LINEE GUIDA PER LA
COSTRUZIONE DELLA PIATTAFORMA
SALARIO:
La
richiesta sarà finalizzata alla difesa del potere di acquisto ed alla
retribuzione di una quota di produttività. Ciò comporta il recupero integrale
della differenza tra l'inflazione programmata adottata per il biennio 2001-2002
e l'inflazione reale tenendo conto non solo dei dati Istat, l'inflazione
prevedibile per il biennio 2003-2004 ed una quota di produttività di settore
nei tempi medi.
La richiesta salariale dovrà perseguire l'obiettivo
di ridurre le sperequazioni delle retribuzioni più basse.
INQUADRAMENTO UNICO:
Si
conferma il sistema d'inquadramento del vigente CCNL valido per la struttura
ordinamentale ad ogni funzione professionale e/o produttiva corrisponde una
garanzia giuridica impegnata sulla qualifica che difende adeguatamente i
singoli lavoratori da non impossibili arretramenti di qualifica nelle
riorganizzazioni e nei processi di ristrutturazione aziendale. Nel
riconfermarlo si evidenzia la necessità di un aggiornamento dei profili
professionali rispetto a nuove funzioni (come ad esempio operatori informatici
e/o gli addetti ai call-center) e va valutato un più alto intreccio operai -
impiegati.
Perciò vanno definiti i criteri per riconoscere
elementi aggiuntivi di professionalità tenuto conto che i processi in atto e le
nuove funzioni richiedono sempre più spesso capacità d'indicare competenze,
responsabilità ed autonomie nell'esercizio della singola prestazione
lavorativa. La consultazione ed un gruppo di lavoro nazionale definiranno le
proposte sull'inquadramento.
DIRITTI - PRECARIZZAZIONE:
Si
tratta di operare contro la precarizzazione, compresi i co.co.co., in due
versanti:
a)
rafforzare
l'intervento sulla prestazione di lavoro e i diritti mentre il lavoratore è
occupato in un'azienda metalmeccanica, per fuoriuscire da una situazione di
segregazione e per rendere fruibili ai lavoratori a termine le tutele generali.
b)
Rivedere
le percentuali previste per l'insieme dei contratti temporanei e definire con
limiti temporali percorsi di stabilizzazione dei rapporti di lavoro.
Va affermata la
contrattazione di "sito" e l'uguaglianza di condizioni in tutte le
operazioni di decentramento a terziarizzazioni così come occorrono impegni
precisi per impedire che i nuovi insediamenti industriali non applichino
l'articolo 18.
Revisione della normativa
sulla malattia e definizione dei diritti specifici per i lavoratori emigranti.
ORARIO:
Riduzione dell'orario aggiuntiva per il lavoro notturno e
i turni disagiati, in particolare sabato e domenica. Impegno delle azienda di
utilizzare in via assolutamente prioritaria i contratti di solidarietà nel caso
di crisi aziendale. Estensione delle possibilità di fruizione della banca ore e
del part-time volontario.
FORMAZIONE:
Rimozione di tutti gli ostacoli contrattuali che
impediscono l'utilizzo delle 150 ore e loro totale fruibilità anche da parte
dei lavoratori studenti. Diritto alla formazione esigibile da parte di ogni
dipendente in ogni caso di crisi aziendale. Impegno nelle imprese a concordare
i programmi formativi di interesse generale.
RELAZIONI
SINDACALI:
Un gruppo di lavoro nazionale, in stretto rapporto con
l'andamento della consultazione, definirà le proposte per rafforzare i poteri
di informazione e controllo delle RSU e della organizzazione sindacale su tutti
i principali temi dell'andamento aziendale e della gestione della forza lavoro.
Ulteriori temi e punti
rivendicativi saranno sviluppati nella prima fase di consultazione.
ORGANIZZAZIONE
DELLA VERTENZA:
Tutta la vertenza contrattuale dovrà essere fondata sulla
partecipazione attiva dei lavoratori e dei delegati metalmeccanici, sia nella
elaborazione delle richieste, sia nelle decisioni più importanti da prendere.
Pertanto:
1)
Dopo
l'approvazione da parte del Comitato Centrale del testo di avvio della vertenza
dovranno svolgersi assemblee illustrative nei luoghi di lavoro e tutte le
assemblee provinciali dei delegati. In questa fase saranno raccolte proposte e
valutazioni sulla piattaforma.
2) Alla fine di ottobre si
svolgerà l'assemblea nazionale della Fiom con il compito di approvare il testo
della piattaforma e definire tempi e modalità delle assemblee nei luoghi di
lavoro.