGIL di Siena

 

Approvato all'unanimità

 

 

Ordine del giorno 3 ottobre 2002

 

Il Comitato Direttivo Provinciale della FIOM - CGIL, riunito il 3 ottobre 2002, prende atto della grave situazione creatasi nell'Azienda CET di San Gimignano, i cui dipendenti (n°160) rischiano di perdere il posto di lavoro.

 

Ciò a seguito di inadempienze formali e sostanziali dell'Azienda, a cui è stato da molto tempo richiesto un piano industriale credibile in finzione di un reale progetto futuro.

 

Il Comitato Direttivo, giudicando FORTEMENTE PREOCCUPANTE tale vicenda, condivide le iniziative sindacali già programmate ed esprime SOLIDARIETA' E SOSTEGNO POLITICO al percorso che dovrà proseguire in relazione all'evoluzione della vertenza.

 

 

Il Comitato Direttivo Provinciale FIOM - CGIL di Siena

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